Swami's
Molto sinceramente non ho sonno e non voglio neanche stare chiusa in questa cavolo di tenda, quando fuori c'è un bellissimo tempo e una bellissima natura che mi aspetta, così decido di uscire fuori la tenda.
"Ehi" dico a Dimitri, seduto sul tronco in cui eravamo seduti ieri sera.
"Swa" continua lui.
"Non hai sonno, giusto?" Continuo.
"Ho altro nella testa"
"Ovvero?"
"Marika"
"Pensi ancora allo sbaglio che hai fatto vero?"
"Quella cazzo di poesia, l'avevo scritta per fargliela sentire, per fargli capire quanto sono pentito"
"Si, l'avevo capito, però devi stare tranquillo"
"Eh, Swa, tranquillo, non puoi neanche immaginare quanto bene le voglio, non voglio neanche dire di amarla per non ferirla troppo"
"Appena arriviamo, non faremo nulla la sera, voi dovete chiarire, fidati Marika ti ama e anche tanto"
"Come fai ad esserne così sicura?"
"Punto uno, si vede quanto l'uno vuole l'altra, punto due si legge nei vostri occhi, punto tre, sai tra amiche alcune cose si dicono"
"Ah si, tra amiche sapete tutto?"
"Si, tutto tutto"
"Ah, buono a sapersi"
"Aspetta, però sappiamo tutto nel senso che sappiamo come vanno le cose, cosa si fa, in generale, non sappiamo effettivamente cosa si ci dice, o almeno loro non sanno quello che ci diciamo io e Adri e altrettanto io non so quello che vi dite"
"State bene tu e Adriano"
"Sono molto contenta, però, siamo distanti.."
"E quindi?"
"Eh"
"Vi fate abbattere dalla distanza?"
"No, assolutamente, peró è difficile"
"Swami, sei felice con lui, si vede"
"Dimi, sono sempre stata una persona che prima di fare le cose ci riflette tanto, figuriamoci amare un ragazzo, lo conosco da due settimane, Dimitri, veramente, io sono super felice con lui, ho solo tanta paura"
Abbasso la testa ed inizio a scacciare con i piede delle pietruzze.
"Swami, guardami" dice
Mi sta cadendo una lacrima e non voglio che mi veda, mi da fastidio.
"Swami, guardami" replica
"Si" alzo la testa asciugandomi la lacrima appena scesa.
"Swamii, daii, ti prego, non piangere"
"Dimii"
Lo abbraccio, ci distacchiamo, é rossi ed ha gli occhi lucidi.
Alzo la testa per guardarlo.
"No, Dimi, daii" continuo, asciguandogli la lacrima appena scesa.
Insomma, ci abbracciamo di nuovo.
"Ti voglio bene, Dimi" dico.
"Non sai quanto te ne voglia io" Continua.
Sorridiamo.
Prendo l'orologio del professor Maggi, sono precisamente le sette.
"Sono le sette e ancora i professori non sono svegli" dico rivolgendomi a Dimitri.
"Eheh, oggi lo diciamo" continua Dimi ridacchiando.
"Ah oh, ci sono le sette, che mi so stuffata di sta qua dentro" dice Vero con il suo accento romanesco, aprendo la tenda ed uscendoci.
"Spaccate" dico andando verso di lei e baciandole la guancia.
"Buongiornoo" dico alzando le braccia al cielo, come se lo stessi dicendo alla natura.
"Swami Caputo così allegra di prima mattina?" Dice Moras appena uscito dalla sua tenda.
"Impossibile, eve?" Continua Alessio, anche lui appena uscito dalla tenda.
"Buongiornissimoo" dice Ludovica uscendo dalla tenda.
"Ragazzi, lí dobbiamo svegliare ai professori?" Dice Dimitri.
"Vaii" continua Adriano, anche lui uscendo dalla tenda.
Viene verso di me, mette le mani nei miei fianchi e mi bacia in testa.
"Buongiorno amore" Mi dice.
"Buongiornissimo"
Sta baciarmi, ma me ne vado per farlo arrabbiare.
"Ah, ma sei stronzaa"
"Ah, sisi"
"Picciò, che facciamo?" Chiede Moras.
"Ma tipo gli gridiamo qualcosa?" Continua Adri.
"Cosa?" Chiede Ale.
Mentre che sto gruppetto, ovvero: Dimitri, Adriano, Moras e Alessio decidono cosa dire, noi ragazze andiamo a svegliare il restante gruppo.
Dopo circa cinque minuti che tutti noi siamo belli svegli e pronti.
"Oh, oh, ce l'abbiamo" grida Adriano.
"Signor Occulto che cos'ha?" Dice il professore C. uscendo dalla tenda.
"No, niente professore" continua Adriano.
"Come perdere venti minuti della tua vita" dice Adriano muovendo le mani, come se dovesse scrivere la frase nell'aria.
"I tutorial dovete fare" continua Jenny, che va incontro ad Adriano, lui le mette una mano nella spalla e le da un bacio in testa.
Mi giro per guardare Pietro, vado verso lui.
"Stai tranquilla" continua spostando dal mio viso una ciocca di capelli.
"Devo restare tranquilla" continuo io, autoconvincendomi di fare una cosa che so di non riuscire a fare.
"Ragazzi, forza prendete tutte le vostre cose e incamminiamoci per andare in fattoria" continua il professore M.
"Fattoria?" Chiediamo contemporaneamente io e Veronica guardandoci.
"Nono" continuamo entrambe andando una verso l'altra per consolarci.
Scoppiamo a ridere e poi andiamo dentro la tenda per prendere la nostra sacca con dentro scodelle e cose simili, i maschi si occupano di prendere i sacchi a pelo, di smontare le tende e portarle.
"Suda, suda, suda" dico verso Pietro.
"Mamma mia che sei simpatica" continua lui.
"Come a te" dico mandandogli un bacino volante.
"Oh, guarda a quello" dice Veronica a bassa voce dandomi una spallata come per farmi svegliare dal mio mondo.
"Eh, dimmi" dico rivolgendomi a Veronica.
"Guardaloo" continua a bassa voce Vero indicando con la testa Adriano.
Mi fissa, e non si sa da quanto tempo, non so che mi prende, ma sinceramente non voglio parlargli, non so neanche perché, però vorrei sorvolare, non mi va di litigare.
"Siamo pronti?" Chiede il prof M.
"Si signor capitano" continua Dimitri facendo la canzoncina di spongeboob.
Tutti noi scoppiamo a ridere.
Prendiamo le nostre cose e ci incamminiamo verso questa fatidica fattoria.Adriano's
Swami, beh, prossimo argomento?
Fino a ieri sera o meglio dire stamattina tutto a posto, oggi? Non mi ha degnato di uno sguardo, tanto meno di una parlata, tutta la mattinata a scherzare con Pietro.
Stiamo sul pulmino, non voglio stare vicino a lei.
"Davanti, nel mezzo o dietro?" Chiedo a Jenny, che cammina proprio vicino a me.
"Ti metti con me?" Chiede.
"Si" rispondo, mi abbraccia attaccandosi al mio collo.
"Daii, Je" continuo.
"Dove vuoi tu" continua.
"Va bene, vedremo dove possiamo metterci" finisco così, Jenny mi guarda e sorride, cerco di ricambiare un sorriso anche io, quando vorrei solo andare via di qua e stare da solo con la mia musica e non avere rompimento di coglioncini da nessuno.Swami's
"Ho sentito bene? Possiamo metterci?" Sussurro all'orecchio di Veronica.
Mi fa cenno di si con la testa, anche lei troppo scioccata dalla sua risposta.
"Ed io pure stupida che volevo mettermi accanto a lui, rinunciando a Pietro, mah" dico tra me e me a bassa voce.
Saliamo sopra il pulmino, mi metto negli ultimi posti come all'andata.
"Adri" sta iniziando Pietro.
"Piè, possiamo cambiare discorso?" Chiedo.
"Si, giusto, scusami" risponde lui.
Forse c'è rimasto un pò male del mio intervento, ma seriamente non posso farcela più, sembra che sta andando tutto bene e ricadiamo nel vuoto, non voglio assolutamente parlare di lui.
Mentre che faccio questi pensieri mi cade una lacrima. La scacciare subito, non voglio che nessuno mi veda così, perché non sono qua per dare spettacolo.
"Amore" dice Pietro, prendendo la mia testa e appoggiandola nel suo petto.
Adriano si gira per un nano secondo.Adriano's
Non posso vederla in queste condizioni, mi si stringe il cuore.
Jenny continua a parlare e a stressarmi, ma a me non frega completamente nulla, vorrei solo fermare questo cazzo di pulmino, scendere solo io e Swami e farvi venire a prendere quando abbiamo risolto. Praticamente possiamo restare qui per il resto dei nostri giorni, ma almeno saremmo insieme e soprattutto soli.
"Oh, mi stai ascoltando?" Chiede Jenny, scrocchiando le sue dita davanti alla mia faccia, come per svegliarmi.
"Eh, si dimmi" continuo io.
Allora inizia a parlare, ma io continuo a pensare a tutt'altro che alle sue cose.
"Siamo arrivati" annuncia dopo qualche minuto il prof.
Finalmente, penso.
Scesi dal pulmino ed entrando nella fattoria, veniamo divisi in due gruppi, così, per lavorare meglio.
"Caputo, Olgiati, Dell'Aquila, Addonisio, Iannone, Mastro e Zamparini, da questo lato" dice il professore C. indicando la sua destra, dove c'è un uomo che penso sia quello della fattoria.
"Moras, Milanesi, Denucci, Pasin, Occulto, Petrigliano, De Santo, da quest'altro lato" continua indicando la sua sinistra, dove c'è un altro contadino.
Ci dividiamo così in gruppi ed iniziamo a lavorare.
"Ragazzi, vedete questo?" Chiede quell'uomo.
"Un pollaio" continua Jenny.
"Bene, dovete fare uscire tutte le galline, prendere le uova, pulire un pó, quindi cambiare la paglia ed infine dovete far rientrare le galline" continua il contadino.
Vabbé, si lo so, non è il contadino, però okay, lo chiameremo così.
Ci fa vedere come bisogna farlo, è una cosa complicatissima, se ti scappa una gallina, valla a riprendere.
"Ecco cosi, chi vuole farlo?" Chiede.
Alzo la mano.
"Bene, allora tu aiutato da tutti gli altri ragazzi fate questo lavoro, mi raccomando state attenti, le ragazze, con me" dice portandosi con se le ragazze.
Noi maschi guardandoci scoppiamo a ridere, iniziamo il nostro lavoro ed è abbastanza difficile.
--------------------------------------------------------Ciao ragazzi🖑
Iniziano i problemi per la nuova coppia!! Speriamo che vada tutto bene.
Commentate su cosa ne pensate del capitolo, ho bisogno di voi per continuare.
Spero di aver soddisfatto le vostre aspettative.
Lasciate una stellina e un commento❤
*scusatemi eventuali errori*
-Giuls⚘••••••••••••••••••LEGGETE•••••••••••••••••••
•ho creato un gruppo whatsapp, in cui ci sono già delle carinissime ragazze, se volete farne parte, basta mandarmi il numero e il nome nei messaggi privati.•vi invito a seguire la page di una carinissima ragazza.
Lei si chiama AnDrEaMoNtAlTo02 e la sua page si trova su instagram, si chiama: pietro_mylife, è una bellissima page, fa degli edit stupendi e da come potete capire è concentrata su Pietro del collegio.
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~Il collegio~
Fanfiction"Ancora che le guardi sei?" dice Swami dandomi uno schiaffetto nella guancia. "Che?" chiedo io. "Chiedi pure?" continua lei, che sta scendendo dalle mie gambe, ma la blocco e me la porto al petto. "Dove pensi di andare?" "Occulto, con me non si sch...