Adriano's
"Ma stai zitta" dico a Swami, alzandole con il mio pollice il suo mento.
L'avvicino a me, sento l'affannarsi dei nostri respiri, siamo lì lì per baciarci...
"Su, ragazzi è il vostro momento" sbraita il professore d'educazione fisica.
"Minchia" continuo io a bassa voce...
Swami si alza dalle mie gambe un pó sbuffata, lo aspettava anche lei questo bacio...
Durante l'ora di educazione domestica, abbiamo lavorato il cuoio, creando degli astucci da dare alle ragazze.
Ho sentito Pietro parlare con Federico ed ho capito che lui l'ha fatto a Swami, così io l'ho fatto a Jenny.
"Occulto" dice il professore.
Prendo il portapenne, vado verso le ragazze e lo porgo a Jenny.
Si alza e mi da un bacio in guancia.Swami's
Non posso crederci, è una sua amica, okay, ma io l'avrei fatto a lui...
Non devo illudermi, stiamo qua dentro da due settimane, tra altre due c'è ne andiamo, non possiamo continuare...
"Petrigliano" continua il prof.
Prende l'astuccio e lo porta a Silvia.
"Moras" continua il prof.
Prende l'astuccio e lo porta a Vero, loro due fanno l'accoppiata vincente.
"Dall'Aquila" continua il prof.
Pietro prende l'astuccio, viene verso di me e me lo porge.
Mi alzo e gli do un bacio in guancia.
"Grazie nano" sussurro al suo orecchio.
Mi abbraccia forte.Adriano's
"Oh, basta" dico a bassissima voce, così che possano sentirmi solo i miei amici vicini, cioè Alessio e Moras.
"Ti dà fastidio, vero?" Continua Ale
"Molto" replico
Inizio a muovere ripetutamente la gamba, quando sono nervoso lo faccio sempre.
"Tu, perché lo hai fatto a Jenny?" Mi chiede Moras
"Perché avevo sentito che Pietro lo faceva a Swami, ma poi non devo dare spiegazioni a nessuno, é una mia amica, quindi posso" rispondo io.
Insomma continuiamo, con Dimitri che lo porta a Marika, Zampa che lo porta a Ludo, Ale che lo porta a Carla ed alte varie coppie.
"Su ragazzi, andiamo nelle camerate, avete 45 minuti per prepararvi per la cena." Dice la signora sorvegliante.Swami's
Arriviamo nelle camerate e noto che Adriano da un bacio in fronte a Jenny, a me nulla, sono molto disprezzata di ciò, veramente...
Ci facciamo la doccia, ci vestiamo, le trecce e via.
Finisco stranamente prima.
Io e Vero usciamo dalla camerata, nel corridoio ci sono: Adri, Pietro, Federico, Moras e Zampa.
Vado subito da Pietro senza degnare di uno sguardo Adriano.
Andiamo a cena, purtroppo l'ho accanto.
"Mi passi l'acqua?" Chiede Adri
"Perché non chiedi a quella?" Rispondo io, mentre continuo a parlare con Pietro.
"A chi?" Replica lui
"A lei, lei"
"Vabbè, mi passi l'acqua Jenny?"
"Ecco, bravissimo"
Non mi risponde, apposto, sta accumulando tante di quelle cose per farsi odiare, che neanche se lo immagina.
"Nana, che facciamo stasera?"Mi chiede Pietro.
"Niente" dice Adriano, facendo lo spiritoso.
"Lo decidi tu?" Continua Pietro
"No, lo decido io e se il signor Occulto non parla, mi fa un favore" Replico subito io.
"Siamo arrivati a questo?" Continua Adriano.
"Si, e per colpa tua"
"A mia?"
"Si, tua"
"Swami.."
Lo blocco subito " Adriano, non voglio fare spettacolo, adesso fammi mangiare, grazie" replico per finire.
Anche qui, neanche una risposta.
"Ragazzi, andiamo in sala relax" dice la signora sorvegliante.
"Sei pronta a fare discorsi?" Mi chiede Vero.
"Lo spero" rispondo io.Adriano's
Arriviamo nella sala relax, vedo che Swami sta andando verso Pietro, ci vado dietro e la tiro a me per i polsi.
"Ma apposto?" Chiede lei immediatamente, cercando di liberarsi dalla mia presa.
"No, non è apposto"
"Lo vedo, forse qualche rotella ti ha abbandonato?"
"Swami, smettila"
"Lasciami, Adriano lasciami" dice in tono freddo, noto che sta diventando seria.
Lascio la presa, non voglio farle del male.
"Che cosa vuoi? Adesso Jenny non ti basta più? Sei venuta a prendere la polla?" Alza la voce, non le importa nulla dei nomi.
"Swami, siamo amici, lo capisci?" Replica immediatamente Jenny
"Non ti ha interpellato nessuno, grazie" Risponde subito Swami.
La prendo per il posso, di nuovo, e la porto fuori dalla stanza.
"Qui possiamo parlare meglio" le dico.
"Ma di cosa dobbiamo parlare?"
"Di noi, stamattina i bacetti e ora?"
"Mi sono illusa troppo.." dice abbassando sia la testa che la voce.
"Guardami"
"Non c'è la faccio"
"Swami guardami"
Lei esita, come oggi pomeriggio, con il pollice le alzo il mento, noto che le sta cadendo una lacrima.
"Questo? Che vuol dire?"
Con l'altro pollice le asciugo la lacrima appena scesa.
"Vuol dire che sei importante"
"Anche tu lo sei"
"Non si direbbe"
"Chi lo dice?" Chiedo mettendo le mie braccia attaccate al muro fra il suo corpo, come se fosse intrappolata.
"Io! Il professore vi ha detto di fare un pensierino per la ragazza più importante per ognuno di voi e tu, hai scelto"
"L'ho fatto a Jenny perché avevo sentito che Pietro lo faceva a te"
"Punto uno non è una giustificazione, punto secondo non devi giustificarti, è una tua decisione, dopo ci sono le conseguenze"
"Ma quali conseguenze Swami? Io voglio te e solo te!"
"Adriano, non lo so.."
"Swami, perfavore"
"Adriano, in un giorno abbiamo combinato un casino, non possiamo durare se ci vediamo 24 ore su 24, figuriamoci quando saremo lì fuori, distanti"
"Dureremo, perché io ti amo Swami"
"Adriano, non lo so, io devo pensare, non so se voglio" Finisce cosí la nostra conversazione.
Tolgo un braccio, così che lei potesse fare quello che vuole, infatti rientra in stanza.Swami's
Non posso farcela, se continuiamo così staró ancora più male, rientro nella sala e Veronica e Marika mi vengono subito ad abbracciare.
Si vede che ho pianto, sono sicuramente tutta rossa.
"Amore, ehi?" Dice Marika
"Ragazze" non riesco a continuare la frase che scoppio in lacrime.
Sento Jenny e Arianna, dire qualcosa su di me, ma sinceramente me ne sto sbattendo le scatole di quello che dicono.
Vado verso il bagno per sciacquarmi la faccia, fortunatamente l'abbiamo nella stanza, perché non mi andrebbe di uscire e vedere ad Adriano.
Mi viene incontro Pietro, mi abbraccia fortissimo, dentro quell'abbraccio, c'è un legame fortissimo, continua a baciarmi la testa.
"Nana, lo devo ammazzare?" Mi chiede.
"Vieni" gli prendo la mano e lo porto in bagno con me.
"Sciaquati la faccia" Mi dice.
Così faccio, gli racconto tutto, lui mi abbraccia di nuovo fortissimo.
"Amore, sei molto forte ed in grado di superare e di reagire a questa situazione, voglio solo dirti una a cosa, per quanto sbagliato, non pensare troppo e non rovinarti questa bellissima esperienza" Continua
"Lo so.." Rispondo io.
Usciamo dal bagno, noto che Adriano non è ancora entrato.
"Mora e Ale, andate da lui, vi prego" Chiedo loro
"Subito principessa" dice Moras, viene e mi bacia in testa.
Mi seggo sul divano, sono tra le braccia di Pietro, ho Vero, Marika e Nobile vicino a me, racconto loro tutto.Adriano's
Sono in cortile, non posso rientrare la dentro, non posso vederla in faccia.
Ho la testa poggiata sulle mani, che sono sopra le mie gambe.
Sento dei passi arrivare, mi giro e vedo che sono Moras e Alessio.
"Compà" dice Moras dandomi una pacca sulla spalla.
"Che è successo?" Chiede Ale.
"È successo che io veramente le donne non le capisco, sono importante, ma mi lascia"
"Compà sono così le ragazze" contiua Ale
"Tu devi farcela" dice Moras.
"Non posso farcela, mi sono aperto a lei, ho tolto il mio carattere da stronzo, le ho detto ciò che provo e lei mi dice di aspettare.
Il cazzo aspetto." Continuo io
"Compà ci tiene veramente a te, è uscita dal bagno e non ti ha visto, immediatamente ci ha chiesto di andarti a cercare per vedere se stavi bene" dice Moras.
"Non m'interessa"
"Dai, saliamo" dice Ale.
Saliamo le scale, entriamo nella sala relax, lei è lì, con Pietro, Nobile, Veronica e Marika.
È tra le braccia di Pietro, non ci vedo più.
-----------------------------------------------------------Ciao ragazzi🖐
CAPITO MOOOOLTOOOO LUNGOOO, amatemi💕
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, un bacio😘
Che cosa volete succeda nel prossimo capitolo?
Scrivetelo sotto se voletee❤
Volevo consigliarvi di seguire la storia di native_tiger, anche la sua è sul collegio, è molto bella e valida, ve la consiglio.❤
*scusatemi eventuali errori*
STAI LEGGENDO
~Il collegio~
Fanfiction"Ancora che le guardi sei?" dice Swami dandomi uno schiaffetto nella guancia. "Che?" chiedo io. "Chiedi pure?" continua lei, che sta scendendo dalle mie gambe, ma la blocco e me la porto al petto. "Dove pensi di andare?" "Occulto, con me non si sch...