Aspetto Malia allo stesso bar dove mi aveva portato Derek, cercandola con lo sguardo.
Sono le 17, e ci siamo dati appuntamento qui proprio ora.
Mi sistemo meglio la felpa rossa, e mi tiro su i capelli con le mani.«Stiles, cosa ci fai qui?»
Mi giro, ritrovandomi Isaac davanti. Ha un buffo grembiulino, che mi porta a ridacchiare.
«Di turno eh? Comunque aspetto Malia»
Gli spiego, e lui annuisce.Proprio in quel momento Malia arriva, sedendosi davanti a me, sorridendo.
È davvero bella.«Ragazzi, se sapete già cosa prendere io sono qui» Ci fa presente Isaac, facendomi l'occhiolino.
«Io so giá cosa prendere. Un frappè alla cioccolata, grazie Isaac»
Anche Lydia prendeva sempre quello. Il sorriso mi muore sulle labbra, e mi irrigidisco.
«Tu, Stiles?»
Appena Isaac mi parla mi sforzo nuovamente di sorridere, di far finta che vada tutto bene...che non pensi mai a lei. Come al solito.
Ordino un cappuccino, mentre un venticello leggero mi provoca qualche brivido. Oggi è davvero fresco, e infatti Malia si è vestita pesante. Io ovviamente no, ho solo una leggera felpa.
«Andiamo a fare un giro, Stiles?» Mi parla lei, appena abbiamo finito di bere.
«Possiamo andare alla spiaggia davanti a casa di Derek!» Suggerisco, é isolata, e ci sono tantissimi scogli e spazio per poterci sedere e stare un pò da soli.
«Sì, come va con lui?» Mi domanda lei, il mio cuore sobbalza.
«Bene, sai, tra cugini ogni tanto capitano qualche discussioni...»
Inizio a rispondere, toccandomi i capelli.Lei annuisce, prendendomi per mano. Osservo le nostre mani intrecciate. Mi ricordano una sensazione provata già prima. Quando Lydia era venuta a trovarmi, e aveva preso la mia mano nella sua, piangendo per Aiden. Si erano lasciati.
Vorrei togliere la mano da quella di Malia, perchè mi fa solo venire in mente ricordi dolorosi, non riesce a riempire il vuoto. Non riesce a farmi amare di nuovo.Eppure non lo faccio, perchè lei è una ragazza d'oro, e se voglio provare a dimenticare tutto devo davvero darmi da fare.
Arriviamo poco dopo alla spiaggia davanti a quella che conosco essere casa di Derek. Passiamo attraverso una fila di palme, rischiando quasi di non passarci, per poi ritrovandoci su uno spiazzo di sabbia circondato da una vegetazione affiorante, e completamente isolato.
Ci mettiamo seduti sulla sabbia, rivolti a quella distesa di acqua. Ho sempre pensato che il mare d'inverno fosse bellissimo, con un colore simile al ghiaccio, ma probabilmente ancora dovró aspettarmi per bearmi di un simile spettacolo.
La sabbia mi solletica le caviglie, e il vento mi scombina i capelli.
Malia comincia a parlare della scuola, dei nostri amici, e ci ritroviamo a parlare del più e del meno.«Non continui il corso di basket con Derek?» Mi chiede ad un certo punto lei.
«Non saprei, non sono portato» Rispondo, ridacchiando.
«Stiles, potresti avere del potenziale. Sei davvero intelligente, e potresti sfruttare tutto ciò per formare delle strategie» Controbatte lei, fissandomi negli occhi.
Le sorrido, nessuno mi fa mai dei complimenti, di solito si lamentano tutti della mia parlantina.
E forse sarà stato per questo, oppure per provare a sentirmi vivo, amato, per provare ad amare, che la bacio.
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I hate u, I love u |STEREK|
FanfictionNon era affatto semplice. Ma come poteva esserlo? Io, un ragazzino logorroico, sarcastico con un dolore insopportabile dentro. Io, che ho sempre una risposta per tutto. Possibile che i tuoi occhi verdi mi facessero dimenticare addirittura il mio nom...