Siamo nella mia auto abbracciati dopo aver fatto sesso. Mi mancava stare con lei, dopo la prima volta quasi dieci giorni fa, ho avuto due trasferte e Arek sempre tra i piedi, quindi non abbiamo avuto più opportunità per stare insieme. Oggi però, Arek aveva delle interviste e poi il barbiere e ne abbiamo approfittato.
"Mi piace come sono quando sono con te" mi dice con la testa appoggiata alla mia spalla.
Le sorrido ma non dico nulla, non so che dire, non sono il tipo e lei lo sa.
"Ti va se andiamo a mangiare qualcosa?"
"Insieme?" Mi domanda stupita.
"Certo"
"Si che mi va, andiamo"
Ci diamo una sistemata e partiamo verso un ristorante che mi ha fatto conoscere Dries, poco distante da dove siamo ora.
"Che diciamo ad Arek?"
"Che dopo il sesso viene fame"
"Giusto.. e che se il sesso è buono come il nostro, beh, ci vuole solo un bel ristorante"
"Buono? Sul serio?"
"Certo, molto buono..perché non ti sei accorto che mi piaceva?"
La guardo con uno sguardo misto tra il deluso e l'arrabbiato.
"Infatti buono è troppo poco, bella mia. Tu non riproverai mai nulla del genere in vita tua. Io direi..eccelso"
"Uuuh siamo modesti, eh? Comunque spero di riprovarlo spesso invece"
"Sei insaziabile ma devi darmi il tempo di recuperare energie, mangiamo e poi se ne parla"
"Uffa che vecchio che sei" mi dice mettendo il broncio e poi tira fuori la lingua, sfottendomi.
"Sisi.. però come ti fa urlare questo vecchio, nessuno mai!"
"È normale Piotr, sei il primo e l'unico!"
"Solo una scusa questa.."
"Ma sta zitto!" Mi dice e scoppiamo a ridere entrambi.
Con Silvia ci sto bene, fin troppo. Non so perché, se qualcuno dovesse chiedermelo non saprei rispondere. Lei ha qualcosa in più rispetto alle altre. So che è così e questo mi spaventa. Quando mi sono messo con Laura, non avevo neanche vent'anni e lei mi piaceva molto. Ci fidanzammo e tutto il resto ma dopo un po' le cose non andavano più bene e la tradii, ripetutamente. Io gliene parlavo, le dicevo che tra noi le cose non andavano bene ma lei continuava a dire che non era vero e che io ero troppo problematico. Quando ci siamo lasciati, dopo che lei mi trovò con un'altra, la mia vita è cambiata. Ho iniziato a stare di più con gli amici, ad uscire di più, a frequentare donne a caso e così via. E fino a che Silvia non è arrivata a Napoli, non avevo neanche mai pensato di instaurare una relazione con un'altra donna dopo Laura. Non volevo correre il rischio di sbattere in un'altra storia di bugie e falsità. Ma Silvia non lo so, è schietta, sincera. Dice tutto quello che pensa e con lei posso essere me stesso al cento per cento. Lei conosce il vero Piotr, conosce il vero me. So che se le dicessi che la nostra relazione non va più bene, non chiuderebbe gli occhi, non direbbe 'non è vero' ma sarebbe onesta e lo ammetterebbe. Forse è per questo che con lei ci sto così bene, forse perché siamo talmente diversi da assomigliarci in molte cose.
"Ti ricordi la prima volta che sei venuto a casa mia?" Mi chiede mentre aspettiamo il pranzo.
"Ehm..si, forse si. Era il Natale del 2010?"
"Si, esatto.. mi portasti un cuscino con una renna cucita sopra"
"Ah si, mi ricordo! Che regalo di merda.."
"Non è vero invece, è stato carino da parte tua, neanche mi conoscevi.."
"Già, però Arek mi disse di avere una sorellina e allora.."
"Quello è stato il primo Natale che ho amato, grazie a te"
"Ah si? Allora sono servito a qualcosa"
Annuisce e beve un sorso d'acqua, poi rialza lo sguardo e ricomincia a parlare.
"Avevi quella felpa azzurra..ricordo che pensai che era perfettamente intonata con i tuoi occhi, eri uno spettacolo"
Come fa a ricordare tutte queste cose? Lei mi vede come una sorta di eroe, il ragazzo dei suoi sogni. Questa cosa mi fa paura perché non sono affatto un eroe, per niente. Non vorrei deluderla e cercherò di non farlo.
"Lo sono ancora, no?"
"Ahahahah oh si, ora anche di più"
Arriva il pranzo e mangiamo tra mille risate e fotografie.
"Non mettermi sui social che mi arrivano mille notifiche e mi rompo i coglioni"
"Mammamia, devi essere un po' più sciolto Piotr.."
"Preferisco di no, voglio stare tranquillo"
"Ma che può mai succedere? Rispondi a qualche messaggio e a qualche commento su, ti aiuto io.."
"Non sono cinque o dieci Silvia, sono migliaia.."
"E allora? Non devi rispondere a tutti. Solo a qualcuno..loro ti vogliono bene Piotr"
"Ma lo so e io li adoro, sono meravigliosi ma preferisco dimostrarlo sul campo che coi cuoricini su Instagram"
"Hai ragione..ma oggi rispondi a qualcuno con me?"
"Va bene, come vuoi"
"Allora metto questa.." mi mostra una foto che ci ha scattato qui a tavola e io annuisco. Guarda un po' che mi tocca fare..
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//Piotr Zieliński// •Se devi amare, devi amare forte•
Fanfic"Mi devi amare come le onde amano la riva, come si amano i temporali estivi, come la Nutella sul pane. Forte, amami forte o non amarmi affatto" -Pubblicata l'otto ottobre duemilasedici ||Piotr Zieliński is for women, strong and imperfect women||