Capitolo 47

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POV'S DEREK

Mi sveglio lentamente, e aprendo gli occhi mi sento spaesato.

Dove mi trovo? E perchè sono completamente nudo?

I ricordi riafforano piano piano:
il corpo di Stiles, illuminato dal chiarore della luna, le nostri mani intrecciate, il suo odore che si confodeva con il mio, quando non riuscivo neanche a distinguere dove fossero i nostri singoli corpi.

Non credevo che Stiles volesse davvero che la sua prima volta fosse con me.
E grazie a lui ho capito cosa davvero significa fare l'amore, cosa davvero si prova.
E mentre io lo stavo aiutando ad affrontare il dolore, lui mi stava insegnando ad amare.

Prima per me avere questi rapporti era qualcosa totalmente vuoto, solo a scopo di soddisfare i miei bisogni.
Di distrarmi.

Stiles è riuscito a dare un senso a tutto questo, a riempire i miei vuoti.
Esiste davvero qualcosa di più bello di fare l'amore? Ma intendo il vero amore. Perchè non credo, no.
I libri non mentono: é qualcosa che ti sconvolge dentro, che ti percuote l'animo e il cuore. Non ne esci illeso.

Cerco Stiles con la mano, ma il letto è vuoto. Mi alzo immediatamente, indossando dei boxer qualsiasi.
Dov'è? Che non gli sia piaciuto? Eppure ricordo ancora quel suo 'ti amo', mentre aveva i capelli tutti spettinati, le lacrime sul volto, e gli occhi che luccicavano della felicitá.
Dopo che avevamo condiviso tutto questo. Tutto quello che abbiamo.

Possibile che abbia cambiato idea?
Qualcosa sul tavolo attira la mia attenzione, è un foglietto. Mi avvicino, prendendolo in mano:

"Buongiorno, Sourwolf!
Se non mi trovi, sono andato a prendere la colazione.
Ti amo."

Sorrido alle ultime parole, e sento lo stomaco chiudersi. Ma non è la fame.

La luce entra dalla finestra, anche se il sole sembra oscurato in parte dalle nuvole.
Guardo l'orologio: è mezzogiorno.

Strano, si è svegliato così tardi e parla di colazione? Tra poco è pranzo. Quando bussano alla porta sussulto, finalmente è tornato. Mi dirgo ad aprire, e quando vedo Erica quasi salto.

«E tu cosa ci fai qui?» Esclamo, e vedo il suo sguardo guardarmi indifferente il corpo. Troppe volte mi ha visto in boxer, soprattutto durante gli allenamenti, per mantenerci in forma da licantropi.

Entra, andandosi a sedere sul letto, che é ancora sfatto.

«Ho visto che in hotel tu e il ragazzino non eravate ancora tornati, e mi hanno mandato a chiamarvi, visto che tra poco cominciano le attivitá. Ovviamente loro non sanno che siete qui, ho seguito l'odore, pensano che siete da qualche parte in hotel, quindi direi di muoverci. Ma...dov'é Stiles?» Parla tutto d'un fiato, e cerco di seguire ciò che dice.

«Doveva essere andato a prenderci la colazione. Ma mi sembra strano non sia ancora tornato, vista l'ora.»
Il mio tono comincia a farsi preoccupato, e vedo Erica realizzare finalmente la mia condizione.

«Derek, perchè sei mezzo nudo?» Chiede, sospettosa. Ma allora se ne è accorta davvero.

Sorrido solo al pensiero di ieri sera, e mi tocco la testa imbarazzato.

I hate u, I love u |STEREK|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora