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Swami's
Moras scrive sulla lavagnetta "Io matematica non la faccio"
"Moras..!" Dice la professoressa.
"Mi dica prof" Continua lui.
"Moras, lei non ha il diritto di usare quella lavagnetta per scrivere altro all'infuori dei calcoli matematici" Lo rimprovera la prof.
"Lo decide lei?" Replica lui.
"Mora, non ti mettere nei guai" dice Adriano.
"Subito fuori, immediatamente".
Moras si alza e va fuori.
Mentre che la prof spiega, lui la imita da fuori la porta e fa una conversazione con Alessio.
"Milanesi, a lei la matematica non interessa?" Chiede la Prof.
"No, professoressa" Risponde Ale
"Allora, cortesemente chi non è interessato alla lezione, vada fuori " Dice la professoressa.
So che Adriano vorrebbe andarsene, metto una mia mano sul suo braccio che è sopra il banco.
"Non fare cazzate" sussurro.
"Io rimango qua" continua.
Faccio cenno con la testa che fa bene.
Alessio e Federico si alzano.
Che cazzo stanno facendo?
"Raga, non fate cazzate" Dice Moras.
"Tanto avremmo lo stesso discorsi, almeno me ne vado prima" dice Federico.
"Perfetto" dice la prof.
Esce dall'aula, starà andando a chiamare il sorvegliante.
"Quasi Quasi mi stavo alzando" dice Dimitri girandosi verso di me.
"Voi due" indicando con la mano Dimitri e Adriano, "non dovete fare cazzate, siete già dentro il mirino del preside" continuo io.
"Infatti per questo non l'ho fatto" dice Dimitri.
"Hai fatto bene" continua Marika.
Le faccio l'occhiolino, come per dire che sta facendo colpo.
"Ecco un'esemplare di signora Ferrarelli che abordaaa" dice Moras, messo vicino alla porta d'entrata.
*abordare, non credo sia italiano, piuttosto Palermitano, significa fare colpo*
"Ma cosa??" Grida Marika.
Dimitri le prende la testa e l'avvicina al suo petto, le scombina i capelli.
"Ma stai zitta, che cadi ai piedi" dice Dimitri.
"Apposto, fottiti con la matematica" dice Marika.
"Ah" dice Dimitri, vuole iniziare una frase, ma entra la professoressa.
"Milanesi, Moras e Nobile seguite il sorvegliante" Finisce cosí la professoressa.
"Che staranno facendo" Chiedo ad Adriano.
"Quelli la si stanno giocando la vacanza" sussurra Adriano.
"Ragazzi, statemi a sentire" inizia così la prof a dettare vari numeri, segni ed altro per espressioni matematiche.
Stranamente finisco per prima "Finito" dico alla prof.
"Su, Caputo, venga a svolgerla alla lavagna" dice la professore.
Porto come di consueto la mia lavagnetta alla cattedra per farla vedere alla prof, vado alla lavagna, e svolgo l'espressione davanti ai miei compagni.
"Perfetto Caputo, sta migliorando tantissimo in matematica, s'impegni un pò di più che agli esami arriverà preparatissima" Si congratula la professoressa con me.
"Grazie Mille" dico alla prof.
Prendo la mia lavagnetta e vado al mio posto.
"Brava la mia nana" Mi mima Pietro che per un secondo si è girato verso il mio banco.
Continua così la nostra lezione di matematica, poi scienze che ha spiegato la fotosintesi clorofilliana, che giuro è più difficile a dirlo che ad impararla ed infine facciamo geografia.
"Finalmente dopo cinque ore andiamo a mangiare" dice Adriano al gruppo.
"Mamma mia, due palle sta fotosintesi clorofilla, crofilla, manco riesco a dirla" continua Pietro.
"Non ci vuole un diploma, fotosintesi clorofilliana" dice Jenny.
"Mamma mia, infastidita la tua amichetta" dico sussurrando all'orecchio di Adriano.
"No, hai ragione non ci vuole un diploma, solo un pó più di ironia" continua Marika.
"Boom" dice Dimitri, facendo girare il palmo della mano con le dita arriccite.
*descrizione un pó ambigua, insomma così ➡✊*
"Cara Marika, nella vita è meglio un diploma che l'ironia" Continua Arianna.
"Si, ma posso assicurarti che per vivere, basta l'ironia, soprattutto l'autoironia, perché come vedi con un diploma o con un solo essere brave nello studio, si sta soli nella vita o in compagnia di esseri simili" continua Veronica.
"Basta, ragazze, dai" Dice Silvia per mettere pace.
"Mah, che, ce l'ha calda l'amichetta tua?" dice Vero, rivolta al gruppo, ma in specifico ad Adriano.
"Veroo" Grido io perché ha detto un cosa maliziosa.
I ragazzi scoppiano a ridere.
"Ma effettivamente, come fai a sopportarla?" Chiede Moras.
"Raga, mi ci trovo bene, ma non è che è la mia migliore amica, quindi" Risponde Adriano.
Arriviamo in refettorio, ci sediamo.
Ad alcuni ragazzi è già arrivato il pasto.
"Che c'è da mangiare?" Chiedo proprio a questi ragazzi.
"Pasta con zucchine, credo, o comuqnue qualcosa verde" dice Silvia.
"Grazie Sì" rispondo io.
"Pregoo" dice subito dopo Silvia.
Arriva anche a noi, assaggio la pasta ed è molto buona, l'assaggia anche Marika e a lei non piace.
"No, dai, raga, ma sono l'unica a cui non piace?" Chiede Marika al gruppo.
"Neanche a me" continua Nobile.
"Qua dentro, andremo avanti a pane" dice Adriano.
"Del 1960" continua Dimitri.
Al che scoppiamo tutti a ridere.
"Ma a me piace!!" Dico rivolto al gruppo.
"Anche a me" dice Adriano.
"Vabbé, tu ti mangi pure i piedi del tavolo, quindi" dice Jenny.
"Che sei simpatica" continua Adriano.
Io abbasso lo sguardo, è possibile che ogni volta che io e Adriano parliamo, lei deve sempre essere in mezzo alle palle?
Pietro nota sicuramente che sono infastidita, infatti, avendolo di fronte, mi tocca la gamba con il suo piede, nello stesso momento Vero mi guarda, come per dire stai tranquilla e Marika, avendola accanto mette la sua mano sopra la mia coscia e mi sussurra di stare tranquilla.
Io l'ho sempre detto che sono fantastici.
Finiamo di mangiare, saliamo nelle camerate per lavarci i denti.
"Oh, oh, raga, facciamo una corsacon le ragazze sopra?" Chiede Adriano al gruppo.
"Di qua a la?" Chiede Moras.
Intende dire, dall'inizio del corridoio fino alla fine.
"Chi arriva prima vince" Dice Dimitri.
"Secchiona, vieni qua" Continua lui.
Tutte noi ci guardiamo, perché a nessuno di noi ci chiama secchiona, quindi non sappiamo proprio chi possa essere questa ragazza.
Marika si avvia verso di lui.
"Ah, allora tu sei la secchiona?" Chiedo a Marika, ridendo.
"A quanto pare" dice lei continuando a ridere.
"Signorina Caputo" dice Adriano.
"Dicami" dico io rivolta a lui, avvicinandomi ovviamente.
"Signorina Caputo" fa la ripassata Dimitri.
"Eh, il rispetto, quale secchiona, mah" continuo io.
Ridiamo tutti.
"Lentigginii" chiama Moras.
Qui, si capisce che sta chiamando a Vero.
"Arrivo" dice Vero.
Ci mettiamo ognuno sopra il ragazzo che ci ha chiamato, Zampa da il via.
"Uno, due, tre, viaaa" grida lui.
C'è chi fa il tipo per noi, chi per Marika e Dimi, chi per Vero e Moras.
Anche se è molto difficile, dato che noi sei ci vogliamo veramente bene.
"Compà, ciaoo" dico io rivolta a Moras.
"Ah sii" Continua Vero.
Insomma i ragazzi corrono con sopra noi ragazze, il corridoi è molto lungo, noi abbiamo una tecnica, per ora siamo terzi, ma alla fine Adriano velocizzerà e arriveremo prima.
Così infatti fu.
Arriviamo, io tocco la mano di Zampa, che dopo aver dato il via si è messo alla fine del corridoio.
Scendo dalla schiena di Adri.
Lui è un pò stanco.
"Ma sei una scrofa, oh" dice lui.
"Ah, apposto, ciao ciao matematica" dico io.
Ecco come ricattare il signor Occulto, ma matematica, facile.
"Ma dai scherzooo" dice lui.
Ci abbracciamo.
"Swami.."
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Ciao ragazzi🖐
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, un bacio😘
"...." Che succederà?
Scrivetelo sotto se voletee❤
Lo ammetto, sono un pò cattiva..😂❤
*scusatemi eventuali errori*

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