I hate u, I love u |STEREK|

Capitolo 22

È davanti a me. I capelli rossi le cadono davanti alla faccia, lasciandole scoperta solo parte del viso.
La guardo confuso, girandomi intorno per capire dove mi trovo.
Siamo in un bosco, o meglio quel bosco.
Quel bosco dove è iniziato tutto. E dove per Lydia tutto è finito.

Vedo Scott in lontananza combattere contro un licantropo alpha, insieme a Ethan. Ci hanno tirato un'imboscata mentre stavamo tornando a casa, e ormai il sole sta tramontando.

Lydia è davanti a me, spaventata. I lupi sono lontani, e siamo nascosti da qualche albero, osservando la scena da lontano.

Lei fa per piangere, e corro ad abbracciarla per farla smettere. Correndo verso di lei casco, provocando un rumore sordo sotto di me.

Scott si gira. E con lui i licantropi nemici.
Uno di loro mi guarda con degli occhi gialli davvero intensi, per poi cominciare a correre.
Correre verso di me.

Lo guardo, senza provare alcuna paura. Se così deve finire lo accetto. Sono io quello che doveva morire. Sono a terra, e non provo neanche a rialzarmi, non ne avrei tempo.

I suoi occhi famelici si avvicinano sempre di più, e Scott fa di tutto per raggiungerlo...

«STILES NO!» Grida Lydia, con le lacrime agli occhi...

«Stiles!»

Improvvisamente tutto si ferma, e non riesco a capire perchè.

«Stiles, dannazione, svegliati!»

Sento un improvviso bruciore, e il bosco scompare improvvisamente. E con lui Lydia.

Vedo davanti a me Derek, che mi guarda preoccupato. I suoi occhi verdi sembrano davvero preoccupati per me.

Ho fatto di nuovo lo stesso incubo, come ogni notte. È sempre così ormai, compreso il finale. Almeno Derek svegliandomi me lo ha risparmiato.

«Che succede?»
Borbotto, mettendomi seduto sul letto. Qualche ciuffo mi ricasca sulla fronte, e socchiudo gli occhi. Quanto vorrei per una volta non dover rivivere tutto questo. Non di nuovo. É come se provassi ancora quel dolore ogni notte.

Derek si mette seduto sul letto, accanto a me, senza guardarmi.

«Stavi parlando nel sogno, Stiles» Mi informa.

«E come diavolo hai fatto a sentirmi?»

«Questo non ha importanza. Hai sempre questi incubi, Stiles?» Mi domanda. Come fa a saperlo?