Bad Blood

My baby!

ATTENZIONE! LEGGETE LO SPAZIO AUTRICE, È IMPORTANTISSIMO!
BUONA LETTURA.

Eravamo tornati nel mondo vampiro
e dei medici mi avevano portata d'urgenza in una sala apposita, per capire cosa fosse accaduto al mio bambino.
Non mi sarei mai perdonata se lo avessi perso.
Mio padre era stato portato in un'altra stanza per dei controlli, mentre di Caleb nessuna traccia.
Era egoista volerlo qui con me: aveva appena detto addio a sua madre, doveva riprendersi.
Mentre i dottori mi stavano inserendo varie apparecchiature un pò ovunque, un'infermiera mi porse un bigliettino:
"I dottori hanno detto che non ho niente, solo qualche effetto di qualche sostanza che mi deve aver somministrato la madre di Caleb. I miei uomini hanno già riportato tutti gli altri a casa loro, adesso che il pericolo è definitivamente passato.
Io e i ragazzi della gang ti aspettiamo in sala d'attesa, dato che non ci hanno permesso di entrare.
Andrà tutto bene, tranquilla.
Baci, papà"
Mi rallegrai e mi rilassai, nonostante tutto ciò che era accaduto e che stava accadendo. I medici mi pregavano di compiere respiri profondi e di non muovermi, mentre proiettavano su un monitor l'interno della mia pancia.
Non potevo perdere il mio bimbo a quasi 4 mesi di gravidanza.
«Signora, guardi lo schermo» mi intimò uno dei dottori, indicandomi il monitor di prima.
Eccolo, il mio bambino!
«Sta bene?» chiesi, preoccupata.
«È quello che stiamo cercando di capire. Il battito c'è...» si interruppe di colpo.
«Che succede??» mi allarmai.
Il dottore sussurrò qualcosa agli altri, che si affrettarono a collegare altri macchinari.
«Che succede??!» chiesi ancora, senza ricevere alcuna risposta.
«Dottor Hyles, mi dica il battito» ordinò il dottore con cui parlavo prima.
Cosa stava succedendo??
«In calo, circa 60» rispose quello, con lo sguardo incollato su un computer.
«Dottoressa Smith! Dottoressa Smith! Dobbiamo portare la paziente in sala operatoria» urlò il dottore.
Iniziai a piangere: cosa stava accadendo al mio bambino?!
«Signora, mi ascolti» mi disse la dottoressa appena giunta in sala, mentre gli altri medici mi trasportavano in un'altra sala.
«Purtroppo il suo feto si è ferito ed ora è in rischio di vita, essendo umano. È troppo piccolo per farlo nascere e operarlo» mi informò lei.
«E-e quindi?? Morirà!?» esclamai, sconvolta.
«Faremo tutto il possibile affinché questo non accada, signora. Useremo anche i nostri poteri, se necessario, nonostante sia vietato. Si deve solo calmare per evitare ulteriori danni al feto e affidarsi a noi, ho preso a cuore la sua situazione. Anche a me capitò, anni fa» continuò la dottoressa.
Nonostante il mio bimbo fosse in pericolo, mi tranquillizzai: il fatto che questa dottoressa fosse stata nella mia stessa situazione mi faceva sentire più sicura, lei sapeva come comportarsi.
«E il suo bambino sopravvisse?» le chiesi, mentre mi adagiavano su uno scomodo letto blu.
«Questa è un'altra storia, ora l'importante è il suo» mi rispose, con voce pesante.

Spazio autrice:

Importante!
Ho deciso di rendervi partecipi a questa storia, infatti, deciderete VOI se il bambino morirà o se verrà salvato!
Il potere passa nelle vostre mani, pensateci bene e poi commentate qui sotto con la vostra decisione!
La maggioranza vince!