Capitolo 45

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"Hai mai pensato a quello che c'è stato prima?"
"Prima di cosa?" chiedo.
"Prima che ci conoscessimo, prima che scoprissimo di essere fratelli" mi risponde Marco con ovvietà.
"Sai, mi è capitato di pensarci, ma sono ricordi confusi ormai, anche se è passato pochissimo tempo da quando viviamo insieme; è come se quello che c'era prima ora non esistesse più. È strano secondo te?"

Siamo immersi nell'acqua caldo e rilassandosi ci facciamo queste complicate domande.

"Sono ricordi confusi, però li ricordi, non hai dimenticato. Il fatto che siamo andati a vivere insieme è soltanto una conseguenza ad altri fatti che tu vorresti dimenticare. È così o mi sbaglio? In senso, vuoi dimenticare Michele, il nuoto e tutto il resto?"

"Non lo so. Dopo la conversazione avuta con Daniele la settimana scorsa ho capito di aver sbagliato, ma non ho voglia di tornare con Michele, ora la mia vita è con te, io voglio stare con te."

"Ginevra, tu sei mia sorella!"

"Ma che hai capito? Voglio vivere conte come sorella, scemo. Ora esisti solo tu e nient'altro. Tu sei la persona più bella e comprensiva che io abbia mai conosciuto e qualsiasi altro ragazzo ora non mi interessa."

"Io sono contento di essere importante per te, ma non voglio essere d'ostacolo alla tua vita,alle tue storie. Un giorno di pentirai di quello che stai facendo Ginny, pensaci davvero. Io sarò sempre al tuo fianco se tu lo vorrai, ma questo non vuol dire che esisto solo io. Non posso dirti di continuare a vivere la tua vita come se io non ci fossi, ma prova ad andare avanti."

"Marco, ora non ho bisogno di un ragazzo, posso anche stare da sola, voglio dire, non è che dopo la storia con Michele io debba per forza mettermi con qualcun altro. Sento di non aver bisogno di nessuno, se non di te. Quando e se troverò qualcuno ci penserò, ora voglio solo rilassarmi e stare conte." Lo abbraccio e la gente della piscina ci guarda male e quindi mi stacco da lui ridendo come una matta.

"Io voglio vederti nuotare, andiamo a farci qualche vasca?" mi chiede Marco.

"Con piacere." Da un lato sono un po' timorosa, è dal giorno dell'incidente che non nuoto seriamente, però non vedo l'ora di farmi qualche sana bracciata.

La vasca olimpionica è un po' staccata dalle altre piscine, intanto che camminiamo per arrivarci Marco mi prende per mano; ha uno sguardo misterioso. Raggiungiamo il bordo della vasca, ci sono in acqua solo due ragazzi, uno sta nuotando a delfino e l'altro a stile, nuotano molto bene e si vede che sono esperti. Quando arrivano a bordo vasca si fermano, tolgono gli occhialini e a me per poco non viene un infarto.

Ciao, sto postando molto poco ultimamente e i capitoli fanno un po' schifo, mi scuso per questo. Chi saranno questi ragazzi?? Io so che voi lo sapete!!

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