Stavo dormendo davanti alle scale della casa. Avevo corso tutta la notte per controllare il confine, un po' assieme a Jacob e un po' assieme a Seth. Avevamo stabilito dei turni per far si che ci fosse sempre una coppia a controllare e un lupo "a riposo". Se fossimo stati in quattro sarebbe stato molto più facile.
Pur stando dormendo rimanevo con tutti i sensi all'erta.
Sentivo il passo ritmato di Seth. Uno, due-tre, quattro; uno, due-tre, quattro; ta, ta-ta, ta. Continuava a percorrere il sentiero attorno alla casa. A furia di giraci intorno avevamo scavato un vero e proprio sentiero di terra. I suoi pensieri erano formati solo da ciò che vedeva e sentiva attorno a sé.
Mi alzai quando sentì Jacob dirigersi verso il giardino, per dormire. Ora toccava a me fare la mia parte.
Andai verso il nuovo sentiero, aspettando di essere più o meno opposta a Seth e presi a perlustrare il percorso.Ad un certo punto, un ululato di Seth squarciò l'aria come una freccia.
Tagliai brutalmente la strada e corsi verso di lui, anche Jacob corse velocemente verso il lupo che aveva ululato.
«Buongiorno, ragazzi» disse una voce familiare.
Seth guaì sbigottito e io ringhiai sommessamente.
«Oddio! Vattene, Leah!» urlò Seth.
Il lupo dalla pelliccia color sabbia alzò di nuovo la testa, per ululare infastidito.
«Piantala di far caciara, Seth» lo richiamò Jacob.
«Va bene. Uffa! Uffa! Uffa!» uggiolò pestando le zampe a terra e graffiandola, scavando solchi profondi.
«Smettila di guaire, Seth! Sei proprio un bamboccio» lo canzonò Leah.
Aumentai il volume del mio ringhio. Non avevo mai apprezzato Leah. Non sapevo se odiavo più lei o Rosalie.
«Grazie per avermi paragonata ad una vampira» disse lei acida come sempre.
Prego. Risposi con un occhiolino, ma senza smettere di ringhiare.
Jake ripiegò all'indietro le orecchie, anche lui infastidito dal comportamento della lupa con la pelliccia color argento. «Chiara, basta ringhiare. Sentiamo cosa vuole»
Annuì e obbedì.
«Cosa credi di fare, Leah?» chiese Jacob.
Sbuffò «Mi pare abbastanza ovvio, no? Mi unisco al branco degli sporchi ribelli. Ai cani da guardia dei vampiri»
«Invece no. Ora tu torni indietro, prima che ti strappi i tendini a morsi» la minacciò Jacob.
«Pensi di potermi acchiappare? Ti va di fare una gara, impavido capo?»
Jacob fece un profondo respiro per calmarsi e poi sbuffò. «Seth, và a dire ai Cullen che è solo quella stupida di tua sorella. Me ne occupo io»
«Subito!» rispose Seth, correndo verso la casa.
Leah uggiolò preoccupata «Lo mandi dai vampiri da solo?»
«Sono quasi sicuro che preferisca che gli facciano la festa piuttosto che passare un altro minuto con te»
«Sta' zitto, Jacob. Ops, scusa... volevo dire, sta' zitto, eccelso Alfa»
«Che cavolo sei venuta a fare qui?»
«Pensi che possa starmene a casa come se niente fosse mentre mio fratello si immola volontario come osso per i vampiri?»
«Seth non vuole la tua protezione e non ne ha nemmeno bisogno. A dire il vero, qui non sei gradita»
«Oh! Ahi, ahi! Questo sì che mi fa male, molto male!» rispose Leah «Dimmi se c'è qualcuno che mi gradisce e me ne vado»
«Quindi non ha niente a che vedere con Seth, giusto?»
«Certo che sì. Sto solo mettendo in chiaro che essere gradita non è la mia priorità. Diciamo che non è esattamente il mio elemento motivante, non so se mi spiego»
Jacob drighignò i denti «Ti ha mandata Sam?»
«Se venissi in qualità di sua messaggera, non mi sentiresti. Non sono più devota a lui»
Ascoltammo attentamente i suoi pensieri e, sfortunatamente, non mentiva.
«Adesso sei fedele a me?» chiese Jacob sarcastico «Certo, certo. Bene»
«Non ho molta scelta. Mi arrangio fra le alternative che ho. Fidati, la cosa non mi fa più piacere di quanto ne faccia a te»
Non era completamente vero. Odiava i vampiri, ma era elettrizzata. Non era contenta ma neanche costretta a venire da noi.
Jacob cercò di capire cosa le frullava in testa e lei rizzò il pelo, irritata.
I pensieri di Seth che spiegava la situazione ad Edward ci interruppero.
Leah guaì in preda all'ansia, ma Seth tornò da noi sano e salvo.
«Che succede?» chiese Leah «Mettetemi al corrente»
«Non se ne parla. Non puoi restare» «A dire il vero, signor Alfa, resto eccome. Perché, visto che, a quanto pare, devo appartenere a qualcuno -e non credere che non abbia cercato di andarmene per conto mio, ma sai meglio di me che non è possibile- scelgo te»
«Leah, io non ti piaccio. E tu non piaci a me»
«Grazie mille, Capitan Ovvio. Non m'importa. Sto con Seth»
«I vampiri non ti piacciono. Non pensi che ci sia un confitto di interessi?»
«Nemmeno a te piacciono i vampiri» rispose Leah alla domanda di Jacob.
«Ma io mi sono esposto per quest'alleanza, tu no»
«Terrò le distanze. Posso limitarmi a perlustrare la zona, proprio come Seth»
«E io dovrei fidarmi di te?»
Leah allungò il collo e cercò di stare sulle punte delle zampe, per raggiungere l'altezza di Jacob. «Non tradirò il mio branco»
A quel punto Jacob si arrabbiò un po' «Non è il tuo branco! Non è nemmeno un branco. Sono io e basta: io che me ne sono andato per conto mio! Che cosa avete voi Clearwater? Perché non mi lasciate in pace?»
Seth mugolò offeso «Non mi sono reso utile, Jake?»
«Diciamo che non sei stato troppo d'impiccio, moccioso. Ma se Leah fa parte del pacchetto, se il solo modo che ho per sbarazzarmi di lei è mandare via anche te... insomma, puoi biasimarmi se ti chiedo di andare via con lei?»
Non puoi cacciare via Seth!
«Leah, rovini sempre tutto!» si lamentò il lupo dalla pelliccia color sabbia.
«Sì, lo so» rispose lei ed avvertimmo tutto il suo sconforto.
Tutti e tre ci sentimmo in colpa.
«Jake, non mi manderai via, vero? Leah non è poi così male. Sul serio. Insomma, se lei resta con noi potremo ampliare il perimetro. E così il branco di Sam si riduce a sette. Non preparerà un attacco con una simile inferiorità numerica. Forse è una buona cosa»
«Lo sai che non voglio guidare un branco, Seth»
«E allora non guidarci» disse Leah.
«Per me è perfetto. E adesso filate a casa»
Jake... non puoi mandarli via così. Ci servono.
«Jake» pensò Seth «Questo è il mio posto. A me i vampiri piacciono. I Cullen, almeno. Li considero persone e ho intenzione di proteggerli, perché è per questo che siamo qui»
«Forse questo è il tuo posto, moccioso, ma non quello di tua sorella. Che è pronta a seguirti dappertutto»
Leah si sforzò di non pensare a qualcosa, ma tutti cogliemmo anche il pensiero su Sam.
«Credevo riguardasse Seth» disse Jacob stizzito.
Lei trasalì «Certo, sono qui per Seth»
«Ma anche per liberarti di Sam» osservò Jacob.
«Non devo darti spiegazioni. Devo solo obbedire. Jacob, faccio parte del tuo branco. Fine della storia»
Jacob si allontanò da lei, ringhiando.
Non potevamo mandarla via. Per quanto disprezzasse i Cullen e tutti i vampiri esistenti, preferiva stare qui che con Sam. Soprattutto perché lei amava ancora Sam e sentirsi rifiutata da lui le faceva male, molto male.
«Senti, Leah..»
«No, senti tu, Jacob» lo interruppe lei «Smettila di discutere con me, perché non ne caverai niente di buono. Ti starò lontana, ok? Farò tutto quello che mi dirai di fare, tranne tornare da Sam e recitare la parte della patetica ex che non riesce a levarsi di torno. Se vuoi che me ne vada» disse guardandolo dritto negli occhi e sedendosi a terra «Dovrai fare in modo che me ne vada»
Jacob ringhiò «Seth, mi odierai se uccido tua sorella?»
Seth finse di pensarci per un attimo «Beh, probabilmente sì»
«Ok, miss "farò tutto quello che mi dirai di fare". Perché non ti rendi utile e ci racconti quello che sai? Cos'è successo dopo che ce ne siamo andati?»
«Parecchi ululati. Ma di quelli probabilmente vi siete accorti. Erano così forti che c'è voluto un po' prima di capire che non vi sentivamo più Sam era...» non sapeva come esprimersi, ma dai suoi pensieri capimmo che era molto, molto, molto, molto arrabbiato «Dopo non ci abbiamo messo tanto per capire che dovevamo riorganizzarci. Sam ha deciso di parlarne con gli anziani stamattina stessa. Ci saremmo dovuti incontrare per mettere a punto un nuovo piano. A occhio direi che non era intenzionato a preparare subito un nuovo attacco. Considerato che tu, Seth e Chiara avete tagliato la corda e che i succhiasangue sono stati avvertiti, sarebbe stato un suicidio. Non so esattamente cosa faranno, ma di certo, se fossi una sanguisuga, non me ne andrei a zonzo per la foresta. La caccia ai vampiri è aperta»
«Hai deciso tu di disertare la riunione, stamattina?» chiese Jacob.
«Quando ieri notte ci siamo separati per andare in perlustrazione, ho chiesto il permesso di tornare a casa, per dire a mia madre cos'era successo..»
«Merda! L'hai detto a mamma?» ringhiò Seth.
«Seth, per ora lascia perdere le zuffe fra fratelli. Continua, Leah» disse Jacob.
«Tornata umana ho riflettuto un po'. Cioè, ho riflettuto per tutta la notte. Volevo essere sicura che gli altri pensassero che dormivo. Ma la storia del "due branchi uguale due menti separate" mi ha dato davvero parecchio a cui pensare. Alla fine ho messo su un piatto della bilancia la sicurezza di Seth e tutti gli altri, ehm... benefici e, sull'altro, l'idea di tradire il branco e respirare il fetore dei vampiri per chissà quanto tempo. E sai cosa ho deciso. Ho lasciato un biglietto a mia madre. Mi sa che quando Sam lo verrà a sapere, ce ne accorgeremo» disse drizzando un orecchio.
«Già, mi sa proprio di sì» concordò Jacob.
«È tutto. Ora che si fa?» chiese Leah.
«Credo che per il momento dobbiamo solo tenere gli occhi aperti. Non possiamo fare altro. Forse tu dovresti schiacciare un pisolino, Leah» disse Jake.
«Non avete dormito più di me»
«Pensavo facessi tutto quello che ti dico di fare»
«Giusto. La battuta però comincia a diventare vecchia e non fa più ridere» borbottò lei «Comunque sia, sai quanto me ne importa»
«Faccio un giro del perimetro, Jake. Non sono per niente stanco» si offrì Seth.
«Certo, certo. Io vado a fare il punto della situazione con i Cullen»
Seth partì di corsa, seguendo il nuovo sentiero che avevamo creato.
Leah lo guardò pensierosa «Forse un paio di ronde prima che crolli... ehi, Seth, hai voglia di vedere quante volte riesco a doppiarti?»
«No!»
Leah emise una risatina soffocata e seguì Seth.
Jacob ringhiò invano. Decisi di seguirlo dai Cullen.
Jacob si trasformò nel bosco e mi raggiunse sulle scale appena ebbe indossato i pantaloncini di jeans sbrindellati.
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I Cullen e i Quileutes 3
FanfictionMolte cose sono rimaste in sospeso dopo il secondo libro. Jacob tornerà a casa? Chiara avrà rivelato qualcosa ad Andrea? Se sì, cosa? Cosa farà Chiara quando Bella rimarrà incinta e dovrà decidere se stare con il branco e combattere i vampiri che l'...