I hate u, I love u |STEREK|

Capitolo 57

CINQUE MESI DOPO

DEREK'S POV

Afferro una mela dal cesto della frutta, portandomela alla bocca. I raggi di sole filtrano attraverso le tende, e illuminano il mio corpo.
Dormo in boxer, con questo caldo.

Per molti sono appena cominciate le vacanze, essendo luglio, ma per noi no. Ci alleniamo sempre, tranne la domenica, come oggi.

Peter mi ha accennato di venirmi a trovare uno di questi giorni, e conoscendolo potrebbe anche essere arrivato ora, con il suo jet privato.
Forse si porta dietro anche Cora.

Mordo di nuovo la mela, rilassando tutti i muscoli. Mi manca tanto anche Erica, ma ci sentiamo quasi ogni giorno con Face Time.

«Buongiorno.» Borbotta Caleb, entrando in sala, con i capelli tutti arruffati e anche lui in boxer.

Gli lancio una mela, e l'afferra al volo.

«Der, lo sai che la mattina ho bisogno di calorie» Si lamenta lui, buttandosi sul divano. Alzo un sopracciglio.

«Devi mangiare più salutare.» Lo riprendo, finendo la mia mela.
Lui brontola, per poi tornare in camera a vestirsi.

Mi arrivano due messaggi, e li leggo immediatamente:

"Stiles sta bene. Scott."

"Nipote, veniamo questo pomeriggio. Zio Psicopatico e Sorellina adorata."

Spengo il telefono, posandolo sopra il tavolo, quando Caleb ritorna perplesso.

«Ehi Der, stavo cercando dei pantaloni qualsiasi, quando è cascata questa foto da un paio dei tuoi...» Mi fa lui, con una leggera maglia addosso.

Lo ascolto confuso, per poi avvicinarmi, per prendergli la foto dalle mani.
Una foto caduta dai miei pantaloni? Che potrebbe essere?

Una volta presa la giro nel verso giusto, e la osservo attentamente.
Mi tremano le mani, e una fitta mi attraversa il petto.

La foto mi casca per terra, e non riesco a distogliere lo sguardo da essa.
La raccolgo, come in trance, avvicinandomela al volto.

«Che hai, Derek?» Mi chiede Caleb, non capendo cosa stia succedendo.
Osserva anche lui meglio la foto, dalle mie mani.
Il mio sguardo non si sposta da lì, e sfioro con un dito il volto di Stiles.

«Lui è Stiles.» Mormoro.

«Il tuo ex ragazzo?»
Sorrido leggermente.

«Non eravamo fidanzati in realtà, sai?»

«Cos'eravate, Der?»

«Non è importante cos'eravamo, ma quanto ci siamo amati. Abbiamo trasformato il nostro dolore in...qualcosa di meraviglioso.»

I nostri volti sono buffi, ma sanno tanto di felicitá. Qualcosa che per me é andata via con la sua assenza.
Come fai a trovare la felicità in altri posti quando l'hai riposta tutta in una sola persona?
E osservando ora il suo viso comincio a capire tante cose, troppe.

Sono passati cinque mesi, e ancora non sono riuscito ad andare avanti.
Non avevo mai capito cosa Stiles fosse per me, ma ora è come se fosse tutto chiaro.

Stiles non è solo la mia ancora, ma è il compagno che il lupo in me ha scelto.
E quando il lupo sceglie, oh, è per sempre.

E come faccio se non lo vedró più? Se lui non mi vorrà più? Ormai non si può più tornare indietro, quando l'ancora viene a mancare si può arrivare anche alla morte.