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Swami's
In pratica dobbiamo fare una lezione con dei cuori veri, abbastanza inquietante ma divertente alla fine.
Io e Adriano prendiamo il nostro vassoio con un cuore e iniziamo a fare ciò che ci dice la professoressa.
Con dei bisturi, apriamo l'organo ed escono delle cose viola, nere.
"È fighissimooo" dico rivolgendomi ad Adriano.
"Come te" continua lui abbassando il tono di voce.
"Sei mio" mimo con le labbra, guardandosi intorno e vedendo che la professoressa è impegnata con Ludovica e Giovanni, mi da un bacio in testa, sorridiamo, mi giro verso Veronica e sorride anche lei per la nostra scena.
Continua così una lezione di scienze e subito dopo andiamo in refettorio, solitamente dovremmo stare in fila, ma noi non lo facciamo mai quando si parla di mangiare, i sorveglianti sono per primi e non posso guardarci, allora Adriano viene e incrocia la sua mano alla mia.
"Caputo, come andiamo?" mi chiede a bassa voce.
"Occulto, con la sua compagnia, non poteva andarmi meglio" rispondo.
"L'hai presente a Nappa, Lorenzo e compagnia bella" dice.
"Dimmi" continuo.
"Che dobbiamo fare?" Chiede.
"Nulla, perché io voglio stare con te" dico nel suo orecchio a bassa voce.
"Quanto mi piacerebbe essere in un letto noi due abbracciati, piuttosto che qua" mi sussurra all'orecchio e dei brividi percorrono il mio corpo.
"E che dovresti fare? Sentiamo" continuo io nel suo orecchio.
"Eh, sentila la Caputo" continua lui.
Siamo arrivati, sempre con le mani incrociate ci andiamo a sedere, tanto siamo accanto e continuiamo a tenerle incrociate.
"A posto?" Mi mima Pietro, che ho di fronte.
"Sii" dico io sorridendo e lui subito fa lo stesso.
Arrivavo le portate, mangiamo e poi parliamo un pó restando sempre a tavola.
"Signori e Signorine, adesso potete andare in aula pomeridiana per fare i compiti assegnati e poi andrete in camerata per cambiarvi e andare in palestra per allenarmi" dice il signor sorvegliante.
Senza sorveglianti usciamo dal refettorio e andiamo verso le scale per salire in camerata.
Vado verso Pietro e mi ci butto da dietro nelle spalle.
"Ciaoo" dico a lui, dando un bacio nella guancia.
"Nana" continua lui.
"Sei felice per caso?" mi chiede.
"Si nota così tanto?" chiedo io.
"Nooo" dice lui ironico.
Io divento tutta rossa sicuramente, intanto continuano a salire le scale.

Adriano's
Vado verso Jenny, le cingo la vita e le do un bacio in guancia.
"De Nucci, come andiamo?" chiedo.
"Benone, tu?? vedo bene!" continua.
"Non mi posso lamentare" dico io mettendo una mano nella spalla di Swami, che è con Pietro vicino a noi.
"Non mi posso lamentare, senti a questo qua" continua lei, si sta scansando, ma io la tengo stretta, giro il suo viso verso di me e le do quel bacio che aspettiamo da stamattina.
Restiamo vicini vicini con i visi, i nostri sorrisi vicini.
"Ti amo" dico sussurando.
I nostri respiri diventano una cosa sola, la sento mia.
"Sei mio, lo hai capito?" chiede lei, sempre a bassa voce.
"Hai suoi ordini Caputo" continuo io.
"Così mi piaci" continua lei.
Mi stampa un bacio nella labbra.
Incrocio le nostre mani.
Nel frattempo siamo arrivati in camerata per lavarci i denti, li laviamo velocemente e accompagnati dal sorvegliante, che ci ha raggiunti, andiamo in aula pomeridiana per fare i compiti.
"Amore, che dobbiamo fare?" chiedo a Swami.

Swami's
Non mi aveva mai chiamato amore davanti agli altri...
"Matematica, storia e italiano" rispondo io.
Ci sediamo vicini, con noi ci sono Pietro, Alessio, Jenny, Marika, Moras e Veronica.
"Chiamami più spesso così" sussurro all'orecchio di Adriano.
"Amore" continua lui.
Iniziamo a fare i compiti, come al solito spiego qualcosa ai ragazzi di matematica, fortunatamente Marika è pure brava e mi aiuta lei.
Dopo circa due orette, andiamo in camerata, ci vestiamo con gli abiti ginnici e ci incamminiamo per andare in palestra.
"Ti dona il bianco e il blu" dico ad Adriano.
"Seria?" chiede.
"Serissima"
"Ma a me non piacciono"
"Ma tu devi piacere a me"
"Sisi"
"Sisi?"
"Sisi"
"A posto, okay"
"Che sei scema, vieni qui"
"Ciao"
"Sei stronza forte lo sai?" mi chiede a bassa voce.
"Fiera di esserlo"
Lui ridacchia.
Arriviamo in palestra e ci iniziamo a scaldare per poi allenarci.
Ci alleniamo sulla corsa, i 100 metri.
Poi passiamo al salto in alto, riesco a superarli tutti, anche il metro.
Successivamente passiamo a pallavolo.
"Caputo" dice il professore indicando la sua sinistra.
"Mastro" continua indicando la destra.
"Milanesi" con me.
"Occulto" con Veronica.
Poi continua.
Carla e Moras non giocano.
Con me ho: Alessio, Jenny, Pietro, Silvia e Zampa.
La squadra avversario sono: Adriano, Vero, Nobile, Arianna, Ludovica e Giovanni.
Le squadre sono equilibrate, potremmo farcela.
"Caputo, Occulto, qua!" dice il professore indicando la sua posizione, questo vuol dire che sono capo squadra.
Facciamo la conta per vedere chi deve iniziare.
"Pari" dico.
"Dispari" continua lui.
"Bu-tti-amo-le giù" diciamo contemporaneamente.
"Sei, tuoi" dice lui indicando me.
"Inizia la squadra della signorina Caputo" dice il professore.
"Preparati a perdere" dico.
"Caputo, scendi dal piedistallo" dice lui mentre che andiamo nelle nostre postazioni, quindi di conseguenza alza la voce.
"Perché Occulto? Si sta così bene quassú" dico io.
I ragazzi scoppiano a ridere, riusciamo ad essere dolci e in un solo secondo ci trasformiamo in competitivi.
Iniziamo la partita, primo set vinto da loro.
"Hai visto, stai già scendendo" dice lui, facendo scendere la sua mano.
"Ma stai zitto" dico subito dopo io.
Secondo set, vinciamo noi.
"Hai visto, sto già salendo" dico io, facendo salire la mia mano, lui ridacchia.
Terzo set: stiamo 20 a 15 per loro, non so cosa sia preso a Silvia, non riesce a prenderne neanche una oggi.
Chiamo il time-out.
Ci mettiamo tutti noi vicini.
"Silvi? Oh?" chiedo.
"Sisi, scusami veramente" risponde.
"Tranquilla, adesso, Jenny alla difesa, Silvia alla battuta, Pietro la passi ad Alessio che la alza a me, schiacciata e punto, in teoria" dico io.
"Vaii, okayy" dice Pietro.
"Mi raccomando" dice Alessio battendo le mani.
Allora così facciamo, turno nostro, Silvia batte, Nobile in difesa, la tira a Giovanni, la passa a Marika che la alza ad Adriano che schiaccia, Jenny riesce a prenderla, va a Pietro, poi Alessio che me la alza, schiacciata e tac! PUNTO.
Tutti noi ci riuniamo, ci incoraggiamo e ci abbracciamo.
Continuiamo così e alla fine vinciamo.
"Oh, oh, Occulto ha perso" dico io.
"Non finisce qua" continua lui.
Ci abbracciamo.
"Amore, sei stato bravo, insieme potremmo fare grandi cose" dico io.
"Speriamo che per le convittiadi siamo insieme" dice lui.
"Infatti" continuo io.
Sono circa le sei e mezza, adesso andiamo in stanza a farci la doccia e poi giù in refettorio a mangiare.

Adriano's
Arriviamo in refettorio e c'è già seduto Dimitri, tutti lo andiamo ad abbracciare.
La prima è ovviamente Marika e subito dopo Swami.
"Topolina, mi sei mancata" le ha detto.
Sono geloso, si.
Ci abbracciamo anche noi, scambiamo qualche chiacchera e finiamo praticamente di mangiare.
Poi andiamo in aula ricreativa.
Arriviamo e ci buttiamo nel divano.
Io e Swami siamo accanto, la faccio mettere sopra di me, nelle mie gambe.
Dimitri e Marika recuperano tutto il tempo di ieri e oggi.
Le ragazze mettono musica ed iniziamo a ballare in modo quasi sensuale tra di loro, nonostante io abbia Swami davanti per un momento i miei occhi vengono attratti dalle ragazze che ballano ovvero: Jenny, Veronica e Arianna.
"Ancora che le guardi sei?" dice Swami dandomi uno schiaffetto nella guancia.
"Che?" chiedo io.
"Chiedi pure?" continua lei, che sta scendendo dalle mie gambe, ma la blocco e me la porto al petto.
"Dove pensi di andare?"
"Occulto, con me non si scherza"
"Ma chi vuole scherzare?"
"In un secondo i tuoi occhi sono stati attratti dal culo e dalle tette di Arianna e Veronica"
"E anche di Jenny" dico ridacchiano.
Prova ad alzarsi di nuovo, ma la blocco nuovamente.
"Sto scherzando" dico io dandole tanti bacetti nella bocca.
"Sei un cretino, cretino, cretino"
"Un cretino che ti ama" le do un altro bacetto.
"Occulto, non ti libererai facilmente di me" dice prendendomi la cravatta.
"Non voglio farlo" dico, dandole tanti bacetti nel collo.
"Ti amo" sussurro al suo orecchio, lei trema, amo quando lo fa.
"Andiamo a ballare?" Chiede.
Alla fine andiamo a ballare anche noi.

Swami's
Durante i nostri balletti, nonostante le ragazze ballino, Adriano non ha staccato gli occhi da me neanche per un secondo.
La serata finisce, arriviamo nelle camerate, bacino, un veloce 'ti amo' e noi tutti a dormire.
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Ciao ragazzi🖑
Oggi mi sono data alla relazione dei due più nel profondo, spero che questi particolari capitoli vi piacciano quanto piacciono a me.♡
Commentate su cosa ne pensate del capitolo, ho bisogno di voi per continuare.
Spero di aver soddisfatto le vostre aspettative.
Lasciate una stellina e un commento❤
*scusatemi eventuali errori*
-Giuls⚘

••••••••••••••••••LEGGETE••••••••••••••••••
•volevo fare gli auguri a saporitomiriana una ragazza che ha sempre seguito la storia e a AnDrEaMoNtAlTo02 la mezza siciliana a cui voglio tanto bene.❤

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PROSSIMO AGGIORNAMENTO: spero presto.

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