Capitolo 23

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Mi sveglio,Edward non è accanto a me,è strano,di solito la domenica stiamo sempre insieme tutta la mattinata e mi avvisa quando si alza.Vado in cucina,devo prepararmi la colazione che ho fame,per fortuna nessuna traccia di vomito,lo vedo sul divano che guarda la tv.Devo parlargli e comincerò da una domanda scontata.

-Come stai?

-Bene,tu più che altro?Ieri sera come è andata?

-Perché me lo chiedi?

-Boh solo perché so che tuo padre odia la cioccolata e lì ci sono due tazze e sono sicuro che io non ne ho bevuta

-Sai...sarebbe stato meglio se ti fossi bevuto la cioccolata anziché 20 birre al bluegard.Ho dovuto chiedere ad uno sconosciuto di accompagnarmi,perche non ce la facevo a salire le scale dato che eri totalmente ubriaco e non riuscivi ne a svegliarti ne a reggerti in piedi e ha pulito anche il tuo vomito nella stanza,io mi sono preparata la cioccolata e gli ho dato l'avanzo a lui perché sinceramente se lo meritava anche!E mi hai anche detto...

Mi viene da piangere ma io voglio sapere se è la verità o è una cazzata da ubriaco,in cuor mio già so che non avrebbe mai detto una cosa del genere in tutti i casi possibili ed immaginabili ma voglio sentirmelo dire,giusto per farmi un po più male.Lui mi guarda e interviene

-Hai ragione scusa,non dovevo litigare con te,mi dispiace

-Fammi finire Edward,ti prego.Mi hai detto al bar che non vuoi perdermi,perché ho un cazzo di tumore ai polmoni,Edward io ho bisogno di sapere se le tue parole sono la verità.Ne ho bisogno,basta bugie,ne ho sopportate fin troppe nella mia vita,ho bisogno di sapere la verità.

Lui guarda in basso,è distrutto,non l'ho mai visto così,le mie parole sussurrate gli sono entrate dentro e l'hanno ucciso,il suo silenzio mi basta,ne ho la conferma.Non ho bisogno di parole e non voglio costringerlo,poi comincia,le parole a malapena gli escono,sussurra appena

-Karen, non te l'ho detto prima perché veramente non ce la faccio,non voglio,non voglio immaginarla una vita senza di te,ho paura che non ce la farai e che il tumore sia più forte di me e te.È ingiusto tutto questo.Il giorno prima sei in discoteca a divertirti,il giorno dopo sei costretto a combattere contro un tumore, che sai già che prima o poi ti porterà via la vita.Quella vita che avevamo progettato di passarla insieme.Se dovrei perderti, io non ti perderò,se esistesse un aldilà,ci andremo insieme,io e te,meglio se andiamo all'inferno, gli faremo vedere al diavolo,che le cose belle esistono,e che anche se non siamo nel paradiso,il paradiso ce l'abbiamo dentro di noi,e nessuno può cambiare questo,Karen io ti prometto che in qualsiasi posto andrai,sempre e dovunque,io ti seguirò,perché non vivo senza te,questo mondo è un incubo se non tieni stretta la mia mano nella tua, se non facciamo più l'amore,se non mi perdo più nei tuoi occhi,se non mi incanto più a vederti mentre dormi,io che ti accarezzo e mi sorridi.

Spazio autrice
Vabbe,io l'ho letto non vi immaginate con quanta espressione,da attrice!Dovete provarci,sto ancora piangendo,lo so che è un capitolo triste,ci tenevo a dire che veramente non ho preso spunto da niente e tutto è TOTALMENTE scritto da me.Baci

Era solo sessoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora