Tutto quello che ho di te

Confidenze

Michele POV

Continuavo a guardarli dall'inizio dell'allenamento e loro non se ne erano accorti, o almeno facevano finta. Daniele e Ginevra stavano appiccicati, ridevano e scherzavano e Daniele gli dava moltissimi consigli. L'allenatore ero io in quella lezione, non mio fratello. Daniele insegnava ai ragazzini di solito, ma una volta a settimana si allenava nel gruppo master e per me era il giorno più brutto della settimana perché quei due non si mollavano un attimo. Sono geloso di mio fratello. Sono geloso di mio fratello che è gay e passa del tempo con la ragazza che mi piace comportandosi più da fidanzato che da amico. Ma è gay Michele, di cosa ti preoccupi, mi dice una vocina dentro di me.
Alessandro si accorge di come guardo quei due.
"Poi ne parliamo" mi sussurra all'orecchio tra una vasca e l'altra. Annuisco e riprendo ad allenare la mia squadra cercando di non guardarli.

All'uscita do un passaggio ad Alessandro.

"Ti piace Ginevra vero?"

"Già, si vede tanto?"

"Fino a qualche tempo fa no, ora che sta con tuo fratello, si vede che li guardi in cagnesco."

"Guarda che loro non stanno insieme, o almeno, non nel senso che dici tu. Passano del tempo insieme ma non sono fidanzati o cosa. Anche perché non potrebbero anche se volessero."

"Come non potrebbero? In che senso?"

"Sai tenere una altro segreto, molto segreto? Non deve saperlo nessuno" lui annuisce "Daniele è gay."

"Sul serio, non lo avrei mai immaginato, non si vede per niente... Ma quindi lui e Ginevra sono solo molto amici, però tu sei geloso comunque. Ma Ginevra sa che lei ti piace?"

Conosco Alessandro da una vita, abbiamo studiato ingegneria insieme e abbiamo fatto diverse gare insieme, facevamo parte della stessa squadra. Lui mi conosce molto bene e sa di tutto quello che ho passato con le ragazze.

"No che non lo sa, sei pazzo. Io non glielo ho detto, che poi lo sappia perché se ne è accorta, questo non lo so."

"Daniele sa che lei ti piace?"

"Non lo sa nessuno, solo tu."

Rimaniamo per un attimo in silenzio.

"E dimmi, cosa ne pensi del omosessualità di tuo fratello?"

"Sinceramente preferisco non pensare. Non ho niente contro i gay, mai avuto niente contro di loro, e di conseguenza non ce l'ho con mio fratello, in fondo non è neanche colpa sua. Però mi fa strano sapere che è gay, insomma, abbiamo passato gli anni della nostra adolescenza inseme a correre dietro alle ragazze, a darci consigli su come comportarci, come vestirci per seguire le mode. Insomma tutto quello che ho sempre fatto con te, con la differenza che lui è mio fratello. Il fatto che sia gay, non vuol dire che io gli vorrò meno bene, anzi, però non so come comportarmi, fare come se niente fosse e comportarmi come facevo prima, oppure?"

"Non sono un esperto in queste materie, visto che non ho neanche fratelli o sorelle, ma penso che dovrai continuare a comportarti come facevi, tenendo comunque conto che a tuo fratello forse non interessa sapere più niente riguardo a tette, scopate e qualsiasi altra cosa che centri con le donne."

Guardo Ale e alzo gli occhi al cielo, il suo linguaggio è sempre stato molto volgare sin da quando aveva dieci anni circa e io ormai ci ho fatto l'abitudine.

Però ha ragione, mio fratello forse non sarà più quello di un tempo. Lascio Ale a casa sua e mentre parcheggio la macchina in garage penso a come ho reagito quando mio fratello mi ha detto che è gay. Forse gli ho fatto una brutta impressione e mi dispiace molto. Non sono mai stato bravo a parlare quindi prendo il telefono e invio a mio fratello il seguente messaggio:
mi dispiace per come mi sono comportato ieri, sono davvero felice se tu lo sei. Quello che è successo negli anni passati è... Passato! Ora penseremo al futuro, e lo faremo insieme, come lo abbiamo sempre fatto. Ti voglio bene fratellino!!!

Yuuu!
Eccomi qua.
Bello sapere che Michele non "odia" sua fratello???
Ok sto dando di matto scusate e... Al prossimo capitolo!