Capitolo 46

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Due visi conosciuti, quelli di Michele e Daniele. Quattro spalle muscolose, dei corpi da far invidia a chiunque. Daniele l'ho visto la settimana scorsa, ma non Michele. Ha tagliato i capelli e ora i due sembrano gemelli da quanto si assomigliano. Il mio corpo è paralizzato e non so cosa fare, vorrei scappare, ma a che scopo, scappare non serve a niente, l'ho imparato a caro prezzo, ma ora lo so. Ho paura ad avvicinarmi a loro perché non so cosa dire, cosa fare. Forse è meglio sperare che loro non si siano accorti di noi, ma è tutto inutile e comincio a tremare quando i due escono dalla vasca e camminano verso di noi. Guardo Marco, sta sorridendo a Daniele che ricambia il sorriso. Solo allora capisco che i ragazzi non sono lì per caso, il comportamento misterioso che ha avuto mio fratello oggi è spiegato, era tutto organizzato. Non so se arrabbiarmi, momentaneamente è tutto un non so...

Marco abbraccia Daniele e stringe la mano a Michele che non mi toglie gli occhi di dosso. Ci guardiamo fissi, come fanno i lupi prima di attaccare, ma non è quella la nostra intenzione. In pochi secondi mi ritrovo tra le sue braccia; sa di cloro, come sempre, ormai è il suo profumo. Lo stringo a me e appoggio la testa sulla sua spalla, quella spalla che è stata il mio conforto quando avevo scoperto che mio padre era un nuotatore. Ci stacchiamo dopo un tempo che è sembrato eterno, Marco e Daniele si sono allontanati, sono sul bordo della vasca e chiacchierano. Non so cosa dire, penso che nessuna parola possa farmi perdonare, ho abbandonato Michele perché lo odiavo, lui mi aveva impedito di gareggiare e per una stupidata io lo avevo lasciato, mi avrebbe perdonato?

"Non credo che chiederti scusa servirebbe a qualcosa, ho sbagliato Mick e me ne sono accorta solo una settimana fa. Sono stata cieca perché non volevo ammettere di aver sbagliato e ti ho fatto soffrire, io..." Michele mi appoggia un dito sulle labbra.

"Parlare non serve a niente, non è colpa di nessuno. Le cose sono andate così, non ci pensiamo, non ora." Mi abbraccia nuovamente e io mi accoccolo contro il suo corpo.

"Allora, vieni a farmi vedere quanto sei fuori allenamento?" scherza lui.

Ci avviciniamo a Marco e Dan che stanno continuando a parlare ininterrottamente.

"Chi dobbiamo buttare in acqua per primo?" chiede Dan a Mick.

"Ehy, qui nessuno butta in acqua nessuno o giuro che faccio scoppiare una guerra"dico.

"Vuoi scommettere?" mi dice Mick avvicinandosi. Mi prende per le braccia e Dan per le gambe, io mi attacco al braccio di Michele così dovrà buttarsi in acqua anche lui. Ed è quello che succede, l'acqua è fredda rispetto alla piscina in cui ero fino a poco tempo fa e provo dei brividi di freddo appena il mio corpo si impatta con l'acqua. La piscina è abbastanza profonda e io e Michele andiamo giù di qualche metro prima di ritrovare la forza per salire in superficie. Le mani forti di Mick mi prendono i fianchi sostenendomi nella risalita. Le nostre teste escono insieme dall'acqua, Marco e Dan si guardano ridendo e il mio primo pensiero vedendoli è che starebbero molto bene insieme perché sono sempre più convinta che mio fratello sia gay. Mi sono informata da nostro padre e nella sua vita non c'è mai stata una ragazza, un interesse verso qualcuno di sesso femminile;non sono sicura di niente, ma vedendo ora come si comporta con Dan non saprei cosa altro pensare.


Chi vuole sclerare con me?!?! Ginny e Mick di nuovo insieme!! Qualcuno non ne è felice?? Fatemi sapere cosa ne pensate!!

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