In copertina c'è il cambiamento di Edward,prima e dopo!!!!
Non sto giocando veramente a nessun gioco,voglio troppo bene a Leo e sicuramente non interromperó quest'amicizia così forte,rispondo al messaggio di Edward e decidiamo di incontrarci tra mezz'ora a casa sua.-Chi è che interrompe questo momento cosi bello con la mia nanetta?
-È Edward,ci vediamo tra mezz'ora a casa sua-non voglio dirgli che dovrò litigare con lui per essere stata tutto il pomeriggio in sua compagnia,si sentirebbe in colpa,e non se lo merita.
Scendo dalla sua schiena,devo andare a piedi fino da Edward e ci vorrà del tempo.
-Vuoi che ti accompagni io da Edward?
-No no,vado da sola,mi farò una passeggiata,mi farà bene.-Non ho voglia che Edward mi veda arrivare con Leo,causerebbe ancora più problemi e già ne ho molti.
Mi metto le cuffie "A thousand years" di Christina Perri,merda.Non ci credo,perche non ho eliminato prima questa canzone?I ricordi di quel giorno riaffiorano in me e non posso fare a meno di sorridere e farmi scendere una lacrima.Arrivo a casa di Edward,busso,mi apre una signora, avrà sicuramente meno di 50 anni,bella,proprio come Edward
-Tu devi essere Karen,entra,Edward ti sta aspettando al piano di sopra
-Si sono Karen,emh,lo raggiungo subito-prima che potessi salire sento un rumore di scale e mi ritrovo Edward avanti a me,non parla,nemmeno una parola.
-Andiamo di sopra-dice con un filo di voce che quasi non riesco a sentirlo.
-Oh non c'è bisogno, stavo giusto per andarmene,vi lascio soli,emh,Edward ci vediamo domani-mi guarda e mi accarezza la guancia come farebbe una mamma con il proprio figlio
-Stammi bene cara,prenditi cura di lui.
-Lo farò-rispondo con timidezza,è davvero una grande donna,ed è molto saggia,mi da l'impressione che abbia sofferto molto in passato per essere così.
Levo quei pensieri dalla mia testa e raggiungo Edward che nel frattempo è andato di sopra.Non faccio neanche in tempo ad aprire la porta che noto un letto matrimoniale al posto di quello singolo dell'ultima volta e i quadri che aveva prima attaccati sono stati tutti levati,adesso ha solo una foto nostra appesa al centro sopra al letto,stiamo benissimo in quella foto e sa bene che è la mia preferita,lui subito comincia a parlare
-Ami lui? -La voce se ne va, vorrei rispondergli che amo solo lui ma non ce la faccio e le parole mi muoiono in gola,lui allora ripete,stavolta con voce più alta
-Ami lui?-la voce è autoritaria ma quasi trema,come se stesse per piangere,ha paura che gli risponda con un "si",ma non potrei mai,e prima che lo pensi devo affrettarmi a rispondere-No,no che non amo lui,amo te e non so più come fartelo capire,prova a fidarti di me,cioè ormai la mia felicità dipende dalla tua e non immagini nemmeno com'è vivere con l'ansia che qualcuna possa portarti via da me
Le lacrime mi escono e non riesco a fermarle,direi quasi di aver sentito un suo "non piangere",ma non ne sono sicura.
In un secondo si avvicina e mi bacia,è un bacio pieno di desiderio,gli sono mancata e dopo questo bacio ne sono più che sicura
-Ti devo dare una cosa-dico nel bel mezzo del bacio,non volevo rovinare quel momento, ma dovevo!Voglio vedere assolutamente cosa pensa del mio regalo.
Interrompe il bacio e mi guarda con aria incuriosita,prendo la borsa e cerco il regalo all'interno,glielo do,ovviamente è senza carta, scatolo o scontrino regalo,dato che l'ho comprato da un venditore ambulante durante il tragitto,so che non dovevo ma ci rappresenta pienamente.
-Tieni-glielo porgo e sembra abbastanza deluso,il mio regalo non gli piace:è un angelo,se clicchi il pancino dice "Angelo mio",insomma era perfetto!Ma è stato un fallimento totale.
-Bello amore ma...sei sicura che si regala,cioè,insomma,a una persona,viva?
-Ma sei stupido?Ho anche dovuto litigare con il venditore per farmelo dare a metà prezzo dato che erano gli unici soldi che mi erano rimasti essendomi dimenticata il portafoglio a casa.
Sto per andarmene,sono davvero furiosa,non ha apprezzato il mio regalo, anche se era brutto doveva dire che era stupendo per farmi felice,invece no.
Mi blocca appena apro la porta,mi afferra il braccio e mi gira verso di lui,mi guarda intensamente le labbra-Ti giuro che è il miglior regalo che abbia mai ricevuto in vita mia,anche tu sei il mio angelo e ti amo troppo per litigare di nuovo-a dire la verità sono soddisfatta del fatto che ha ammesso che gli dispiaceva e che il mio regalo gli piaccia.
In un attimo siamo sul suo letto e tra un bacio e l'altro finiamo per fare l'amore.

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Era solo sesso
Teen FictionALCUNE E RARE SCENE DI SESSO INCLUSE, SE SEI CONTRO NON LEGGERE: Sono Karen Starter,bionda,occhi chiari,popolarità, ragazzi, alcol,sigarette. Non mi basta. Sto uno schifo. La mia vita è uno schifo. Se non avessi avuto lui c'ero riuscita a finirla,fi...