Capitolo 6: James

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Il cancello cade con un forte rumore metallico sulla strada lastricata che porta alla villa, i cacciatori di taglie, tra i quali si distingue senza alcun problema Ramirez grazie ai suoi lunghi capelli biondi, iniziano l'attacco.
-Andiamo! -ringhia Moody.
Appena entrati dentro il parco che circonda Villa Blackwell, Moody inizia a spiegare: -Noi andremo al lato est della villa ed entreremo da lì, Scrimgeour da ovest, i cacciatori di taglie di Ramirez, supportati dalla squadra speciale magica dall'ingresso principale e Vilanova ci coprirà le spalle e bloccherà chiunque tenti la fuga, siamo in una barriera anti-smaterializzazione adesso, quindi i Mangiamorte possono fuggire solo a piedi. E ricordate! Vigilanza costante!
-Sì signore! -rispondiamo in coro, prima di inoltrarci attraverso gli alberi, che hanno davvero un aspetto sinistro.
-Strano che non ci siano trappole- dice Frank.
-Ci sono Paciock, ma siamo ancora troppo lontani dalla villa per trovarne qualcuna- dice Moody sicuro, prima di bloccarsi di colpo.
-Che succede? -chiedo.
-L'aria Potter, c'è qualcosa che su sta avvicinando- dice Moody.
Si guarda intorno, cercando di scorgere qualcosa attraverso la vegetazione, poi ringhia: -Lumos maxima!
Non appena la piccola luce si fa strada tra gli alberi intravedo per una manciata di secondi una figura di circa quattro metri, grigia come un masso, ma avvolta in quella che sembra un'armatura di cuoio.
E lancia un ruggito.
-Un Troll da guardia! -grida Alice.
-E anche ben equipaggiato, preparatevi allo scontro- ordina Moody.
Infatti il Troll ha incominciato a caricare, e ha in mano quella che sembra una gigantesca mazza chiodata.
-Schiantesimo! -ordina Moody.
-Stupeficium! -grido insieme ai miei compagni di squadra, e sei lampi di luci rosse si infrangono contro l'armatura di cuoio del guardiano dea villa, che barcolla, ma non cade.
-Imperio! -ringhia a quel punto Moody.
Il Troll si blocca e Moody ordina: -Alza il piede destro.
Lui esegue.
-Magnifico, abbiamo il nostro biglietto di ingresso a villa Blackwell, cammina davanti e portaci alla villa per la via più breve- dice Moody rivolto al Troll.

Un robusto muro di pietra è quello che ci troviamo davanti poco dopo.
-Bene, buttalo giù! -ordina Moody al Troll, che è ancora sotto il controllo della maledizione imperio.
Ma prima che il gigantesco essere riesca solo ad alzare la mazza chiodata, il muro esplode in una nuvola di polvere e di calcinacci, i sassi diventano dei proiettili che si agitano impazziti in tutte le direzioni.
-Protego- ringhia Moody, prima di essere avvolto in una nube di polvere.
Io sono dietro uno scudo che Frank ha prontamente evocato, ho un taglio sulla guancia, dove una scheggia mi ha colpito, ma ormai ci sono abituato.
-Tutto bene ragazzi? -chiede Moody da dentro la cortina di polvere, che ora si sta abbassando, e quando lo intravedo noto che il suo volto è una maschera di sangue.
-Signore...
Lily lo guarda visibilmente preoccupata, ma lui ringhia: -Non è nulla, è di loro che dobbiamo preoccuparci.
"Loro" sarebbero due figure nere che adesso si vedono attraverso la lacerazione della casa, si intravedono le maschere argentate sui loro volti: Mangiamorte.
-Avada Kedavra!! -gridano entrambi, e due lampi di luce verde sfrecciano nella nostra direzione, ma il Troll si para tra noi e loro e ci fa da scudo, prima di crollare a terra con un gran fragore.
-Gideon! Occupati di quello a destra insieme agli altri! Io mi occupo di quello a sinistra! -sbraita Malocchio, prima di scagliare un incantesimo sconosciuto contro il suo avversario.
Gideon si cala subito nella parte e grida: -Schiantesimo! Puntate tutti su quello a sinistra!
Punto la bacchetta verso il mio bersaglio e grido: -Stupeficium!
Cinque lampi di luce rossa si infrangono contro la barriera del Mangiamorte, che subito ci risponde scagliandoci contro un incantesimo che ricorda una lunga e stretta punta di lancia, che apre un taglio sul braccio di Gideon.
-Fratellone! -urla subito Alice.
-Non è nulla Ali! Manovra diversiva numero tre! Adesso! -ordina il nostro vice capitano.
Ci disperdiamo immediatamente: la manovra è semplice, ma letale, mentre il Mangiamorte è impegnato a respingere incantesimi che arrivano da ogni direzione, Frank, che è il più abile a cogliere di sorpresa gli avversari, si avvicinerà quel tanto che basta da bloccarlo, e poi la vittoria sarà nostra.
-Impedimenta- ringhio, mentre mi sposto alla destra del Mangiamorte, Lily è alla sua sinistra, Alice è rimasta non troppo distante da Gideon, che sta affrontando frontalmente l'avversario, Frank sta aspettando il momento giusto per colpire, appostato non troppo lontano, nascosto dal suo incantesimo di disillusione, che lo rende praticamente invisibile, se l'illuminazione è scarsa come in questo momento.
-Avada Kedavra! -urla il Mangiamorte, la maledizione manca per un pelo Lily e la rabbia esplode dentro di me, ma l'allenamento che ho fatto per diventare un Auror mi spinge a ragionare con calma, aspetto che l'avversario mi dia le spalle e gli lancio contro uno schiantesimo non verbale, che lo coglie esattamente in mezzo alle scapole, subito dopo i lacci neri dell'incantesimo incarceramus lo avvolgono: la trappola è scattata.
-Ottimo lavoro! Ormai è nostro! -esulta Gideon, mentre Frank ricompare alla nostra vista, è stato lui a bloccare i movimenti del Mangiamorte.
-Petrificus totalus! -dice Alice, seguendo perfettamente la procedura.
-Vediamo di chi si tratta- dice Lily, che non sembra per niente scossa dal fatto che è stata a pochi centimetri dalla morte.
-Non ancora, andiamo ad aiutare Malocchio- dice Gideon logico.
-Alice e Lily voi rimanete qui, siete le migliori negli incantesimi difensivi, nel caso arrivassero altri nemici, scagliate in aria delle scintille rosse e vi porteremo supporto- spiega rapidamente Gideon.
Loro annuiscono.
-James, Frank con me!- ordina subito dopo.
Non dobbiamo correre per molto, Malocchio sta combattendo strenuamente contro il secondo Mangiamorte, che però riesce ancora a tenergli testa in qualche modo.
-Avada Kedavra! -ruggisce il Mangiamorte, con la voce metallica che esce distorta dalla maschera.
-Expelliarmus! -urla Moody.
Il lampo di luce verde e quello di luce rossa si scontrano a mezz'aria in una miriade di scintille che di disperdono in aria come lucciole: la potenza è perfettamente pari, ma il Mangiamorte non si è accorto del nostro arrivo, e adesso è un bersaglio immobile.
-Stupeficium- ringhio.
Il mio schiantesimo va a segno e subito dopo il lampo di luce rossa che fuoriesce dalla bacchetta di Malocchio va a impattare contro il corpo privo di sensi del Mangiamorte e la bacchetta vola tra gli alberi.
Moody si gira verso di noi e ringhia:
-Spero, visto che siete qui, che abbiate sistemato anche l'altro.
-Sì signore, lo abbiamo intrappolato e pietrificato- risponde subito Gideon.
-Molto bene- dice Moody, che ha il viso completamente ricoperto di sangue.
-Signore, vuole che facciamo qualcosa per quelle ferite? -chiedo.
-Stai tranquillo Potter, non sono nulla di che- dice, puntandosi la bacchetta sul volto, e comincia a pronunciare una strana litania, e vedo che il sangue comincia a sparire, e i tagli a diventare rossi: ne ha tre.
-La magia oscura lascia sempre segni, resteranno le cicatrici, ma non importa, l'importante è riuscire sempre nella missione! Vigilanza costante! -ringhia lui.
-E ora torniamo dalle ragazze- dice Gideon.
Iniziamo a tornare velocemente sui nostri passi, ma Malocchio non si è ancora mosso.
-Signore? -chiede Frank.
-Un attimo Chameleon, qualcosa sta arrivando- ringhia Moody.
Passo sopra al fatto che Frank si sia guadagnato il suo soprannome, e tendo le orecchie: non sento nulla.
-Io non sento niente- comunica infatti Frank sottovoce.
-Non è con l'udito che lo percepisco, ma con l'istinto- dice Malocchio, che lo ha sentito.
In quel momento si sente come il rumore di un vetro che va in frantumi e qualcosa illumina il cielo: un fuoco che emana una potente energia demoniaca.
-È Ardemonio! -dico subito.
-Esatto Potter, e ha incenerito la barriera anti-smaterializzazione- ringhia Moody.
Restiamo ancora qualche secondo a fissare le fiamme: sembra che l'inferno sia uscito da sottoterra per dare l'assalto al cielo.
-Andiamo, Evans e Prewett avranno presto bisogno di noi- dice Moody, avvolgendo in delle robuste catene il Mangiamorte svenuto con un incantesimo, e facendolo lievitare sopra le nostre teste.
Le raggiungiamo rapidamente e le vediamo ancora intente ad osservare i pezzi della barriera che stanno cadendo al suolo.
-Evans! Prewett! Che diavolo state facendo?! Guardate le stelle cadenti?! Vigilanza costante! -ruggisce Malocchio.
Le ragazze subito tornano a fissare il nemico a terra privo di sensi, e Malocchio gli butta di fianco il suo compagno che prima era sospeso a mezz'aria.
-Ne abbiamo presi due, se gli altri hanno fatto bene il loro lavoro, dovremmo averli catturati tutti- ringhia Malocchio.
-Non ne sarei così sicuro- dice una voce fredda che mi gela istantaneamente il sangue nelle vene.
Moody si guarda intorno alla ricerca della fonte del rumore, poi ringhia:
-Chi ha parlato?!
-Io.
E dagli alberi viene fuori un uomo alto, con il volto serpentino e gli occhi rossi che brillano al buio: l'ho già visto una volta.
-Voldemort! -urlo, puntandogli subito contro la bacchetta.
Come se avessi dato il segnale tutti alzano le bacchette.
-È lui Potter? - chiede Moody.
-Sì, l'ho visto una volta, nel Pensatoio di Ramirez- dico.
-Preferirei essere chiamato Lord Voldemort- dice il Signore Oscuro.
-Al diavolo il titolo, vieni con noi spontaneamente o dobbiamo combattere?- ringhia Gideon con voce furiosa: i suoi genitori sono stati uccisi da Voldemort quattro anni fa.
-Voi Auror siete davvero arroganti, anche l'altro mi ha detto la stesso cosa...come si chiamava? Ah si, Vilanova- dice Voldemort con voce fredda.
Vedo Frank sbiancare: credo che suo cugino sia nella squadra con Vilanova.
-Cosa gli hai fatto? -ringhia Moody.
-Li ho uccisi quasi tutti, a parte un paio- dice il mago oscuro con voce tranquilla.
-TU!! MALEDETTO! -urla Frank, prima di scagliare uno schiantesimo.
E subito iniziamo a tempestarlo di incantesimi:
-Stupeficium! Stupeficium! Impedimenta! Exturno! -urlo, mentre i miei compagni fanno lo stesso.
Quando mi fermo per riprendere fiato, vedo che intorno a dove si trovava prima Voldemort sembra avvenuto un bombardamento.
-Lo abbiamo sistemato! -esulta Alice.
-Non credo proprio- ribatte una voce fredda da dietro il muro di fumo, prima di pronunciare qualcosa di incomprensibile.
-Attenzione! -urla Moody, parandosi davanti a noi.
Neanche due secondi dopo, il nostro capitano è a terra e un urlo disumano esce dalle sue labbra.
Neanche il buio riesce a nascondere il fatto che stia perdendo sangue dal punto in cui prima c'era la sua gamba.

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