EPILOGO

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4 anni dopo

-TREVOR-

Io e Megan ci siamo sposati l'anno scorso. È stata una bellissima cerimonia, ci siamo giurati amore eterno e ci amiamo con tutto il cuore. C'erano tutti. Già prima di partire per il nostro viaggio avevo in mente di farle la proposta di matrimonio ma avevo così paura anche se non ce n'era bisogno. Eravamo in Europa. Mi sudavano da morire le mani e avevo un nodo alla gola, mi ricordo. Volevo rimandare ancora ma alla fine mi sono deciso. Eravamo a Parigi, davanti alla bellissima tour eiffel, si moriva di caldo e io ero nel panico più totale. Mi sono inginocchiato, ho tolto dallo zaino la scatolina di velluto e mi sono schiarito la voce.

Non mi ha dato il tempo di formulare una frase che mi è saltata addosso e mi ha tempestato di baci, tutti in torno applaudivano e le ho infilato l'anello ripetendole ancora una volta quanto l'amavo. Il ricordo è vivido nella mia mente,sorrido ripensando al suo enorme sorriso.

Durante il viaggio abbiamo ritrovato noi stessi, ci siamo amati in tutti i luoghi possibili, abbiamo fatto l'amore nei posti più belli e incredibili e non mi ha mai abbandonato quel brivido di emozione mentre ci tenevamo per mano. Ora non è cambiato nulla, anzi,siamo molto uniti.

Suo fratello si è sposato molto prima di noi con Bridget e ora sono in Alabama. Guardo il tramonto appoggiato al cofano della mia macchina, aspiro l'ultimo tiro di sigaretta e la getto. Ho appena finito di lavorare, c'è Megan che sicuramente mi starà aspettando di sopra. -Amore- la chiamo levandomi la giacca. -Meg- continuo a chiamarla. -Megan- quasi urlo.

Entro in camera. Sul letto c'è una scatola bianca. Mi giro di lato e la vedo sbucare da dietro la porta.

-Cosa significa?- sorrido un po'. Mi incita ad aprirlo. -è un regalo per me?- le domando sempre più curioso. -ti prego aprilo perché non sto più nella pelle- cerca di rimanere calma sistemandosi i capelli sulle spalle.

Mi siedo accanto alla scatola e la apro piano. Prendo tra le mani un piccolo body verde chiaro con sopra un orsacchiotto marrone. Il mio sguardo si sposta subito su quello di Megan che accenna ad un sorriso.

Un enorme sorriso.

Poso subito l'abitino notando qualcos'altro al suo interno. C'è un test di gravidanza. Apro con mani tremanti la scatola e lo estraggo trattenendo il fiato. Sono riportate due tacchette. -Megan...- la chiamo

-Si Trevor ... sono incinta- sorride asciugandosi una lacrima. -oddio vieni qui!- la prendo al volo in braccio e lei caccia un urlo di sorpresa. -ti amo, ti amo ti amo!- le ripeto baciandola. -mamma- sussurro sulle sue labbra accarezzandole la pancia -papà- sorride. -e.. da quanto lo sai?- le domando -da circa sei giorni-
-perché hai aspettato una settimana per dirmelo?-chiedo -volevo esserne sicura- sorride. Le passo una ciocca di capelli dietro l'orecchio. -sono di due mesi, il prossimo mese abbiamo la prima ecografia- dice dolce. Le guardo la pancia ancora piatta. -dobbiamo andare a casa dei miei, da tua madre e da tuo padre- dice-voglio dirglielo subito-continua.

***

Sono felice che i miei genitori siano felici di diventare nonni. Mamma mi ha raccontato che quando era successa la stessa cosa a loro i miei nonni all'inizio sembravano molto titubanti, sempre per via di mio padre, ma alla fine erano anche più felici dei miei genitori. Mi hanno detto che non c'è cosa più bella di avere un figlio con la persona che amo. Mia mamma per poco non piangeva. Il fatto è che ora siamo insieme, lo saremo per sempre e questa non poteva che essere una notizia a dire poco spettacolare.

Un anno dopo

-MEGAN-

Entro in casa con le buste della spesa e trovo stesi sul divano Trevor che sonnecchia con la nostra bimba sul petto. Lei sta perdendo il ciuccio mentre lui le accarezza il piedino. Gli pettino i capelli con le dita. Apre gli occhi e mi mette un braccio intorno alla vita mentre con l'altro tiene la piccola Emma. -quando si sveglia andiamo al parco?-mi domanda.

Sorrido e annuisco. Emma quando è nata era piccola piccola ma mi ha fatto faticare per ben otto ore. Sono stata in travaglio sei ore. Alla fine ero sfinita, ma vederla è stata una sensazione bellissima.
Chi la vede dice che è identica a me. Ha i capelli scuri anche se gli occhi non sono proprio azzurri ma hanno delle sfumature verdi.

Siamo ancora molto giovani. Io ho compiuto 26 anni lo scorso mese è sicuramente vogliamo avere altri figli. Un piccolo pianto mi fa capire che mia figlia è sveglia.

La prendo in braccio e me la porto al petto. Le do un lieve bacino sul naso e mi sorride di rimando. Trevor mi abbraccia da dietro e poi va a prendere il passeggino. Metto Emma dentro e ci avviamo al parco. Ormai è quasi il tramonto.

-sai Meg ho sempre saputo, fin dal primo momento che saresti stata la donna della mia vita-dice Trevor che mi tiene per la vita mentre spingo il passeggino. Gli sorrido. -Anch'io, mi sentivo e mi sento al sicuro quando sono con te, mi piaceva da morire il modo in cui mi guardavi e sapevo di amarti dopo la nostra prima notte insieme-gli dico stringendomi a lui.

-io credo di essermi innamorato di te la notte in cui siamo saliti sul tetto del planetario, ti fissavo mentre eri tra le mie braccia e nemmeno te ne accorgevi, Dio mio ti fissavo le labbra e mi sembrava che il cuore stesse per esplodere-confessa. -quando mi hai portato a casa di tua madre mi sentivo così impacciata e timida ma poi tu mi guardavi e mi sentivo molto meglio- stiamo ripercorrendo gli attimi più belli della nostra vita insieme e lo faremo ancora tra tanti anni, quando i nostri capelli inizieranno a diventare bianchi.

-il giorno del matrimonio di mio padre,quando ti ho visto il mio cuore ha smesso di battere,eri così bella,così perfetta e non eri più mia. Mi sentivo morire,ma poi quando abbiamo camminato nel prato tu a piedi nudi e poi abbiamo ballato insieme,sentivo che tu eri l'unica ragione profonda della mia esistenza così ti ho baciato. Ho capito che in quel periodo di lontananza io ero perso senza te e che fondamentalmente non lo siamo mai stati-mi bacia tra i capelli. Sentire queste parole mi scalda il cuore. Mi fermo un secondo e mi giro verso di lui per baciarlo. Il nostro amore mi scorre tra le vene, lo sento tra le nostre labbra, insieme al vento tra i nostri capelli, sulla punta delle dita mentre appoggio le mani sulle sue guance e per un attimo torno ragazzina, in quella biblioteca, anni fa.


The End

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SLERIIIIIIIIIIIIIIIIIII😭😭😭😭😭
no no no no no no no no nooooooooo
*respiro profondo*

Tesoriiii era l'ultimo capitolo... l'ultimo😱

E pensare che non scriveremo più almeno per ora. Perché come già abbiamo detto ad alcuni di voi, vorremmo aspettare un po' e vedere cosa succede alle nostre storie.

Intanto GRAZIE perché "l'amore in 365 fogli di carta" ha raggiunto 200k visualizzazioni!! TOP 😂❤️
E grazie anche per questa di storia, perché siamo già a 40k!!
Per non parlare dei vostri commenti dolci!❤️💋😘

Volevamo anche parlarvi di una cosa.. giorni fa è arrivato un messaggio dal nostro caro amico wattpad dove ci segnalava ENTRAMBE le storie per contenuti sessuali troppo dettagliati.

Ora diteci dove sarebbero queste parti "troppo dettagliate".

Ma lasciamo perdere...

Un enorme bacio e un grande abbraccio a tuuuuutti quantiiii❤️ grazie per essere arrivati fino a qui.
Vogliamo bene a tutti voi❤️💋❤️
Ciao a tutti 😭💋
Ah quasi dimenticavamo...

Nothing more💕

Se l'amore non esiste, facciamolo. (COMPLETA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora