Non c'era più speranza per me: il paletto aveva perforato la mia carne e se avesse raggiunto il cuore sarebbe finita. Gemetti dal dolore, cominciando a sentirmi mancare l'aria. Proprio quando stavo per perdere coscienza, un'ombra scura si gettò su di noi, strappando la megera dal mio corpo. Avevo la vista annebbiata: tutto ciò che vidi fu una figura, a me sconosciuta, accanirsi contro di lei. Provai ad alzarmi e, nonostante la fatica, ci riuscii. Barcollai e poi mi toccai il petto, sanguinante. Fortunatamente non mi aveva colpita al cuore, quindi la ferita si sarebbe rimarginata presto. Ridussi gli occhi ad una fessura, nel tentativo di mettere a fuoco la figura che mi aveva salvata la vita.
«Dovevo immaginare che saresti venuto in soccorso di tua figlia» ringhiò lei.
Tua figlia? Che fosse...
«P-papà?» indugiai io.
«Acacia!» mi chiamò, con gli occhi gonfi. Sentii le guance pizzicare: volevo raggiungerlo e stringerlo forte, ma ora lui era impegnato a salvarmi la vita. Solo ora mi resi conto di quanto fosse importante avere un genitore, e mi venne in mente Caleb: lui aveva solo sua madre, non potevamo ucciderla. Ma quale altra soluzione c'era? Nulla di ciò che ci nuoceva la avrebbe fermata. Ad un tratto mi ricordai di un elemento ancora non provato: l'acqua santa.
Beh, dovevo solo raggiungere la chiesa dall'altra parte della città...sai che roba. Non ci sarei mai arrivata presto, neanche correndo forte come facevo sempre. L'unica alternativa era volare.
Volare.
Quanto desiderai le braccia di Caleb attorno al mio corpo, che mi sollevano e mi portano via. Con questo pensiero, senza neanche accorgermene, presi il volo. Era strabiliante la velocità che raggiungevo: anche il doppio di quella terrena. E poi la vista della mia città da quassù era mozza fiato. Diedi una spinta potente col corpo e, in pochi minuti, raggiunsi la chiesa. Atterrai all'entrata, senza dare nell'occhio, anche se, più che atterrare, mi spiaccicai a terra. Mi alzai ed entrai in fretta nella chiesa, dove alcune persone stavano pregando in religioso silenzio. Andai spedita verso le colonne in marmo, dove vi era l'acqua santa. Poi mi fermai: come la avrei presa? Se mi avesse nuociuta avrei rischiato la vita. Mi guardai in torno e il mio sguardo puntò una stanza aperta, dalla quale scorsi l'aggeggio che il prete usava per benedire. Perfetto. Entrai velocemente nella stanza e lo afferrai, notando che era già pieno. Poi, soddisfatta, me ne andai. Volai più veloce di prima, prestando attenzione a non rovesciare l'acqua. Atterrai meglio di prima e raggiunsi la solita radura, dove mio padre stava sovrastando la madre di Caleb. Corsi verso di loro, gridando a mio padre di spostarsi. Raggiunsi la megera e le versai addosso tutto il contenuto di quell'affare. Lei gridò e del fumo iniziò ad invadere l'area circostante: l'acqua santa le stava corrodendo la pelle, che ora si stava liquefacendo sull'erba chiara. Di lei rimase una sagoma consumata e chiara, ma ancora in vita.
«Perché non l'hai uccisa?» mi chiese mio padre, affannato.
«Perché suo figlio non può restare senza madre, nonostante questa sia la peggiore» sospirai. Mio padre mi strinse forte a sé, baciandomi la testa.
«E io sono stato il padre peggiore del mondo ad avervi abbandonate» mugugnò lui.
«Non è vero» lo rassicurai io.
«Lo hai fatto per noi, per garantirci una vita tranquilla» continuai io.
«E a quanto pare non ci sono riuscito» disse, indicando la mia ex preside.
«Ma non è colpa tua» sorrisi io. Lui ricambiò il mio sorriso e sciolse l'abbraccio, poi fischiò, e un paio di vampiri prelevarono il corpo tumefatto della megera dal suolo, portandolo via.
«La porteranno nella prigione più sicura del mondo vampiro» mi informò mio padre.
«Mondo vampiro?» chiesi io, confusa.
«Ci sono tante cose che devi ancora scoprire» annuì, mio padre.
«Le scoprirò più avanti, ora dobbiamo soccorrere i miei amici: quella strega li ha catturati» lo informai io, prima che prendessimo il volo.

STAI LEGGENDO
Bad Blood
VampirE se la tentazione si rivelasse quasi letale? Cosa accadrà ad una ragazza come tante che è stata trasformata in vampiro con in realtà lo scopo di ucciderla?