Se l'amore non esiste, facciamolo. (COMPLETA)

CAPITOLO 25

-MEGAN-

Mi sveglio con le labbra di trevor che mi baciano il collo. Sorrido con ancora gli occhi chiusi e lo stringo a me. Ieri sera. Ieri sera dopo aver fatto l'amore , mi ha chiesto di essere la sua ragazza, mi ha chiesto di stare insieme. Subito dopo avergli confidato di essere stata sua sin dall'inizio ci siamo baciati a fondo e ci siamo addormentati nudi e abbracciati. -buongiorno Meg- mi sussurra con voce roca continuando a baciarmi il petto. -giorno-sussurro.

Quando apro gli occhi e lo vedo sorridere, ha uno sguardo felice e tranquillo. -sei stranamente allegro stamattina- dico baciandogli il petto. -mi sono svegliato con te che sei nuda, nel mio letto, dovrei essere di cattivo umore?-ride leggermente, rido con lui. -Stasera andiamo in discoteca? Voglio divertirmi un po', me lo hanno chiesto i miei compagni di classe..- mi chiede guardandomi.

-certo, passi a prendermi tu?-domando muovendo leggermente il ginocchio tra le sue gambe. Lo sento fremere. -non fare così di prima mattina, potrei perdere il controllo e non usciresti da questa camera per ore e ore- mi sussurra maliziosamente. Prendo coraggio e ridacchiando mi metto sopra di lui a cavalcioni, poso le mani sul suo torace e agito un po' il bacino per sistemarmi su di lui.

Tiene salde le mani sulla mia vita. Sento la sua erezione premere sulla mia coscia . Sussulto. -quindi ora stiamo insieme giusto?- domando imbarazzata. -si Megan io sono soltanto tuo e tu sei soltanto mia- risponde sicuro sostenendo io mio sguardo. -Dio quanto sei bella- dice poi, sfiorandomi il pollice sulla guancia.

Mi bacia in modo dolce e mi abbraccia.

***

Sono in camera, cerco di decidere cosa mettere ma non ci riesco, sono piena di adrenalina. , ieri sera mi sono donata completamente a lui senza vergognarmene e lui mi ha accolto e mi ha amata in tutto e per tutto. So che è difficile per lui dimostrare i suoi sentimenti e cercherò di aiutarlo . Bussano alla porta di camera mia e vedo comparire mio fratello.

-ciao Mick!- lo saluto - che ci fai in camera mia?- domando. Ha un espressione dura, è troppo serio, troppo.

- Megan, parliamoci chiaro... so che ti vedi con Trevor- dice passandosi una mano tra i capelli. Sobbalzo. Faccio per parlare ma mi zittisce con un cenno della mano. - tranquilla, non ti ripeterò di nuovo di non avvicinarti piu a lui, ormai penso che sia inutile- dice quasi arrabbiato -Le uniche mie parole sono queste: ti sta prendendo in giro. Adesso cosa farai? Crederai a tuo fratello o tornerai tra le braccia di quel figlio di puttana? Ti prego smettila di illuderti, ti voglio bene e non voglio vederti soffrire, prima che sia troppo tardi, renditi conto che si prende gioco di te-mi lascia con quelle parole che mi bombardano la testa.

-Allora dimmi! Dimmi cosa mi nasconde, anzi... Cosa mi nascondete entrambe!- urlo sedendomi sul letto, altrimenti rischio di cadere. No, Non è vero. Abbiamo ammesso i nostri sentimenti e ci siamo lasciati alle spalle quello stupido patto. Cosa ne sa Michael, come fa a sapere che mi sta prendendo in giro? E in che modo? Noi stiamo bene insieme, io conosco lui, lui conosce me. Anche se ci siamo conosciuti grazie ad uno stupido accordo ci siamo resi conto dei sentimenti provati uno per l'altro. Cavolo, siamo fidanzati.

Me lo ha chiesto lui e ciò significa che gli importa di me. Sento mio fratello sbattere la porta principale. Perché?! Io l'ho sempre saputo che tra i due c'è un odio mai spiegato da qualche tempo, ma è una cosa che riguarda loro due e io non centro niente. Sono curiosa di sapere cosa li ha spinti a picchiarsi quella sera. Perché Trevor ha instigato mio fratello a tal punto da farsi picchiare. Mio fratello è veramente una brava persona ma cosa nasconde? Perché non lo sopporta?

Messaggio da Trevor

-Sto arrivando-

Guardo l'orologio ed è quasi ora di cena. Infilo il vestito blu rubato a mia madre e corro a truccarmi. Saluto i miei genitori avvertendoli che vado in discoteca con Lucy e i miei amici mentre Michael mi guarda severamente, sa che non è vero. - Ciao Trev - lo saluto cordialmente. - ciao piccola, sei bellissima - dice facendomi fare un giro su me stessa.