The final countdown

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23:
Passai quell'ora a chiaccherare con mia madre e Lily di tutti i ricordi che mi riguardavano. Era fastidioso, però: non era un addio, ne ero certa, nonostante tutti sembravano darlo per scontato.
23:52:
Esco dal covo e mi incammino da sola nel buio della notte, verso il bosco. Questa volta non piango: non ne vale la pena. Continuo a ripetermi che ce la farò, ce la devo fare. Gli altri hanno preso il volo e mi sorvegliano dall'alto, gettando le loro ombre sull'asfalto sotto i miei piedi.
23:57:
Ci sono, sono nel bosco. Nella radura vicino al laghetto dove è avvenuta la prima lotta, dove sono iniziati i veri problemi. Ho freddo e vorrei che Caleb mi stesse stringendo forte a sé. Una folata di vento mi frusta il volto: è lei. Cerco rapidamente lo sguardo degli altri nella radura oscura, ma di loro nessuna traccia.
O si sono nascosti molto bene o qualcosa è andato storto, cazzo.
Dal buio più totale, sbucano gli occhi più rossi che l'umanità abbia mai concepito. Mi guardano, mi scavano affondo, facendo affiorire la mia paura repressa: loro si nutrono di quella. Un sorriso aguzzo squarcia il nero che regnava sovrano e lascia trasparire una voce:
«Che bello rivederti, Acacia» mi sibila. Io stringo i pugni, pronta ad agguantare il paletto nascosto sotto la mia felpa.
«Peccato che io non possa dire lo stesso» sputo io. Lei ride, superiore.
«Tesoro, non mi puoi ingannare» dice, battendo le mani. Subito sfrecciano in volo migliaia di vampiri a me ignoti, che portano via con loro...i miei amici! Ora sì che sono sola, ora sì che tutto fa paura. In un battito di ciglia mi ritrovo sotto di lei, che mi soffia contro.
«Per anni ho aspettato questo giorno e finalmente è arrivato!» esclama, al mio orecchio. Me la levo di dosso e rotolo di lato, estraendo il mio paletto e puntandoglielo contro, anche se, d'un tratto è sparita. Cauta, mi alzo e perlustro la zona, col paletto sempre puntato. Ad un certo punto mi afferrano da dietro e mi puntano il mio stesso paletto al collo.
«Non fai più la furba, eh?» sogghigna lei, stringendomi in una presa potenzialmente mortale.
Il suo braccio scende sul mio petto e la punta del paletto in legno mi solletica il seno sinistro.
Possibile che sia finita?

The end?

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