Capitolo 16. Lasciarsi andare.

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Le scene di questo film sono tutte orribili.

Teste fracassate, sangue dappertutto e una suspense odiosa che mi fa salire un'ansia unica.

Urlo per l'ennesima scena schifosa e Federico mette in pausa
- forse è meglio smettere di guardare questo film-, io annuisco debolmente e Benjamin si alza dal divano.

Ci guarda entrambi, poi sorride
- io vado, entro alla terza ora, perché ti ricordo Fede, che alle prima due avevamo verifica di matematica-, il biondino sgrana gli occhi.

- Cavolo, me ne sono completamente dimenticato-, Benji scoppia a ridere e va via lanciandoci un ultimo sguardo.

Ok, ora mi sento in colpa. Gli ho fatto saltare scuola e gli ho fatto perdere la verifica.

- Mi dispiace..-, mi interrompe alzando la mano.

- Piantala, non scusarti, sono io che ho accettato, mi ero completamente scordato della verifica-, vorrei credergli, ma non sento sicurezza nella sua voce, anzi, sembra quasi arrabbiato.

Abbasso lo sguardo e lui sbuffa
- non fare così, ho detto che non è colpa tua-, sgrano gli occhi davanti al suo tono acido e scocciato e, improvvisamente, mi pento di tutto.

Mi pento di essermi fatta vedere debole davanti a lui, di aver dormito qua, di aver creato un rapporto d'amicizia, di tutto.

Mi alzo dal divano e annuisco debolmente
- bene, andrò via, grazie di tutto e scusa il disturbo-, faccio per salire su a prendere le mie cose, ma lui mi tiene.

Mi rigiro verso lui e mi perdo a guardare i suoi bellissimi occhi
- scusa Kristen, sono arrabbiato con me stesso. Ci tenevo a quella verifica, mi sono preparato molto. Non so come ho fatto a dimenticarmi- si inumidisce le labbra e si ferma a pensare un attimo per poi continuare - volevo solo che tu sorridessi, mi è dispiaciuto vederti piangere... vorrei che tu iniziassi a fidarti seriamente di me... raccontarsi i segreti fa parte dell'essere amici, no?-, per un momento penso di dirgli tutto.

Per un momento immagino il sollievo che potrei provare dopo avergli detto tutto, immagino l'aiuto che mi potrebbe dare sapendo tutta la verità.

Ma poi torno in me, torno alla realtà. Lui non ha obblighi verso di me, non posso tirarlo in ballo. Non posso permettere che si faccia carico anche dei miei problemi.

Non voglio perché potrebbe succedere qualcosa come oggi, o anche peggio. Lui per vedere felice me ha saltato la scuola e ha avuto delle conseguenze, perciò non posso permettere che si prenda cura di me dimenticandosi di sé.

Così scuoto la testa
- no Federico, non c'è nulla da dirti. Non ho segreti, sai già tutto quello che devi sapere.-, lui ride senza umorismo e appoggia le sue mani sulle mie spalle.

- Kristen, non ti credo, ma per ora l'accetto, magari non ti fidi ancora di me, è giusto, non ci conosciamo ancora completamente, ma quando sarai pronta io vorrò sapere tutto, io voglio aiutarti-, avrei bisogno di essere salvata, ma non spetta a lui, spetta a me stessa.

Le sue parole mi riempiono il cuore di una strana felicità. Mi fanno sentire bene, perché mi fa piacere che qualcuno tenga a me in questo modo.

Alzo la mano e lentamente appoggio le dita sul suo viso.

Lui sorride debolmente e io gli accarezzo il viso
- grazie, davvero, ma sto bene-, il suo sorriso impercettibile scompare dal suo viso e io ritraggo la mano

- Va bene, menti, so che non è così. Comunque la mia proposta è sempre valida, io sono qua-, gli sorrido ancora una volta e annuisco.

Vorrei fermare il tempo a questo momento. Mettere fine alla sofferenza, ma tra non molto dovrò tornare alla realtà.

*

Arrivo davanti a casa e sento la paura farsi strada dentro di me.

Ho passato il resto della mattinata con Federico, nella calma più assoluta. Abbiamo riso, scherzato, come se ci conoscessimo da anni. Sono stata davvero bene.

Apro il portoncino di legno e un forte odore di gas mi salta al naso.

Ma cosa diavolo sta succedendo?

Mi tappo il naso e apro tutte le finestre, poi corro in cucina.

Chiudo la bombola del gas e apro tutte le finestre anche in questa stanza per far arieggiare l'ambiente.

Sì è dimenticato il gas accesso. Assurdo. Qua poteva scoppiare tutto.

Sento la rabbia avvampare se penso che avrei potuto perdere la casa per colpa di una sua distrazione, dovuta sicuramente al fatto che era ubriaco.

Non posso perdere anche il luogo per dormire, oltre tutto il resto. Ma come posso evitare situazioni di questo genere se non si può parlare con lui?

Sento la sua voce rauca chiamare il mio nome e in poco tempo lo vedo davanti a me.

Il suo sguardo lucido mi fa capire che è ubriaco e, quando lo vedo avvicinarsi a me, la sua andatura instabile conferma tutto.

- Dove sei stata?-, mi urla con rabbia.

Vorrei scappare ancora una volta e automaticamente mi chiedo come sarebbe la situazione, ora, se avessi detto tutto a Federico.

Mio padre mi stampa uno schiaffo sul viso e mi riporta così alla realtà.

- Eri da quel ragazzo non è vero?-, sgrano gli occhi e scuoto la testa.

- Ero da Rosalie-, mento spudoratamente e per la prima volta ringrazio il cielo per il fatto che lui non mi conosca, almeno non capisce quando dico bugie.

Mi fa alzare il viso per incontrare i miei occhi, tirandomi i capelli.

Gemo per il dolore e sento gli occhi pizzicarmi. Mi mordo il labbro per scaricare la frustrazione e il dolore. Mi dà una spinta e mi fa cadere a terra.

Il mio corpo viene pervaso da un dolore lancinante, quando sbatto il fondo schiena a terra.

Cerco di indietreggiare, ma lui mi afferra per la maglia e mi fa rialzare.

Mi dà un altro schiaffo e poi mi colpisce più e più volte. Inizialmente ogni colpo mi fa sempre più male, ma dopo un po' non mi rendo più conto di quello che sta succedendo, sento tutto dolorante, non capisco più cosa mi faccia più male.

Vedo del sangue sulle sue mani e poi lo sento colare dal mio naso e finire sulle mie labbra.

Le lacrime vengono giù e improvvisamente sento gli occhi pesanti.

Non riesco più a tenerli aperti, per quanto io mi sforzi, quindi decido di chiuderli e lasciarmi andare, almeno non sentirò più male.

Nota: ecco a voi il nuovo capitolo. Scusate se ieri non ho pubblicato, ma con il trasferimento non ho tempo di nulla. Passate a leggere la storia di Federico_eres_mio , mi raccomando. Ora aspetto i commenti sul nuovo capitolo, al prossimo♥♥

Ti amo troppo forte- Federico Rossi|| Benji&Fede [#Wattys2017]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora