Mi ero preparato subito per la serata, vestendomi con dei semplici jeans e ua felpa dell'Obey. È quella classica, niente di speciale. Mi metto del leggero gel sui capelli, per fare in modo restino su.
Derek non l'ho rivisto, so che è in casa perchè l'ho sentito rientrare, ma sono rimasto chiuso in camera.
Oggi all'allenamento si è comportato come se niente fosse, come se non avessimo appena discusso pesantemente la sera prima.
Mi chiedo che intenzioni abbia. Oggi verrà? Mi rivolgerá parola? E... no, basta pensare a lui. Non so neanche perché ogni volta i miei pensieri tornano a quegli occhi verdi, improvvisamente così vuoti e ...oddio, pensa ad altro Stiles.
Pensa a Malia, con cui starai probabilmente stasera.
Lydia, vedrai che riusciró a non stare più male per te. Forse Malia é davvero quella giusta.Mi guardo allo specchio, rimirando la mia figura. La lampada sopra la scrivania riflette una strana aura dietro di me, e non riesco a vedere niente di speciale niente in me.
Niente che possa fare innamorare qualcuno.
Niente che possa aver fatto innamorare Lydia di me, perché sì, se la cosa è finita così vuol dire che ci teneva a me. Anche troppo, e ne ha pagato le conseguenze, quando invece avrei dovuto pagarle io. Basta Stiles, non pensarci.Il mio telefono squilla, e noto che è Isaac. Sono le otto, è arrivato puntuale. Esco dalla camera, guardandomi bene attorno. Nessuna traccia di Derek.
«Andiamo, ci aspettano»
Mi sorride Isaac, mostrandomi il suo motorino.
Mi posiziono dietro lui, cingendogli leggermente i fianchi con le braccia, per non rischiare di volare via, magro come sono!Lui sfreccia veloce per la strada, con le palme che sembrano moltiplicare. La porzione di spiaggia dove si terrà il falò é poco lontana da casa di Derek, e arriviamo praticamente subito.
Isaac si toglie il casco, e scendiamo dalla moto, entrando in spiaggia.
Un bagliore di tramonto si affaccia sul mare, anche se ancora manca mezz'ora, secondo il meteo.
Comunque sia sta cominciando a farsi buio, e un venticello leggero mi pizzica le guancie.Gli ombrelloni sono tutti chiusi, compreso il bar. Non c'è nessuno. Tranne noi.
E allora vedo tutti i ragazzi: Malia, Kira, Danny, Mason, Boyd, Jackson, Liam e Erica.
Aspetta, se ci sono anche gli amici di Derek vuol dire che arriverà anche lui. Mi blocco improvvisamente, ma continuo a dirigermi verso di loro quando Isaac mi rivolge un cenno, per capire che intenzioni ho.Sono tutti seduti a mò di cerchio, intorno a delle pietre e bastoni. E tutto questo sopra un telo enorme, posto sopra la sabbia. Il mare é molto vicino, e si sente indistantemente il rumore delle onde infrangersi sulla spiaggia e sugli scogli.
«Malia conosce Erica perché sono cugine, quindi ha deciso di invitare anche lei e i suoi amici»
Mi spiega Isaac, quando ci sediamo vicino a loro. Alla mia sinistra c'è Malia, che è davvero bellissima. Porta i capelli sciolti sulle spalle, e un abitino color smeraldo.Mi dá un bacio sulla guancia, e salutiamo tutti.
«Stiles, dov'è tuo cugino?»
Mi chiede Erica, e la guardo stranito.«Mio cug...?ah, Derek, sì, arrivava più tardi...credo» Bofinchio.
«Io direi intanto di accendere il fuoco. Ho una fame! Jackson hai portato tu la carne?»
Esclama Boyd, rivolto a Jackson. Lui annuisce, tirando fuori un accendino davvero grande.In pochi minuti un bel focolare è accesso al centro del nostro cerchio, e Liam e Mason cominciano ad aggiungere altri bastoni.
L'atmosfera è rilassante, e i ragazzi cominciano a parlare di tutto, mentre il tramonto si fa sempre più vivo, creando una luce rossa sulla superficie del mare e una luce rosea nell'aria. I riflessi del mare sono semplicemente spettacolari, e mi ritrovo ad ammirarli. Malia si avvicina di più a me, sorridendomi.
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I hate u, I love u |STEREK|
FanfictionNon era affatto semplice. Ma come poteva esserlo? Io, un ragazzino logorroico, sarcastico con un dolore insopportabile dentro. Io, che ho sempre una risposta per tutto. Possibile che i tuoi occhi verdi mi facessero dimenticare addirittura il mio nom...