Sono passate quasi due settimane da quando c'è stato il falò in spiaggia, e le mie giornate sono trascorse come sempre. Scuola, compiti, sonnellino. Derek ultimamente ha sempre gli allenamenti, poichè a fine mese avranno la prima partita importante, quella di campionato.
E quando torna è sempre stanco, per ciò si richiude in camera e a volte ci vediamo a cena. Solo qualche volta riesco a farlo rimanere con me un altro pò.La campanella suona, e mi ritrovo a dirigermi insieme a Isaac alla mensa. Derek come al suo solito ha la borsa di basket con sè, e si siede accanto ai suoi amici.
Malia mi tiene sempre il posto accanto a lei, e le sorrido per ringraziarla.
«Ragazzi, io non riesco proprio a capire matematica» Si lamenta lei, sbuffando.
«Se vuoi ti posso aiutare» le propongo, non mi costa nulla farle un favore. Inoltre vado bene a matematica.
Lei mi ringrazia almeno dieci volte, portandomi a ridere.
«Se ti va domani vediamoci nel bar in spiaggia per prendere qualcosa, così ci mettiamo d'accordo per l'orario»
Mi dice, aspettando una mia reazione.«Sì, dai, possiamo fermarci a prendere qualcosa sul tardi, perchè no»
Rispondo.Mi giro involontariamente verso il tavolo di Derek, e noto la sua solita espressione indifferente. Eppure di me una settimana fa rideva con gusto...
Perché non può essere sempre così?Finito di mangiare faccio per incamminarmi a piedi, quando Erica si propone di accompagnarmi.
Ha una macchina niente male, e accetto con gratitudine.
«Stiles, come va?» Mi domanda lei, appena entro.
«Niente di che, grazie per il passaggio Erica» Rispondo. Lei mette in moto.
«Di nulla. Come va con Derek?»
Trasalisco. Ecco perchè mi ha proposi il passaggio in macchina, maledetta.
«La convivenza benone dai, anche se non ci vediamo spesso. Dovresti vederlo quando ride di me! L'altra sera per esempio ho tagliato la carne a forma di cuore, e ha riso talmente tanto da rischiare di soffocare con l'acqua...»
«Aspetta» Mi interrompe, con una faccia sorpresa « Vuoi dirmi che Derek ha riso? Una risata vera? Così tanto da quasi soffocare?»
Non capisco. La guardo confuso.
«Emh...sì, e dopo é tornato in camera sorridendo senza dirmi una parola, mentre io gli urlavo che la carne a forma di cuore é molto più buona»
Erica sorride, fermandosi davanti a casa mia.
«Stiles, dimmi una cosa, tu hai idea di come Derek si comporti con gli altri?» mi chiede. Certo che lo so, ci faccio sempre caso. Ma non voglio sembrare uno stolker.
«Più o meno...sì» Sospiro.
«Io lo conosco da anni Stiles. Non l'ho mai visto ridere, o almeno non davvero. Non sto scherzando. Lui ha avuto un passato terribile, ma non sono io che devo raccontartelo. Me l'ha detto che non siete cugini... comunque ci ha messo tantissimo tempo per fidarsi di me, ed é stato davvero un miracolo che é venuto al falò, la volta scorsa. Lui non vuole divertirsi, Stiles. Pensa di non meritarselo. Pensa che non riuscirà mai più a potersi divertire per qualcosa, o semplicemente commettere una piccola pazzia. Lo studio e lo sport sono ciò che lo distraggono, ciò che lo fanno stare bene. Altrimenti si struggerebbe dai ricordi, ha bisogno di distrazioni. Non pensi perchè porta sempre tutte quelle ragazze a casa? Crede che dopo quello che ha fatto deve solo essere infelice, perchè secondo lui é quello che si merita. E provare a essere un ragazzo perfetto, e un figlio perfetto, tutto studio e sport.
Io ci ho provato Stiles, ho provato a invitarlo ad uscire più spesso con noi, a cambiare i suoi programmi. Purtroppo la sua risposta è sempre un no. Un 'devo studiare', un 'mi devo allenare'. Le uniche volte che é uscito per, ad esempio, prendere un caffè o altro é perchè l'ho fatto uscire con la forza» Ridacchia all'ultima frase, anche se i suoi occhi sono tristi.Non so cosa risponderle, ed esco dalla macchina dirigendomi verso casa.
Avevo intuito Derek non fosse uno da divertimento, sì, ma addirittura non provarci perché pensa di non meritarselo. Cos'ha fatto per pensare simili cose? Per autoconvincersi ce deve essere talmente perfetto da non concedersi neanche un pò di felicità, ma tutto studio e sport?Devo scoprirlo, è più forte di me. Devo sapere tutto di lui, come se fosse necessario a mantenermi in vita. Come se non potessi farne a meno.
Entro in casa, ritrovandomi da solo, fino a che Derek non sarebbe tornato.
Studio un'oretta, per poi darmi a un film sul Mac. Ovviamente non horror, se voglio non urlare tutto il tempo.Quando sento la porta di casa aprirsi quasi sobbalzo.
È tornato.
Si é lavato in spogliatoio, poiché sento il profumo da qui. Un profumo davvero piacevole. Per un attimo mi ritrovo a volerlo odorare da vicino.«Stiles, cucini tu stasera?»
Mi chiede, e capisco che è davvero stanco.«Certo, Derek»
Rispondo sorridendo, anche se lui mi fulmina con lo sguardo.Quando scende per cena è giá tutto pronto, e questa volta ho cucinato gli hot dog.
Si mette a tavola davanti a me, osservando il suo piatto, per poi scoppiare in una risata. Lo guardo estasiato, dopo il discorso di Erica mi sembra ancora più spettacolare vederlo ridere.
«Sul serio, Stiles?» Mi parla, indicando la faccina sorridente che ho disegnato sopra il panino con la maionese.
«Visto? Se era una faccina triste ti saresti messo a piangere, mentre invece ti sei messo a ridere, perchè contagia molta allegria, e ho pensato che essendo stanco e affamato avresti voluto anche delle patatine fritte perció...»
«Grazie, Stiles» Mi interrompe lui, fissandomi con quei suoi occhi verdi. Sorrido. Occhi che per un attimo mi sembrano felici. Mangia tutto in silenzio.
«Buonanotte» Proferisce, andandosene via da tavola.
«Ehi, già a dormire?» Cerco di convincerlo a rimanere. Almeno un altro pò.
«No, devo prepare un esperimento per il club di fisica»
Mi spiega, sospirando, e girandosi verso di me. I suoi occhi ora invece sono stanchi, spenti, ma soprattutto vuoti. Sembra quasi che mi stia chiedendo aiuto, come se non volesse più questa vita. Come se si fosse stancato, ma allo stesso tempo sa di non meritarsi di meglio. Che gli piaccia la fisica non ho dubbi, ma non deve farne la sua ragione di vita . Si potrebbe sempre dividere tra lo studio e gli amici, invece no.Crede davvero di meritarsi tutto questo? Senza neanche un briciolo di felicità e divertimento? Di fare dello studio e dello sport il suo mondo, le sue distrazioni per andare avanti senza abbattersi?
E finalmente ho capito che devo fare una cosa.
Devo far capire a Derek che ha un'opportunità di godersi la vita, di essere felice. Di nuovo. Perchè io grazie a Scott e ai miei amici ho capito che ne vale la pena, provare a essere felici ancora una volta.💜💜
Che escogiterà Stiles??
Da come possiamo leggere di capitolo in capitolo Derek viene messo più a nudo, viene conosciuto meglio... almeno per quello che vuole sembrare.
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I hate u, I love u |STEREK|
FanfictionNon era affatto semplice. Ma come poteva esserlo? Io, un ragazzino logorroico, sarcastico con un dolore insopportabile dentro. Io, che ho sempre una risposta per tutto. Possibile che i tuoi occhi verdi mi facessero dimenticare addirittura il mio nom...