Arek è ancora convinto che Piotr e Aleksa stanno insieme e ogni volta che vede l'amico gli lancia delle frecciatine per coglierlo in fallo ma Piotr è bravissimo e non ci casca. Ho provato a parlargli ma va sempre di fretta: allenamenti, partite, trasferte..non c'è mai. Ma oggi devo farlo, la povera Aleksa non ha più potuto farsi avanti con Marko per colpa di questa storia e quindi devo risolvere la questione anche per lei. Ora è il momento giusto, siamo io, Ale e Arek a casa mia.
Noi due siamo sul divano mentre Arek è in camera sua ma ora si dirige verso di noi, sedendosi sul sofà.
"Non viene Piotr?" Chiede ad Aleksa prendendo il telecomando e girando canale alla TV.
"E io che ne so? Sei tu il suo migliore amico, non io.." risponde lei.
Lui la guarda e annuisce, neanche stavolta gli è andata bene.
"Ecco Arek, a proposito di Piotr..devo dirti una cosa" dico toccandolo su una spalla.
"Si dimmi" risponde senza darmi molta attenzione.
"È una cosa importante, per piacere"
Dico e lui spegne la TV e si gira verso di me, con lo sguardo perplesso.
"Che succede?"
"Ti ricordi di Pawel Kubiski?"
"Certo che si! Uno stronzo che Igor odia.."
"Già" diciamo io e Aleksa insieme e poi io continuo a parlare.
"Ecco..Io e Aleksa eravamo nel paese di Piotr per lui, non per Piotr"
"Che significa?"
"Tu lo sai che io e Pawel siamo stati insieme qualche mese?"
"Sì certo, Igor me lo diceva ogni giorno e non ne era felice per nulla"
"Ecco..quindi capirai se l'ho dovuto vedere di nascosto.." continua lei.
"Che c'entra Piotr in tutto questo?"
"Questo è il bello! Lui non c'entra nulla solo che quando tu mi hai detto di lui e Aleksa sapevo che dirti di Pawel sarebbe stato ancora peggio, quindi non ho negato" dico cercando di sembrare più sincera possibile.
"Igor andrà su tutte le furie" dice lui massaggiandosi il mento.
"No, sarà felice perché Ale ha definitivamente e completamente rotto con lui perché a lei piace un altro ed era di quest altro di cui parlavamo in camera mia l'altra settimana quando ci hai sentite.." dico tutto d'un fiato.
"Cazzo, ragazze, mi state confondendo"
"Te lo spiego io in poche parole: io ho rotto definitivamente con Pawel perché mi piace Marko mentre Piotr non c'entra nulla"
"Marko? Chi cazzo è Marko?"
"Rog. Per questo parlavamo di Igor e di come la prenderà.."
"Ah, ora capisco! Che casino avete combinato mammamia.. ho fatto anche lo stupido con Piotr per tutto questo tempo"
"Mi dispiace Arek" dico.
"Non importa e comunque Piotr qualcosa nasconde..forse si sta risentendo con Laura a questo punto.."
"Che cosa? No, no..non credo" dico cercando di rimanere calma.
"Perché no? Boh, chissà" risponde lui.
"Comunque l'importante è che abbiamo chiarito la situazione"
"Si ora è chiarissima"
DLIIN DLON DLIIN DLON
"Vado io" dico e mi alzo dal divano.
Arrivo alla porta e la apro, trovandomi Piotr di fronte.
Mi guarda e sorride leggermente, come solo lui sa fare. Resto ipnotizzata dai suoi occhi, come al solito e lui se ne accorge.
"Devo restare qui fuori ancora per molto?" Mi chiede.
"No, scusa..entra" lo lascio entrare e gli do un piccolo bacio sulla bocca. Lui mi rimprovera con lo sguardo ma poi torna a sorridere. Andiamo insieme in salone e Arek subito lo accoglie con un abbraccio.
"Piotr, devo scusarmi con te.." dice mio fratello rituffandosi sul divano.
"Perché?" Chiede lui mentre saluta Ale e si siede con noi.
"È tipo una settimana che credo che tu e Aleksa state insieme di nascosto.."
Lui si guarda intorno come se quella che stesse sentendo fosse una storia marziana.
"Ma che ti sei fumato Arek?"
"Eh lo so hai ragione ahahah..scusami ma tu non esci con noi da un sacco, sei strano e ho pensato così ma ora le ragazze mi hanno spiegato"
"Ma che strano, non mi andava di uscire..e poi con Aleksa?"
"E allora?" Chiede lei quasi offesa.
"Ale, non è per te ma..sei la sorellina di Igor"
"E allora?" Chiedo io stavolta.
"E allora no" dice lui fulminandomi con lo sguardo.
"Fra non ci sarebbe nulla di male..un po' shockante all'inizio, ma poi uno si abitua" dice Arek sorseggiando la sua coca light.
"Si ma no"
"Cambiano argomento..che prepariamo per cena?" Chiedo perché il discorso stava entrando troppo nei particolari ed è meglio evitare.
"Coniglio al forno" dice Arek "ho appena letto la ricetta su internet e voglio provarci"
"Va bene, ci stiamo!" Diciamo noi.
Guardiamo un altro po' la televisione e poi ci mettiamo all'opera per preparare la cena e quando sono le otto e mezza, iniziamo a mangiare. Io mi siedo accanto a Piotr, come sempre. Ma stavolta ho in mente qualcosa di particolare..
"Forse doveva cuocere un altro pochino.." dice Aleksa.
"Nah, per me è buono.." si dissocia Piotr mangiando un boccone del coniglio.
"Buono?" Chiedo io scivolando con una mano sulla sua coscia, facendo attenzione a non farmi vedere.
Lui si gira di scatto verso di me e mi supplica con lo sguardo di smetterla ma non lo ascolterò, non oggi.
"Si è buono" mi risponde.
"Anche a me piace.." dice Arek "ah Piotr, allora stasera esci con noi?" Gli chiede.
La mia mano continua a muoversi fino ad arrivare al bordo dei suoi pantaloncini da basket, mi faccio strada sulla coscia fino ad arrivare alla meta.
"Stasera.." si interrompe quando sente le mie mani sul suo membro "si, va bene" dice e io afferro e stringo. Lui fa un piccolo scatto verso dietro e si allontana.
"Ottimo! Bentornato in pista..stasera facciamo una strage" dice Arek facendogli l'occhiolino.
"Io preferisco la vodka" dice lui sorridendo.
"Che coglione..e voi?" Chiede a me e Aleksa.
"Stasera usciamo coi ragazzi, devo parlare con Marko.." dice la mia amica.
"Ah si, giusto"
Io con la mano continuo ad accarezzare Piotr che ora non è più tanto indifferente.
Prendo il cellulare con l'altra mano e gli mando un messaggio.
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//Piotr Zieliński// •Se devi amare, devi amare forte•
Hayran Kurgu"Mi devi amare come le onde amano la riva, come si amano i temporali estivi, come la Nutella sul pane. Forte, amami forte o non amarmi affatto" -Pubblicata l'otto ottobre duemilasedici ||Piotr Zieliński is for women, strong and imperfect women||