POV'S DEREK
«Tra una decina di giorni è Capodanno, organizziamo qualcosa?»
Chiedo ai ragazzi, mentre mangiamo la pizza. Sì, oggi qui al college è la giornata della pizza.
Quando non sento arrivare una risposta alzo lo sguardo su di loro, e osservo le reazioni.Erica ha le sopracciglia alzati a livelli cosmici.
Jackson ha sputato l'acqua che stava bevendo.
Liam è rimasto con la pizza in bocca.
Boyd ha sputato un pezzo di salsiccia della pizza sul piatto.«Beh?» Esclamo, confuso.
«Tu, Derek nonhomaivogliadiuscire Hale, hai appena proposto di vederci per Capodanno?»
Parla Jackson, fissandomi con stupore.«Che c'è di strano?» Ribatto, senza capire.
Erica scoppia in una risata.
«Derek, non ti riconosco più. Ultimamente sì, sei più allegro, ma oggi ti sei superato. Sicuro di sentirti bene?» Assume un'espressione preoccupata.
Faccio per controbattere, quando avverto un odore dannatamente familiare.
Stiles.
Mi giro verso di lui, in tempo per vederlo sedersi insieme a un ragazzo che non ho mai notato, su un tavolo non troppo lontano dal mio. Immaginavo che volesse evitare Malia e Isaac.
Stiles si gira inaspettatamente verso di me, e mi saluta con una mano.Gli sorrido di rimando, senza pensarci neanche. Ancora ha qualche livido.
Ieri ho cercato di alleviargli più dolore possibile, e deve aver funzionato.«Lo sapevo che era colpa di quel ragazzino»
Borbotta Jackson, a voce bassissima, ma che riesco a sentire. Gli riservo un'occhiataccia, e lui si ritrova a guardare altrove.«Comunque pensavo di invitarvi a casa mia» Ci propone Liam, e annuiscono tutti in approvazione.
«Invitare chi?» Chiedo, mentre mordo un pezzo di pizza margherita.
«Noi qua seduti.» Risponde lui, come se fosse ovvio.
«E Stiles?» Mi esce involontario, e ormai è troppo tardi.
Liam mi fissa un attimo, e divento leggermente rosso.«Sì, posso invitare anche tuo cugino se vuoi»
Parla dopo qualche secondo.
Cugino, sì.
Rimango in silenzio tutto il pranzo, chiedendomi perchè mi importa così tanto che venga anche lui.Faccio per andare in palestra, visto che abbiamo gli allenamenti, quando vedo una figura familiare nel corridoio.
Mi avvicino, con la sacca sulla spalla.È Isaac.
Il pensiero di quello che ha fatto a Stiles mi colpisce in pieno, e mi ritrovo con una rabbia incontrollabile.
Come si è permesso?
Capisco che Malia é una sua grande amica, ma si era sempre comportato come un amico per lui!
Anche se in realtá a me sembrava più che lui volesse provarci con Stiles, il che non me lo ha mai fatto andare davvero a genio.Isaac pare notarmi, e mi sorride:
«Ciao, Derek!»
Mi sembra di provare nuovamente il dolore che avevo assorbito a Stiles, che era così tanto, dannazione.
Senza rendermene conto mi ritrovo sopra di Isaac, e gli arriva un pugno nel torace. Vedo la sua espressione sorpresa, e gli dò un altro pugno sulla guancia, e mi ritrovo a non riuscire a smettere.
Sono così arrabbiato che tutto quello che riesco a vedere è Stiles che ritorna a casa pieno di lividi.
E come all'inizio volesse addirittura proteggerlo, senza dirmi nulla.
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I hate u, I love u |STEREK|
FanfictionNon era affatto semplice. Ma come poteva esserlo? Io, un ragazzino logorroico, sarcastico con un dolore insopportabile dentro. Io, che ho sempre una risposta per tutto. Possibile che i tuoi occhi verdi mi facessero dimenticare addirittura il mio nom...