Ti amo troppo forte- Federico Rossi|| Benji&Fede [#Wattys2017]

Capitolo 28. Studiare.

Entriamo dentro casa e non riesco a smettere di pensare alla domanda che mi ha fatto, ma ancora di più non riesco a togliermi dalla mente l'immagine di lui che mi guarda in modo strano, sentendo la mia risposta.

Perché ha voluto sapere del mio primo bacio?

Insomma, ci sono tante cose che avrebbe potuto chiedermi, o per lo meno, poteva chiedermi qualcosa che c'entrava con mio padre e con tutta la storia della mia famiglia ormai sfasciata, come gli è venuto in mente l'argomento bacio?

Appoggio la borsa e sento la sua mano posarsi sulla mia spalla, così mi giro per guardarlo negli occhi.

-Kristen, Martina sarà a pranzo con noi, non è un problema per te, vero?-, ehm, cosa? Certo che no, sono io che gli ho consigliato di uscirci, perché dovrebbe essere un problema?

Scuoto la testa
- ma ti pare? Mi fa piacere-, mi scruta attento, poi quando finalmente capisce che sono sincera annuisce e mi lascia un piccolo bacio sulla fronte.

Brividi e scariche elettriche su tutto il corpo. Ma che diavolo sta succedendo?

*

Finisco di apparecchiare e Federico entra in cucina, mano nella mano con Martina.

Non mi sono nemmeno accorta del suo arrivo, ero completamente assorta nei miei pensieri.

- Ciao Kristen-, mi rivolge un sorriso e mi sento immediatamente annientata dal suo splendore, ma come fa a essere così bella?

Ricambio il sorriso e il saluto e poi li invito a sedersi a tavola, visto che il pranzo è già pronto.

In questo momento non riesco a guardare Federico e non ne capisco il motivo, so solo che ora non voglio incontrare i suoi occhi.

Riempio loro i piatti e poi mi siedo a tavola per iniziare il pranzo.

Non ho assolutamente fame e do la colpa alla colazione di stamattina, ho mangiato troppi biscotti, sono ancora piena.

- Fede mi ha detto che vivi qua perché hai dei problemi familiari- alzo lo sguardo dal piatto capendo che Martina si sta rivolgendo a me e poi annuisco, sperando che il biondino non le abbia raccontato la mia vita.

In realtà so che non devo preoccuparmi, sono sicura che non lo farebbe mai, io mi fido ciecamente di lui, spero di non pentirmene mai.

Riprendono a parlare tra loro, poi il telefono di Federico prende a suonare, così si scusa e va in un'altra stanza per rispondere.

- Mi piace tanto-, sono l'unica qui, quindi la biondina si sta rivolgendo per forza a me. Alzo lo sguardo su di lei controvoglia e non capisco il motivo del mio cambiamento d'umore, forse perché in confronto a lei mi sento un mostro?

- Sono felice Martina, siete carini insieme-, lei mi rivolge un altro sorriso favoloso, ma poi si fa seria d'un tratto e mi guarda pensierosa.

-Kristen, a volte non mi sembra interessato quanto lo sono io-, alle sue parole sento una piacevole sensazione, ma cerco di scacciarla via e scuoto la testa, a voler negare le sue parole.

- No, gli piaci, fidati-, non è proprio quello che il biondino mi ha detto di lei, ma che senso ha rovinare le speranze di questa giovane visto che stanno provando a frequentarsi? Magari Federico un giorno finirà con l'innamorarsi di lei.

Lei sorride di nuovo, in modo quasi speranzoso, come se le avessi riacceso la fiammella della speranza.

- Davvero? Lui te l'ha detto? Ti ha parlato di me?-, ehm... Che dire?

Mi sposto un ciuffo di capelli dietro l'orecchio e scrollo le spalle
- non parla molto dei suoi sentimenti, ma da come si comporta lo capisco, è realmente interessato a te-, fa per ribattere, ma Federico torna in cucina, interrompendo questo strazio.

Non avrei saputo come continuare a mentire.

Federico si risiede a tavola e ci informa che era Benjamin, per un progetto con la scuola.

- Scusate- mi alzo dal tavolo - continuate pure, ma devo studiare tanto per domani e se non comincio subito non finisco nemmeno per mezzanotte-, Martina annuisce, mentre Federico mi lancia uno sguardo sospettoso e leggermente infastidito.

-Kristen, non hai mangiato nulla-, sorrido automaticamente davanti al suo tono di voce preoccupato e scuoto la testa.

- Tranquillo, sono ancora piena da prima-, li saluto e corro verso la mia camera.

Meglio lasciarli soli, no?

*

Sento qualcuno scrollarmi e apro gli occhi di scatto.

Dannazione, mi sono addormentata sul libro di Economia, che ho aperto per fingere di studiare, visto la scusa che ho inventato per sfuggire dai due piccioncini.

Gli occhi chiari di Federico mi scrutano e io mi stropiccio gli occhi, poi torno a guardarlo.

- Che hai biondino?-, si siede nel letto accanto a me e mi sposta un ciuffo ribelle dal viso.

- Volevo sapere come stai e il perché non hai mangiato-, sbuffo e scrollo le spalle.

- Ti ho già risposto prima- cerco di essere il più convincente possibile.

La sua mano finisce sopra la mia e io sento il cuore accelerare, come una Ferrari sul traguardo di una gara.

-Ho sentito la tua scusa, ma ora che non c'è Martina, mi diresti il motivo reale?-, tolgo la mano da sotto la sua e sento i battiti tornare normali.

- Fede, ero sincera, non ho altro-, lui sbuffa e annuisce beffardo.

-Fingerò di crederti- il suo tono è leggermente deluso, ma cerca di nasconderlo.

Ho così sonno.

Appoggio la testa sulla sua spalla senza pensarci e quando mi rendo conto del mio gesto mi sento arrossire, ma non mi muovo dalla mia posizione.

-È veramente bella Martina, vorrei essere come lei-, lo sento sussultare e decido di abbandonare la mia posizione comoda, per vedere cosa ha.

Gli rivolgo uno sguardo interrogativo e si riprende.

-Kristen, non hai nulla da invidiare a Martina-, scoppio in una fragorosa risata e lui mi lancia sguardi assassini, così smetto.

- Ma Federico che dici?! Ha un corpo da modella, dei capelli stupendi, un viso angelico, io in me non vedo tutte queste caratteristiche- sbadiglio appena finisco di parlare e torno ad appoggiare la testa sulla sua spalla.

Stavo bene prima, messa così.

Lui sbuffa
- per questa volta non ti rispondo, sono sicuro che il sonno ti fa dire cose senza senso-, ridacchio e lui si sdraia, facendomi appoggiare la testa sopra il suo petto.

Se fossi più sveglia molto probabilmente mi sentirei le guance andare a fuoco, ma sono troppo stanca.

Mi lascio andare in sonno rigenerante e per la prima volta dopo anni mi sento a casa.

Nota: ciaoo, ecco a voi il nuovo capitolo di questa storia. Come vi pare?? Aspetto i commenti, belli o brutti che siano, al prossimoo