The Order of the Phoenix

Capitolo 21: James

-Che male...
-Dai Padfoot, alla fine era solo un trauma cranico, una cosa da nulla.
-Tu non sei stato preso a sassate da un maledetto Lupo Mannaro!
-In compenso sono stato bersagliato da anatemi per ore, mentre tu eri a spasso!!
-A spasso?! Ma se ho ridotto Greyback in fin di vita a morsi! E tra parentesi il suo sangue fa schifo!!
-Possiamo aggiungere anche questo alla lista delle sue attrattive...

Io e Sirius ci fissiamo per qualche secondo, poi i nostri sguardi si spostano verso Remus, che ha l'ombra di un sorriso sulle labbra.
-Moony!! Ma allora sei vivo! -grido saltandogli al collo, mentre Sirius lancia un ululato che ricorda molto un richiamo di accoppiamento canino: è davvero un bene che al San Mungo non sia permesso portare animali.
-Non per molto Progs, se non mi lasci respirare- replica Remus con un filo di voce.
Lo lascio immediatamente, e mi rimetto composto sulla sedia.
-Siamo al San Mungo- constata il mio amico dopo essersi guardato intorno.
-Si, ti ricordi cos'è successo? -chiede Sirius.
-Fino a che gli Inferi di Gallowey non mi hanno accerchiato, ho combattuto con Greyback...lo abbiamo sconfitto e catturato, poi sono comparsi...loro sono tutti morti, non è vero?
Remus ci guarda con una sguardo rassegnato: conosce già la risposta, sarebbe inutile mentirgli.
-Si Moony, nessuno di loro si è salvato- rispondo funereo.
-Ma abbiamo preso Gallowey, vivo, sarà una miniera di informazioni -aggiunge Sirius ottimista.
Per il momento Gallowey è sepolto nelle prigioni del Ministero, guardato a vista da otto Dissennatori arrivati appositamente da Azkaban per renderlo più malleabile in vista del l'interrogatorio.
-Bene, e Mary? -domanda ancora Remus.
-Vado subito a chiamarla- scatta su Sirius, prima di lanciarsi verso la porta e uscire.
-Stavolta ci hai spaventati a morte, Moody - dichiaro.
-Non era mia intenzione, comunque Greyback è scappato di nuovo, vero?
Sospiro prima di rispondere:
-Bellatrix l'hai aiutato probabilmente, tre Auror che li inseguivano sono stati schiantati, ma Sirius sostiene che era già ferito e lo ha conciato per le feste, stavolta è difficile che sopravviva- rispondo.
Remus annuisce, poi la porta sbatte rumorosamente ed io estraggo la bacchetta e mi volto bruscamente: davanti a me c'è Sirius, con un'espressione abbastanza preoccupata.
-Padfoot! Che succede?
Lui, ancora ansimante, fa segno di aspettare un minuto.
-Una ragazzina del primo anno ad Hogwarts ha più fiato di te- gli faccio presente divertito.
Lui mi guarda e soffia:
-Nascondiamoci.
Questo mi mette in allarme: Sirius non fugge mai davanti ai pericoli o ai Mangiamorte, probabilmente non si darebbe alla fuga neanche se dovesse affrontare Voldemort in persona, quindi le ipotesi sono due: o è arrivato qualcosa di peggio di Voldemort, oppure...
-Colloportus- recita Sirius bloccando la porta.
-Dietro il letto! -propongo subito.
Remus sospira e dice: -Tanto dovrete affrontarle lo stesso...
-Zitto Moody e coprici- intima Sirius.
Un sibilo sinistro segnala che il colloportus è stato disattivato.
E anche se non le vedo so che una ringhiante Lily e una Dorcas molto arrabbiata hanno appena fatto irruzione nella stanza di Remus.
-Ciao Rem, ti senti meglio? -chiede la voce di Dorcas.
Lily invece si sposta rapidamente e chiede minacciosa: -Lui dov'è?
-James?
-Esattamente, il tuo compare, James Potter- ringhia Lily.
-E anche Sirius- aggiunge Dorcas.
Sirius si irrigidisce al mio fianco, raramente la sua ragazza si arrabbia, ma le persone solitamente tranquille sono le peggiori quando perdono la pazienza.
-Non ne ho idea, sono usciti a cercare Mary dieci minuti fa- risponde il nostro impeccabile amico con voce pacata.
C'è un momento di silenzio, che viene rotto da Lily: -Stai mentendo Rem.
-È la verità - replica Remus con tono deciso.
-Ti tremano le labbra e assumi un tono diverso quando menti, sono anni che copri i tuoi amici, e siamo stati Prefetti insieme per tre anni, non puoi raccontare fandonie a me, Remus Lupin.

Sbuffo: questo non è affatto vero, come se avessimo causato così tanti problemi ad Hogwarts, ma questo si rivela un errore: quando sono arrabbiate le orecchie delle donne captano anche gli ultrasuoni, e Lily in questo è una specialista.
Piomba come un falco a lato del letto e grida: -TU!!!
È veramente arrabbiata: gli occhi sono ridotti a due fessure, le guancia arrossate e i capelli mossi.
-Ciao amore -tento.
-TU!! NON PARTI PER UNA MISSIONE PERICOLOSA DOPO CHE TI HO DETTO CHE SONO INCINTA!
Le urla di Lily fanno tremare il letto, mi ritraggo contro il muro.
-Davvero? Congratulazioni- dice Remus, tentando di distrarre la mia furiosa fidanzata.
-SÌ! E NON SO COME HO FATTO AD INNAMORARMI DI UN SIMILE...