TRENTADUE / TRZYDZIEŚCI DWA

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Mi sveglio a casa di Piotr, nel suo letto ma accanto a me lui non c'è. Mi guardo intorno, alzo le lenzuola e trovo un bigliettino.
'Preparo la colazione, aspettami qui'
Sorrido leggendo il messaggio di Piotr e ritorno tranquilla sotto le lenzuola.
"Sei sveglia?" mi chiede avvicinandosi.
"Si da qualche minuto"
"Allora buongiorno, piccola peste" si avvicina ancora con il vassoio tra le mani e mi lascia un bacio sulla bocca.
"Buongiorno anche a te, ragazzo occhi cielo" rispondo e lui si allontana leggermente ma io lo fermo "aspetta un attimo" prendo il mio cellulare e scatto una foto.

SilviaMilik99 ha pubblicato una foto.

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SilviaMilik99 Le mattine che amo💕 @Zielu_94
Zielu_94: Niente è meglio di questo..💑
ArekMilik: Grazie ancora Zielu, sono in debito con te!
Jorginhofrello: Che romantici, adoro😍
Natalia_Leteri_nl: Impara.. @jorginhofrello
Kkoulibaly26: Sono orgoglioso di ciò che siete diventati ❤️
Zielu_94: @ArekMilik non mi devi ringraziare di nulla, l'ho fatto con piacere e lo sai..
Jorginhofrello: domani te la porto anche io ja @Natalia_leteri_nl
Koulibaly26: Ma state a Napoli???
SilviaMilik99: Si siamo tornati ieri sera! @Kkoulibaly26
Kkoulibaly26: Allora stasera a cena da me, @Zielu_94 me l'avevi promesso!
Zielu_94: Con piacere Kalidou! @Kkoulibaly26
Kkoulibaly26: perfetto! 😉 ps: i #MiliNski sono i più belli 💕
SilviaMilik99: Grazie Kalidou, a stasera! 😘
LukaszMilik: Bellissimi!
Zielu_94: Grazie Luke!

**

Mangiamo insieme, poi Piotr torna a letto con me. Restiamo tutta la mattina così, abbracciati a letto a chiacchierare. Parlare con Piotr è una delle cose che preferisco perchè lui parla poco e se lo fa, sceglie di farlo, quindi se parla con me mi sento in un certo senso fortunata.
"Quando hai capito che ti piacevo?" gli chiedo. Lui mi guarda per un istante, poi fissa il soffitto e si mette le mani sotto la testa.
"Quando mi sono accorto che le tue avances oltre ad eccitarmi mi facevano anche battere il cuore, e quando mi sono accorto di essere geloso di chiunque ti si avvicinava"
"Mmh.. ma quando è successo?"
Mi guarda di nuovo, poi scuote la testa.
"Vuoi proprio farmi dire cose romantiche eh.."
"Ma chi io?Ti sbagli.."
"Si?"
"Si però ora rispondi"
"Da quando mi hai detto che Amadou ti aveva baciata, ecco da lì ho capito che tu mi interessavi anche se per parecchio tempo ho cercato di nasconderlo anche a me stesso"
"Lo sapevo che quella mia tecnica avrebbe funzionato" dico alzando un pugno al cielo in segno di vittoria.
"Poi lo stronzo sono io.."
"Sei sempre stronzo tu, sempre"
"Anche quando faccio questo?" dice scivolando sotto le lenzuola e appoggiando la testa sulla mia pancia, baciandola. "Non ti ho sentito.." dice.
"Non ho detto nulla" rispondo guardandolo da sotto le lenzuola e lui scende più giù con la bocca, appoggiandola dove la mia sensibilità è molto più alta. Si muove piano e sento il suo respiro caldo sulla mia pelle. Mioddio, se mi chiedessero di scegliere come morire, questo sarebbe il modo perfetto.
"Sono stronzo, o no?" mi domanda ancora, spostando la bocca e appoggiando due dita che poi fa entrare dentro di me, mentre i suoi occhi fissano i miei. Poi si ferma e aspetta la mia risposta.
"Si perchè ti fermi.."
"Povera piccola" dice salendo su di me ed entrandomi dentro, stavolta per davvero.
Ho perso il conto delle volte che abbiamo fatto l'amore, il sesso o una semplice sveltina, stanotte e stamattina. Ogni momento o scusa è buona per ricominciare e non posso che esserne felice.
"Ora mi ci vuole una doccia" dice lui dopo essersi ripreso.
"Ok, nel frattempo io sistemo un po' qui.."
"Va bene, piccola"
"Dopo andiamo a mare?" gli chiedo. Lui è difronte a me, con addosso solo i boxer e mi guarda annuendo.
"Va bene" dice guardando fuori, dove il sole splende alto.
Ci sistemiamo e verso mezzogiorno siamo pronti per andare.
"Ah, quasi dimenticavo, in garage c'è la 500, è tua"
"Davvero?"
"Si, tutta tua"
"Possiamo prenderla ora per andare a mare? Dai voglio guidare, ti giuro che sono brava anche Arek l'ha detto" gli chiedo avvighiandomi a lui.
"Si va bene ma se vedo che non vai bene, guido io eh.. a Napoli guidano come pazzi"
"Va bene, andiamo allora"
Andiamo al garage e prendiamo la 500 bianca che ora è mia.
Mi metto alla guida e partiamo.
"Attenta allo stop Silvia.. Silvia il semaforo.. Silvia rallenta"
"Piotr sei l'ansia, calmati dai"
"Non se tu sei alla guida, sei ancora inesperta"
"Si vabbè ma sta andando tutto bene, no?" dico e un imbecille mi taglia la strada e non mi viene addosso per un secondo.
"Guarda a sto stronzo!" dice Piotr e poi mette la testa fuori dal finestrino "Coglione!" urla ma di quel tizio già non c'è neanche più l'ombra.
"Parcheggia in quel garage, la spiaggia è giù a quella discesa" mi dice e faccio così. Paghiamo il garagista e andiamo a piedi verso la spiaggia della gaiola, una delle più belle che io abbia mai visto in vita mia.

//Piotr Zieliński// •Se devi amare, devi amare forte•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora