UNO/RAZ

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Ho litigato con mia mamma, di nuovo.
Stavolta non vuole che mi tatui la scritta "Bitch" sull'avambraccio. Ma è seria? Ho quasi diciotto anni e voglio essere libera di fare le mie scelte.
"Tu quel coso non te lo fai, ci siamo intese?"
"Io faccio quel cazzo che mi pare!"
"Io non ce la faccio più con te, sei diventata ingestibile" mi dice andando avanti e dietro nella mia camera.
"Fammi fare la mia vita e vedrai che non ti disturbo più" le rispondo incrociando le braccia.
"Fai le valigie" mi dice voltandosi e andando via.
Mi alzo dal letto e la rincorro, appena la raggiungo le afferro un braccio e la faccio voltare verso di me.
"Che credi di fare?"
"Vai da Lukasz per qualche mese, io..non ce la faccio più" mi dice con gli occhi pieni di lacrime. Tira via il suo braccio e se ne va in camera sua.
No, no e no. Io da Lukasz non ci vado.
Lukasz è mio fratello maggiore, ha quasi trent'anni ed è sposato. Non ho niente contro di lui ma vive in un paesino fuori Varsavia dove a stento arriva la linea internet e io lì mi annoierei a morte. Non ci voglio andare, assolutamente no.
"Mamma io lì non ci vado! Scordatelo!" Urlo battendo i pugni sulla sua porta.
"Fai le valigie" mi ripete.
"Ti vuoi liberare di me? Bene! Me ne vado ma non da Lukasz. Andrò da Arek" le propongo e attendo la sua reazione.
"Lascia fuori Arek da questa storia" mette fuori la testa dalla sua stanza e mi punta un dito contro "lui deve stare tranquillo".
"O mi mandi da Arek o giuro che scappo non appena ti distrai un attimo, e lo sai che ne sono capace"
Lo sa eccome. Solo quest'anno sono fuggita tre volte, una volta con un ragazzo che credevo essere l'uomo della mia vita, e altre due volte con delle amiche. Tutte e tre le volte sono poi tornata di mia spontanea volontà, almeno mia mamma così sa. In realtà mio fratello Arek mi ha convinta tutte e tre le volte, lui sa sempre come prendermi e ha un forte ascendente su di me, lo amo da morire. Purtroppo ci vediamo poco, lui è andato via di casa quando io avevo dodici anni e ci sono stata malissimo. Fino a qualche mese fa era in Olanda mentre ora è in Italia e ci riusciamo a vedere solo a Natale e in estate.
"Devo prima chiedergli se è d'accordo"
"Lo sarà sicuramente, mi ama, lui" dico e me ne torno in camera mia.
Ed è stato così, mia mamma l'ha chiamato e lui ha acconsentito ad ospitarmi. Dice che la sua nuova casa ha due camere in più ed è grande quindi posso starci tranquillamente. Inoltre mi ha assicurato che Napoli è una bellissima città piena di vita e di giovani, perfetta per me. E poi oltre a lui conosco già qualcuno.
Conosco Igor Lasicki che ora gioca in squadra con lui, sua sorella Aleksandra e soprattutto conosco Piotr.
Piotr è uno dei migliori amici di mio fratello, giocano insieme in Nazionale da almeno dieci anni e si conoscono da bambini. Ho sempre avuto una cotta per lui, fin dalla prima volta che mise piede in casa nostra. Nei suoi occhi mi sono sempre riuscita a perdere, senza scampo. Però lui non mi ha mai degnata di uno sguardo e le ho provate tutte, chissà magari questa è la volta buona.
Ho detto ad Arek che sarei andata da lui lunedì ma ho trovato un biglietto per oggi e gli farò una sorpresa presentandomi a casa sua senza preavviso.
Ma per fare questo ho bisogno di un complice.

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Piotr ❣️

~???                                                                              

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//Piotr Zieliński// •Se devi amare, devi amare forte•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora