«Stiles.»
«Stiles.»
«Stiles!»
Mi sveglio lentamente, aprendo gli occhi.
«Mh, Derek?» Mugugno, ancora mezzo addormentato.
«Vorrei alzarmi» Mi dice lui, e non capisco cosa intenda dire.
Poi comincio a guardare avanti a me, e vedo la schiena di Derek.
Contro il mio petto.
E il mio braccio sopra il suo corpo, e mi rendo conto che la mia mano è in contatto con i suoi pettorali.
Smetto di respirare, togliendo immediatamente il braccio.Derek si alza completamente, e va a mettersi l'accappatoio.
«Oddio Der scusa è che...»
Mi siedo sul letto imbarazzato, e Derek alza un sopracciglio guardandomi. Eppure non sembra affatto infastidito o arrabbiato.«È che cosa?» Mi incita a continuare.
«Di solito abbraccio il lupo...quindi emh...questa notte ho abbracciato te di conseguenza.» Mi copro il volto con le mani, vergognandomi.
«Stiles, nessun problema, davvero. Diciamo che a Natale non mi capita mai un risveglio simile.» Ironizza Derek, e improvvisamente realizzo che giorno è oggi.
«Merda! Devo chiamare Scott, Allison, mio padre per fare gli auguri e...»
Balzo fuori dal letto, alla ricerca del mio telefono.Derek mi blocca, piazzandosi davanti a me, con uno strano sorriso e con le mani nascoste dietro la schiena.
Lo guardo confuso.«Buon Natale anche a te, Stiles.
E questo è il mio regalo»
Detto questo porta le mani avanti, e afferro velocemente il pacco.«Aspetta» Borbotto, dirigendomi verso la mia valigia.
Anch'io avevo pensato a qualcosa per Derek! Qualche giorno prima di partire ho fatto un giro a Los Angeles, e credo proprio di aver trovato il regalo giusto...Tiro fuori un sacchetto rosso, porgendoglielo. Derek lo guarda sorpreso.
«Pensavi mi fossi dimenticato di te?» Sorrido, mentre lui prende imbarazzato il sacchetto.
Derek prima però mi osserva scartare il suo pacco, e mille idee su cosa possa essere mi vengono in mente, ma quando vedo la scatola all'unterno urlo dalla felicità.
«NON CI CREDO. COME FACEVI A SAPERE CHE LA VOLEVO!!»
Corro per la stanza con la scatola in aria, mentre Derek ride della mia reazione. Dentro questa fottuta scatola c'è una polaroid.
«L'altra volta stavi sfogliando un giornale...e ho visto ti sei soffermato sulla pagina dove c'è la pubblicità di questa macchinetta...quindi niente, uh» Risponde lui.
L'ho sempre voluta, ma soprattutto da quando sono qui.
Volevo imprimere momenti di questi mesi qui a Los Angeles, che poi mi porterò dietro tutta la vita.
Volevo avere semplicemente un ricordo di tutto questo.Tiro fuori la polaroid, e mi viene subito voglia di provarla.
Mi avvicino a Derek:«Derek, dì cheese!»
Metto la polaroid davanti a noi, con l'obbiettivo rivolto sui nostri visi, e sorrido involontariamente.
Ne scatto un'altra subito dopo, e prendo le due fotografie, aspettando che ne esca fuori un'immagine.Mi viene in mente che questo regalo gli sarà costato parecchio, e che il mio in confronto non è nulla.
Derek apre il sacchetto, curioso, e ne tira fuori il contenuto.
La sua faccia é troppo comica.«Un bracciale con scritto "Sourwolf"? Serio, Stiles?»
Alza un sopracciglio.
Avevo visitato un negozietto che vendeva bracciali in pelle nera, a cui potevi aggiungere una targhetta e ci avrebbero inciso il tuo nome.
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I hate u, I love u |STEREK|
FanfictionNon era affatto semplice. Ma come poteva esserlo? Io, un ragazzino logorroico, sarcastico con un dolore insopportabile dentro. Io, che ho sempre una risposta per tutto. Possibile che i tuoi occhi verdi mi facessero dimenticare addirittura il mio nom...