«Lì c'è una gelateria» mi disse Andrea indicando un locale poco distante da noi. Era colorato di azzurro e bianco e sopra di esso c'era un insegna a forma di cono gelato.
«Beh, allora andiamo» risposi prendendolo per mano e iniziando ad andare.
Andrea infilò una mano nella tasca posteriore dei suoi pantaloni per poter prendere i soldi che aveva messo lì. Ma, quando tolse la mano fece cadere a terra qualcos'altro.
Si chinò per prendere la bustina argentata che era caduta sull'asfalto del marciapiede, ma io lo anticipai.
Mi rigirai fra le mani la bustina ridacchiando divertita nel mentre che Andrea arrossiva e distoglieva lo sguardo per l'imbarazzo.
«C'è qualcosa che devi dirmi?» chiesi ancora divertita dalla situazione: ero io quella che arrossiva e faceva le cavolate, non lui.
«Puoi ridarmelo? Per favore» chiese mordendosi il labbro e sorridendo imbarazzato.
«Un preservativo» dissi ridacchiando «Perchè avevi un preservativo nella tasca dei pantaloni?»
«Ehm... potresti ridarmelo senza fare domande?»
Mi misi a ridere «No, è troppo divertente vederti imbarazzato»
«Che stronza...» mormorò sorridendo imbarazzato.
«Sono cattiva, lo so»
Con un movimento fulmineo ed improvviso cercò di strapparmi la bustina dalle mani, ma, sfortunatamente per lui, mi spostai abbastanza velocemente evitando che si riprendesse la sua bustina argentata.
«Dai, Chiara, mi hai fatto imbarazzare abbastanza, ridammelo» mi supplicò continuando a sorridere, un po' divertito e un po' imbarazzato.
«Sennò cosa fai?» lo provocai ridendo.
«Questo» rispose e provò a strapparmi di mano la bustina.
Lo schivai tutte le volte ed iniziai a ridere insieme a lui.
«Perché avevi un preservativo con te?» gli chiesi poco dopo.
«Secondo te? Dai, ho fatto male a portarlo. Adesso ridammelo, prima che qualcuno ci veda»
Mi guardai intorno «Non c'è nessuno qui intorno»
«Hai ragione, ma me lo ridai?» mi chiese ridendo anche lui.
«A che ti serviva?» gli chiesi per metterlo ancora un po' in imbarazzo.
«Ma, guarda, avevo intenzione di cucinarci un piatto di pasta... secondo te a cosa mi serve un preservativo? Un po' di astuzia, Chiara» rispose ridendo.
«Tu volevi fare..» mi bloccai scoppiando a ridere.
«No, non volevo farlo obbligatoriamente, pensavo solo che, se ci fosse stata l'occasione, sarebbe stato utile avere quello che c'è dentro la bustina argentata a portata di mano»
Continuai a ridere e gli diedi la sua bustina.
«Grazie» mi disse prendendola e rimettendola nella tasca posteriore dei pantaloni.
«Pervertito» mormorai e, ridacchiando ancora, mi diressi verso la gelateria.
«Ehi, guarda che ti ho sentita!» si lamentò affiancandomi.
«Beh... meglio»
Mi strinse a sé cingendomi la vita con un braccio. «Forse è meglio se cambiamo argomento» mormorò.
Lo guardai continuando a ridacchiare ed entrammo nella gelateria.
Prendemmo due coni, uno con melone e fragola per me e uno con menta e cioccolato per Andrea.
«Andiamo a fare una passeggiata nel parco?» propose Andrea.
Annuì e lo seguì.
Il parco era molto grande e la strada era illuminata da alcuni lampioni. C'erano molte panchine al lato della stradina e alcune coppie o gruppi di persone erano sedute su di esse.
Vi era un'atmosfera rilassante.
Andrea mi prese per mano e seguimmo la strada, parlando del più e del meno.
«Ehi, posso chiederti una cosa?» mi chiese ad un tratto.
«Ehm... certo, cosa c'è?»
«Mi servirebbe un chiarimento su una determinata questione...»
«Cosa vuoi sapere?» chiesi, incuriosita dalle sue parole «Sai che alcune cose non posso dirtele»
«Oh, lo so, tranquilla»Andrea's pov
Le sorrisi. Quello che stavo per chiederle avrebbe potuto dirmelo abbastanza sicuramente.
Mi guardò incuriosita, aspettando la mia domanda.
«Beh... ecco... sai, quando siamo stati al parco di Forks, dopo scuola?»
Sospirò e annuì, probabilmente aveva già capito cosa volevo chiederle. «Intendi dire quando ho ricevuto quella chiamata e tu hai dovuto portarmi a casa?»
«Esatto»
«Vuoi sapere cos'era successo, giusto?»
«Sì. Avevi detto che me lo avresti spiegato»
«Non è successo nulla di che... Leah, molto arrabbiata, ha aggredito verbalmente Bella e lei ci è rimasta molto male»
«Chi è Leah? E cosa c'entravi tu in quella storia?»
«Leah è la ragazza che hai visto, quella con la quale sono andata nel bosco. Edward mi ha chiamata per farmi tornare a casa e dire a Leah di non provare più a dire certe cose a Bella»
«Dovevi minacciarla da parte di Edward?»
Lei ci pensò un po' su e poi annuì «Sì, diciamo che si potrebbe dire così»
«Cos'è che le ha detto di tanto brutto?»
«Che era una stupida a tenere quel bambino, che stava morendo, che stava rovinando la vita a tutti, che era un egoista e altre cose del genere»
«Quando ero lì, dopo che eri andata nel bosco, si sono sentiti dei ringhi...»
«Ehm... sì, può darsi che li abbia sentiti anche tu»
«Sono stati i lupi giganti del matrimonio? Sono loro che ti hanno ferita?»
Lei annuì «Sì»
«Perché?» le chiesi.
Si mordicchiò per un attimo il labbro inferiore, poi rispose «Io e Leah avevamo iniziato ad alzare la voce, Aleu è intervenuta per difendermi e un lupo gigante l'ha aggredita, per difendere Leah. Io mi sono messa in mezzo per salvare Aleu e il lupo mi ha morsa»
Ridacchiai «Non sai mentirmi, è inutile che ci provi»
Lei mi guardò stupita e si mordicchiò di nuovo il labbro inferiore «Non sto mentendo!» disse.
«Mh, certo... sai, ogni volta che menti ti mordicchi il labbro prima di rispondere. Qui» dissi sfiorandole il labbro inferiore, a destra, con le dita.
«Chi ti dice che io faccia così ogni volta che mento?»
«Perché le volte che mentivi, ed io sapevo la verità, vedevo che ti mordicchiavi il labbro»
«Quindi tu sai cos'è successo realmente con Leah?!» chiese piuttosto agitata.
«No, ovvio. Hai mentito in altri contesti quando io sapevo la verità e ora hai appena confermato che ciò che mi hai detto non era vero»
«Quand'è che io ho mentito e tu sapevi la verità?»
«Per esempio, quando dicevi ai signori Smitterson qualche bugia ed io ero insieme a te e sapevo la verità»
Chiara aprì la bocca per controbattere, ma poi ci ripensò e lasciò perdere.
«Posso sapere la verità?» chiesi.
Lei scosse la testa «No, scusa»
Sospirai «Ok... però sappi che un giorno scoprirò tutto, anche se preferirei saperlo prima da te»
Lei non rispose e abbassò lo sguardo.
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I Cullen e i Quileutes 3
FanfictionMolte cose sono rimaste in sospeso dopo il secondo libro. Jacob tornerà a casa? Chiara avrà rivelato qualcosa ad Andrea? Se sì, cosa? Cosa farà Chiara quando Bella rimarrà incinta e dovrà decidere se stare con il branco e combattere i vampiri che l'...