Suona il telefono, una nuova notifica da whatsapp. Sono stata aggiunta nel gruppo Master di nuoto e questo è il primo messaggio che arriva.
Michele: Benvenuta Ginevra! :)
Ho già salvato il suo numero, ora devo salvare quello di tutti gli altri e imparare i loro nomi, in fondo siamo solo in venti in questo gruppo. Sono in treno e ho tutto il tempo di salvare i numeri di quelli che erano ieri ad allenamento e di cui mi ricordo i nomi. In diversi mi danno il benvenuto.
Ginevra: Grazie mille a tutti! Oggi vado ad iscriversi e penso che verrò in piscina dopodomani.
Mi risponde subito Michele: Ti aspettiamo allora!
Lui è così gentile ed io non sono indifferente a questo, ma non lo conosco neanche, non so niente di lui eppure sento davvero di potermi fidare. Ormai mi fido di pochissime persone e c'è un motivo. Tante persone di cui mi fidavo mi hanno fatto soffrire ed io non le ho mai perdonate.
Ora faccio il possibile per scegliere con cura le persone di cui fidarmi e solitamente scelgo persone che conosco da una vita; eppure con Michele è diverso.
A forza di salvare numeri di telefono mi sono persa completamente, per fortuna riesco a scendere dal treno prima di finire in qualche sperduto paesino di campagna, uno dei tanti che circonda la mia cittadina. In stazione c'è mia mamma che mi aspetta e insieme ci rechiamo in piscina.
"Com'è andata oggi a scuola?" chiede lei.
Ecco, questa è una domanda che non sopporto perché mia madre me la pone tutti i giorni quando esco da scuola. Io non le dico niente perché non voglio farla arrabbiare; tutti i giorni le rispondo nello stesso modo sperando che capisca che sono stufa che me lo chieda, ma inutilmente. Se non fosse mia mamma l'avrei già mandata a fanculo, ma siccome sono una "brava bambina" non lo faccio. Appena entriamo nella segreteria della piscina ci viene incontro un grosso cane che di feroce non ha proprio niente. Io e mia mamma non ci spaventiamo, abbiamo un cane a casa e siamo più che abituate a sbave, morsi e qualsiasi altra cosa. Il mio cuore fa un salto di gioia quando vede chi rincorre il cane: Michele.
"Scusatemi, l'ho lasciato libero un attimo e lui logicamente se ne approfitta".
Subito mi inginocchio per accarezzare il cane intanto che Michele lo tiene per il collare.
Ci guardiamo per un attimo negli occhi e io sono molto imbarazzata quindi rompo il silenzio chiedendo:" Come si chiama?"
" Sheldon, ha 3 anni ed è un cane veramente stupido, non che non gli voglia bene, sia chiaro, ma è il cane più scemo che io abbia mai avuto!"
"Ma poverino, cos'ha fatto per meritarsi questi "complimenti"? chiedo ironicamente.
"Per prima cosa non sa nuotare, ti rendi conto, siamo una famiglia di nuotatori e abbiamo un cane che annega. Però ha imparato a fare immersioni, prendere dei sassi sul fondo e portarli a riva per poi seppellirli. Il problema è che va in acqua con la bocca aperta, beve un mucchio e poi sta tre giorni a tossire e sputacchiare acqua. Ora capisci che non è un cane particolarmente intelligente."
Trattengo le risate, ma sono molto divertita e anche Michele, il suo cane ci guarda speranzoso.
"Sì bestia, stiamo parlando di te" gli dice lui e Sheldon cerca di saltargli addosso. Schivandolo Michele mi urta una spalla e per una attimo io smetto di respirare, lui si scusa e mi sorride facendomi sciogliere.
"Sei qui per iscriverti?" chiede cambiando discorso.
Annuisco e lui mi accompagna da sua mamma che sta già parlando con la mia.
"Eccoci qua!" mi accoglie Monica. "Allora vuoi iscriverti?"
Sbrighiamo tutte le pratiche, firmiamo documenti e alla fine Michele mi consegna la cuffia, la maglia e lo zaino della squadra. Sento di far già parte di questa grande famiglia e ne sono felice oltre che fiera. Michele ci accompagna alla macchina con la "bestia" appresso.
"Ci vediamo domani?" mi chiede.
"Contaci!" gli rispondo con un sorriso che mi arriva fino alle orecchie. Ci salutiamo e io arrivo a casa così persa nei miei pensieri da non accorgermi neanche chi è arrivato in casa mia...Ehy!! Finalmente iscritta, cosa accadrà adesso? Chi è la misteriosa persona di cui si parla nell'ultima riga?
Lo scopriremo presto!Auguro a tutti voi un buon Natale!!!
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Tutto quello che ho di te
General FictionGinevra, una ragazza di 17 anni che non sa cosa vuole dalla sua vita. Scopre che c'è qualcosa che le piace e nel quale può mettere anima e corpo. Michele, un semplice allenatore di nuoto, una vita apparentemente tranquilla, aiuterà Ginevra nel suo...