POV'S DEREK
Suonano al campanello, e mi fiondo alla porta. È Erica, come mi aspettavo.
Si sistema i capelli biondi, entrando subito dentro casa.
Si sistema sul divano, ora riportando la sua attenzione su di me:«Der, cos'è che è successo? Mi hai chiamata dicendomi che dovevo venire subito qua.» Sembra preoccupata.
«Non risponde da due giorni.» Le rispondo semplicemente, buttandomi pesantemente sul divano, accanto a lei.
«Intendi Stiles?»
«Sì, intendo lui. Non risponde ai miei messaggi da due fottuti giorni.» Ringhio.
Erica cerca di calmarmi.
«Der, magari ha avuto da fare, no? Pensi gli sia successo qualcosa?»
Scuoto la testa. Possibile non abbia trovato neanche un secondo per rispondermi? Un secondo per me?
«Per due giorni mi ha sempre risposto. Ci siamo mandati tanti messaggi, Erica, e a un certo punto ha smesso di rispondermi. Così, senza dirmi nulla. Se gli fosse successo qualcosa ne sarei venuto a conoscenza.»
Erica ci pensa un attimo, e intanto vado a preparare due caffè. Questi giorni non ho dormito tanto, e ne ho assolutamente bisogno.
«Non credo che Stiles ti eviti, Der.» Riflette lei, mentre ritorno con le tazzine.
«E cos'altro, Erica? Se...avesse capito di amare ancora Lydia? E non volesse tornare più ma non sa come dirmelo? E se adesso me lo dicesse per messaggio?»
Comincio a formulare una domanda dopo l'altra, mentre bevo un sorso di caffè. Erica invece di darmi delle risposte mi osserva scrupolosamente.«Derek, quanti caffè hai preso ultimamente?» Mi sfiora le occhiaie con un dito, e ammetto che stamattina so vedevano tanto. Anche troppo.
«Non li ho contati»
«Te lo dico io, ne avrai bevuti minimo quattro tazze, solo oggi! Ti fanno male, Derek! Hai bisogno di riposare!» Esclama, rimproverandomi.
«Come posso riposare, Erica?» Semplicemente non posso, non ci riesco.
«Tieni così tanto al ragazzino, eh?» Mi sorride. Scrollo le spalle.
«Non so bene cosa sia Stiles per me, ma è sicuramente qualcosa, Erica. E...non posso rimanere con la paura costante di stare per perderlo. Perchè sì, ne ho tremendamente paura.»
Ammetto, chiudendo gli occhi.«Der, Stiles é innamorato di te, non di Lydia.»
Mi giro verso Erica.«Chi ti dice che non prova una semplice cotta verso di me, Er?»
Chi le dice che quella che non prova per me non sia solo attrazione fisica?Lei rimane un attimo in silenzio, come a cercare le parole giuste.
«Perchè ho parlato con Stiles più volte, Derek. Come parla di te, come gli si illuminano gli occhi, come gli batte il cuore...E fidati, certi affetti non vanno via da un giorno all'altro. Certi amori sono permanenti, che uno lo voglia o no. E prima o poi se ne renderà conto.»
Prima o poi...e se fosse troppo tardi?
Assimilo le sue parole, davvero Stiles prova sentimenti così forti verso di me? Com'è possibile?
Cos'ho di speciale? Il mio carattere è una vera merda, e se ora sto cambiando è solo grazie a lui.
Perchè dovrebbe provare certe cose per una persona come me?«E se non lo capisse, Erica? Se la mia lontananza e la vicinanza di Lydia lo confondessero? Sono convinto che c'è qualcosa dietro il fatto che non mi risponde. Ne sono convinto, Er.» Il mio tono risulta quasi disperato. Davvero disperato.
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I hate u, I love u |STEREK|
FanfictionNon era affatto semplice. Ma come poteva esserlo? Io, un ragazzino logorroico, sarcastico con un dolore insopportabile dentro. Io, che ho sempre una risposta per tutto. Possibile che i tuoi occhi verdi mi facessero dimenticare addirittura il mio nom...