Capitolo 17

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«SCOTTY»

Urlo, correndo incontro al mio migliore amico. Ci scontriamo, finendo entrambi per terra. Ridiamo, e Allison ci aiuta a rialzarci. Abbraccio anche lei, e quasi mi commuovo. Sono quasi due mesi che non li vedo, e fino a poco tempo fa ero abituato alla loro presenza ogni singolo giorno.

«Come va lassù?»
Chiedo a Scott, mentre usciamo dall'aereoporto.

«Bene, nessun nemico in avvistamento. C'é una strana traquillità» Risponde lui, prendendo Allison per mano.

«Dovete vedere il mare! È bellissimo! E oggi è stranamente una bella giornata, ma forse con questo vento ci saranno le onde e...» Inizio a parlargli.

«Stiles» Mi interrompe Allison «Quello là é il famoso Derek?»
Il suo sguardo e sorpreso, e mi giro anch'io verso di lui. Gli avevo chiesto se poteva accompagnarci e riportarci, avendo la macchina.
Si é messo gli occhiali da sole, e una maglia verde semplice, che delinea il suo fisico. Ha una leggera barba che lo fa sembrare più adulto, più maturo. E più sexy.

Annuisco. Scott stringe ancora più a sè Allison, come se Derek potesse essere una minaccia. E in effetti la faccia di Allison è ancora stupita.

«Quanto restate qua?» Chiedo, per cambiare discorso.

«Oggi e domani, ripartiremo fra due o tre giorni, dobbiamo decidere» Mi informa Allison, ripresasi.

Sono venuti a trovarmi per il mio compleanno, che sarà domani, e Derek si è offerto gentilmente di ospitarli. In realtá l'ho praticamente pregato, e lui ha accettato brontolando, ma il concetto è quello.

«Piacere, Derek Hale»
Tuona lui, togliendosi gli occhiali.

«Io sono Scott MacCall, lei è la mia ragazza Allison Argent, grazie per ospitarci»

Ridacchio quando Scott pronuncia con enfasi la parola "ragazza", ed entriamo tutti in macchina.
Durante il viaggio i ragazzi mi parlano degli altri, compresi Melissa e mio padre.

«Davvero oggi escono a cena insieme?» Esclamo, contento.

«Sì, Stiles. Potremmo diventare fratelli! Ti immagino?» Esclama lui, anche se ormai giá lo è per me.

Derek resta in silenzio, quando i miei amici cominciano a fargli domande su domande.

«Sei al quinto anno?»
«Fai qualche sport?»
«Quindi i tuoi genitori non ci sono?»
«Com'è vivere da soli?»

Quando poi Scott gli chiede:

«Com'è convivere con Stiles?»

Quasi mi strozzo, fingendo un attacco di tosse. Scott osserva la mia reazione senza proferire nulla.

«Dico solo che taglia la carne a forma di cuore»

Allison e Scott si mettono a ridere, e io mi ritrovo ad arrossire.

Quando arriviamo a casa li osservo ammirare con meraviglia il mare e la spiaggia di fronte alla villa, per poi entrare dentro con le valigie.

Sono arrivati abbastanza tardi, e fra poco è ora di cena.

«Stiles, invita anche la tua ragazza» Propone Allison. Derek mi guarda di sottecchi.

«Sì Stiles, dai, invitala»

Il suo è un tono di sfida, perchè dopo che ha praticamente capito che io non provo ancora nulla per lei è come se mi stesse chiedendo con lo sguardo perchè mi ci sono messo.
Ma non dice nulla perchè sotto questo aspetto lui non è migliore di me, anzi.

Sbuffando mando un messaggio a Malia, che mi risponde subito che può. Dannazione.

Mi metto subito all'opera, decidendo di cucinare una bella grigliata. Lo spazio nel giardino c'è, e anche la griglia. Non mi definisco un cuoco provetto, ma diciamo che me la cavo abbastanza bene.

I hate u, I love u |STEREK|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora