Sento il familiare rumore della pioggia contro le finestre, e apro gli occhi: la debole luce del mattino mi colpisce gli occhi.
Mi tiro su e mi stiracchio, ieri ho lavorato fino a tardi, devo dire che fare il Pedinatore è parecchio difficile, ma per fortuna sono un Animagus, quindi posso tranquillamente seguire il mio obbiettivo senza farmi riconoscere.
Qualche mese fa mi sono trasferito a Londra e, grazie all'eredità che mi ha lasciato mio zio, ho comprato questo piccolo appartamento: pareti bianche, un piccolo salotto con un divano e una libreria, una cucina dotata di tostapane, forno e altri utili strumenti babbani di cui non ricordo nemmeno il nome (me li ha comprati Dorcas) e una camera da letto che ho provveduto a tappezzare di poster di motociclette e delle foto dei tempi di Hogwarts.
Sento suonare al campanello, sorrido: so già chi c'è alla porta.
Vado ad aprire e mi trovo davanti Dorcas, che è carina persino con addosso un impermeabile giallo.
-Frittelle ai mirtilli! -annuncia con un sorriso.
-Buongiorno anche a te! -rispondo con una risata.
Lei entra, si toglie l'impermeabile e lo butta sull'attacapanni di fianco alla porta, poi si lancia sul divano.
-Caffè? -chiede.
-C'è -rispondo con un sorriso.-Come va con l'indagine sul soggetto numero 146? -chiede a un certo punto.
Il soggetto 146 è l'uomo che sto pedinando per scoprire se è in combutta con Voldemort e i suoi Mangiamorte.
-Non è sicuramente uno stinco di santo, finora la cosa più grave che gli ho visto fare è stato trattare con Sinister per alcuni libri di incantesimi e credo faccia da tramite tra lo stesso Sinister e qualcuno, perché hanno detto qualcosa dopo, poi sono andati a parlare nell'ufficio del proprietario- rispondo.
-Puoi scoprire di cosa stavano parlando e chi è il tramite? -chiede lei.
-Non ho alcun dubbio al riguardo- dico sicuro.
Lei sorride e dice: -Mio padre nutre grandi aspettative sulla nuova squadra di Malocchio.
Il padre di Dorcas, John Meadowes, è a capo dell'ufficio degli Auror, deve essere un mago decisamente temibile e ha sempre preteso parecchio da sua figlia, ma lei dice sempre che se non fosse stato per lui non sarebbe mai diventata Auror.
-James e Lily sono una coppia esplosiva, presto Voldemort avrà pane per i suoi denti. E Scrimgeour come ti tratta? -chiedo.
Lei ridacchia e dice: -Il solito rompiscatole, pretende la perfezione da tutti noi, credo che Fabian gli farà una fattura uno di questi giorni.
Fabian è il secondo fratello dei Prewett, e devo dire che è molto più simpatico di Gideon, che è sempre così diligente e ligio al dovere come un prete.
Sento un rumore contro la finestra diverso dal pigro tintinnio della pioggia contro il vetro, guardo e vedo un grosso allocco di palude, che non ho mai visto.
Apro la finestra e lo faccio entrare: lui si scuote le piume per liberarsi dall'acqua e mi tende la zampa, dove è legata una lettera; la prendo e gli do un po' di mangime per gufi e lui riparte.
-Ha il sigillo di Hogwarts- dico riconoscendo all'istante la H circondata dal leone, il corvo, il tasso e, purtroppo è sempre lì, il serpente.
-Aprila- dice Dorcas.
Appena lo faccio la busta scatta a mezz'aria e si apre, poi comincia a parlare con la voce di Silente:
-Buongiorno Sirius, spero che tu te la stia cavando bene, non posso rischiare che questa lettera finisca in mani sbagliate. Sto radunando un gruppo di persone fidate e di notevoli capacità per cercare di contrastare Voldemort, ora non posso spiegare nulla nei dettagli, ma incontriamoci la sera del 24 febbraio alla Testa di Porco, lì ti spiegherò tutto.
Ovviamente l'invito è esteso anche alla signorina Meadowes.
A presto.E la lettera prende fuoco e finisce in cenere sul pavimento.
-Certo che Silente sa proprio tutto- commenta Dorcas con un tono non privo di ammirazione.
-Già probabilmente è onniscente- commento.
Chi sa cosa diavolo avrà da dirci?I miei sensi da Animagus sono tesi al massimo mentre seguo il mio obbiettivo attraverso le vie di Notturn Alley, se non fossi trasformato farei una notevole fatica a seguirlo senza farmi notare.
È la quinta volta che questa settimana va da Magia Sinister e voglio sapere che diavolo sta architettando, spero solo che non sia un buco nell'acqua, perché se ho sopportato questo odore di tabacco stantio e vodka da pochi scellini per nulla, un morso a questo idiota non glielo toglie nessuno.
Arriviamo davanti al negozio di oggetti oscuri, che oggi ha in vetrina un vestito che pare possa strangolare chiunque cerchi di indossarlo, un lungo pugnale d'argento che sembra sia avvelenato con una potente sostanza africana e la Mano della Gloria.
Il mio obbiettivo entra, ma stavolta ho un'idea di come poter sentire la loro conversazione.
Mi arrampico sul tetto di fianco all'ufficio di Sinister, mi ritrasformo in essere umano, estraggo la bacchetta e pronuncio: -Videte.
È un utile incantesimo per poter sentire i discorsi all'interno di un ambiente chiuso, i migliori Pedinatori possono scegliere che discorsi sentire anche all'interno del Ministero della Magia, io per ora al massimo posso sentire ciò che le persone si dicono in una stanza, ma va bene così.
-...stai venendo troppe volte a seccarmi, Lestrange- dice Sinister, sbattendo la porta.
Un attimo: il tizio che sto seguendo è Lestrange? Ma il suo nome non era Dewis?
-Non usare il mio vero nome idiota, sono sotto copertura- dice il mio obbiettivo seccato.
-Non avrai i Pedinatori alle costole spero...
-No ma..
-Allora chiudi il becco, se il tuo caro amico vuole quello che mi ha chiesto mi deve dare più soldi- ribatte il proprietario.
-Non pensavo che per te fosse un problema il denaro, ma la tua fedeltà...
-Io non sono fedele a nessuno tranne che a me stesso e alla mia pellaccia Rabastan, e inoltre mi devi pagare di più per la pelle di Girilacco, non è così semplice procurarsela- continua Sinister.
La pelle di Girilacco? Ora capisco Rabastan Lestrange usa la pozione polisucco, scommetto che Dewis è stato liquidato non molto tempo fa e Rabastan Lestrange ha preso il suo posto: questa è un'informazione preziosa.
-Non posso pagare più di così, e poi se l'Oscuro Signore sapesse...
-Ti assicuro che se mi faceste fuori non riceverete nulla se non grandi seccature, perché se mi succedesse qualcosa tutte le informazioni che ho su di voi andrebbero immediatamente all'ufficio degli Auror, e tu e l'altro con la faccia storta, come si chiamava? Ah si, Dolohov, finireste ad Azkaban in pochi secondi- dice Sinister gelido.
Rabastan Lestrange ringhia qualcosa di incomprensibile, prima di dire: -Tu sai cosa ti succederebbe se mi succedesse qualcosa, scommetto che non vorresti finire nelle mani di Bellatrix.
Stavolta sento chiaramente un tremolio sommesso: la fama di Bellatrix la precede evidentemente.
-Il vostro acquisto sarà qui tra due giorni, non voglio incidenti e non venire più se non quando te lo dico io, chiaro? -conclude Sinister.
-Molto bene- dice Lestrange prima di andarsene.
Seguirlo ormai sarebbe inutile, sapevo che Rodulphus aveva un fratello, ma a quanto sembra essere Mangiamorte è un peculiarità di famiglia, probabilmente anche Bellatrix è finita nella cerchia di Voldemort, e probabilmente ha sviluppato il suo lato sadico, visto come Sinister ha cambiato i suoi modi quando l'ha sentita nominare...
Decisamente devo dire al Ministero di mandare alcuni Auror a fare una piccola visita di cortesia al castello dei Lestrange, giusto per controllare che non ci sia nulla di illegale, o Lord Voldemort in persona magari.
Rimango ancora per un po' in ascolto, poi salto giù dal tetto e mi smaterializzo, diretto verso il Ministero della Magia.-Rabastan Lestrange hai detto? Ne sei assolutamente sicuro?
Ogni tanto penso che Stevens, il capo dei Pedinatori, sia un po' lento di comprendonio o magari sordo.
-Assolutamente certo- rispondo paziente.
-Basterà andare a controllare nel suo appartamento e presentarsi da Magia Sinister tra due giorni, almeno riusciremo a catturarlo- dice lui pensieroso.
Io me ne sto zitto: ha di nuovo cominciato a pensare ad alta voce.
-Sono proprio curioso di sapere che cosa vuole da Sinister, se è qualcosa di illegale potremo andare a fare perquisizione approfondita a Villa Lestrange e allora prenderemo anche suo fratello- continua lui deciso.
Poi si accorge di nuovo della mia presenza e dice: -Molto bene Black, puoi andare.
-Grazie signore, buona giornata- dico.
Esco dal suo ufficio, ormai è mattina presto, sono arrivato qui alle sei, visto che ho passato il resto della notte ad ascoltare le imprecazioni di Sinister contro i Mangiamorte, magari mi faccio una dormita e poi vado a trovare Remus...
-Edizione straordinaria! Edizione straordinaria!
Mi volto e mi trovo davanti un piccolo mago dal viso rotondo, che è rosso in viso per le urla, sta spingendo un carrello pieno di giornali.
-Ehi fermati! Ne prendo uno!- lo blocco abbastanza preoccupato, un'edizione straordinaria della Gazzetta del Profeta significa una sola cosa di questi tempi: è successo qualcosa di grave.
-Grazie signore- dice il venditore intascando il mio scellino, poi ricomincia di nuovo a gridare.
Guardo subito la prima pagina e lancio un'imprecazione: è molto peggio di quanto credessi.
Maledizione.
La prima pagina mostra la foto di John Meadowes e sopra in lettere cubitali è scritto:
ASSASSINATO IL CAPO DELL'UFFICIO DEGLI AUROR.
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The Order of the Phoenix
Fiksi PenggemarSecondo libro della trilogia. Fino a che ci sarà qualcuno che si opporrá al male, l'Ordine continuerà ad esistere e noi non smetteremo di combattere, e risorgeremo dalle ceneri come la Fenice (Silente)