-TREVOR-
-mi spieghi dove mi stai portando? È la vigilia di natale e stiamo andando verso il centro, che cosa dobbiamo fare?-mi chiede curiosa. -non ti dirò nulla- sorrido per poi appoggiarle una mano sul ginocchio. Sbuffa e appoggia la testa al finestrino. -hai presente quando la sera che siamo andati a festeggiare il tuo compleanno ti ho detto che avrei dovuto ancora darti il mio regalo? Bhe stiamo andando a prenderlo, so che siamo un po' in ritardo ma....- lascio la frase in sospeso. -ma ?- chiede speranzosa. -lo vedrai lo vedrai, siamo arrivati- dico. Parcheggio e scendiamo dalla macchina.
La prendo per mano e andiamo in un vicolo, svoltiamo a sinistra ed eccola qua, la grande insegna luminosa. Entriamo e non dice nulla. Ha gli occhi sgranati e lucidi per la gioia. Stringe la presa. -Ti ho regalato un tatuaggio - le dico passandomi una mano dietro la nuca un po' imbarazzato. Mi guarda semplicemente e mi abbraccia forte sussurrandomi un infinità di volte grazie. -trevorrrr- dice Sam, il proprietario. -Sam lei è Megan, Megan lui è Sam, un mio grande amico, proprietario di questo posto a artefice dei miei tatuaggi- dico tenendola saldamente per la vita e ridendo un po'. -che piacere, sei una bellissima ragazza, Trevor mi aveva detto che eri bella ma non immaginavo così tanto- dice cercando di abbracciarla. Lo lascio fare, sa che se prova a fare qualcosa lo uccido di botte. Arrossisce. -allora, bando alle ciance, che cosa vuoi fare? Vuoi vedere il catalogo?-gli domanda. -certo, vorrei qualcosa di piccolo in un posto un po' nascosto, non voglio che lo vedano tutti, deve essere speciale- dice Megan convinta. Inizia a sfogliare il catalogo e rimane colpita da una piccola scritta. -Perché proprio questo?- le domando guardandola. -non lo so, mi piace moltissimo ed ho già deciso dove farlo- mi dice allegra. Lo mostra a Sam, gli si illuminano gli occhi, cerco di fargli capire a gesti di stare zitto ma è troppo tardi. -oddio! Questo è il prossimo tatuaggio che si fa Trevor, lo abbiamo deciso insieme qualche giorno fa- dice troppo entusiasta.
Meg mi guarda e sorride. -perfetto allora andiamo- dice lei. Entro nella stanza anche io. Vedo Meg stendersi sul lettino e alzare la maglia e leggermente il reggiseno. -cosa cazzo fai?- dico nervoso. -lo farò qui-mi indica maliziosa indicando un punto sotto il seno sulla costola. Sam ride di tutta la storia ma lo blocco sul nascere di un sorriso. -se ti azzardi a fare o a toccare involontariamente qualcosa ti spacco involontariamente la faccia- gli dico serio. Scoppia a ridere . -ho afferrato il concetto- dice. Mi siedo vicino a Megan e le stringo la mano, -non fa male , oddio almeno non troppo, stai tranquilla- le sussurro. Sam inizia il suo lavoro e subito mi stringe la mano.
***
-Dio, è fantastico- esclama guardandosi allo specchio. -Ora devi metterci la pomata e poi la benda, faccio io- le sussurro. Passo delicatamente il gel bianco sulla piccola scritta. Anche se per molti è insignificante a me piace moltissimo.
È semplice ed elegante. Ripasso le parole una ad una, prima la Y, poi la O e infine la U.
Poso piano una piccola benda. E le abbasso la maglia. Sam è bravissimo, gli ha fatto il tatuaggio in dieci minuti. Lo salutiamo e usciamo dal negozio. -sei contenta?- le domando guardandola di sottecchi. -sì assolutamente si-dice appoggiandosi a me. Mi avvicino pericolosamente a lei.
Le do un piccolo bacio sul collo e infilo gli indici nei jeans, inizio a fare dei piccoli disegnini sul suo basso ventre, sorride e mi tira i capelli. -non puoi fare così, non qui- ridacchia. Appoggia le mani sulle mie spalle per cercare di allontanarmi lievemente ma continuo a passarle la lingua sulle labbra.
-Trevor devo dirti.....oddio scusate- dice ridendo Sam. Che cazzo però. Megan si nasconde sul mio petto e scoppia a ridere.-che tempismo perfetto- dico sul suo orecchio. -si bhe abbastanza- mi dice calma. Vado da Sam. -Allora stasera ci sarai all'incontro? ti cercano tutti, non vieni a un incontro da mesi.....- mi dice. -veramente no... Non questa sera-
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Se l'amore non esiste, facciamolo. (COMPLETA)
RomanceAsher ed Alice ormai sono adulti e hanno due figli. Ora è il momento di raccontare la storia di Michael e Megan i due fratelli inseparabili. Michael con i lineamenti duri come il padre ma i capelli e gli occhi marroni come la madre. Ribelle, sfacci...