Adriano's
Che posso farci? Non posso mica evitarglielo.
Sopportiamo..
"Raga iniziamo a cantare l'inno?" Dice Jenny a bassa voce.
"Sii"
"Daii"
"Sii, bello"
Insomma voci che approvano la scelta di Jenny.
"Allora, dai, uno.... due... tre..."
"Questo è il canto dei baldi studenti, sempre pronti sui banchi a studiar" Diciamo in coro.
Ci alziamo, il professore Maggi si alza dal suo sedile, si gira verso di noi e fa le mosse delle dita come i direttori d'orchestra.
Non ce l'aspettavamo...
"E nei libri troviamo i tesori di cultura e del saper, facciamo contenti i professori, i direttori, i genitori.
Nel trionfo.."
"E poi?" Dice Jenny.
Insomma siamo un disastro non ci ricordiamo neanche l'inno.
"Nel trionfo e nel saper, questo è l'inno" dice Silvia
"No, questo è il canto" continua Swami.
"Che ci fa vincenti" continua Veronica
"E fieri" continua Ludovica.
"Al diploma noi ci arriveram" alla fine diciamo tutti.
"Bravi, dovete ancora impararla meglio e sarete una classe 1960 perfetta" dice il professore Maggi
"Wella" dice Moras.
Continuamo a cantare nostre canzoni.
"Poi, lo sai, non c'è
un senso a questo tempo che non dà
il giusto peso a quello che viviamo
Ogni ricordo è più importante condividerlo
Che viverlo
Vorrei ma non posto" Ci alziamo tutti e iniziamo a battere le mani
"E ancora un'altra estate arriverà
E compreremo un altro esame all'università
E poi un tuffo nel mare
Nazional popolare
La voglia di cantare tanto non ci passerà" finiamo il ritornello.
"Il pompiere lo sapete?" dice Swami.
"Certo" continuo io.
Ci guardiamo io e Swami e mi sorride.
"Il pompiere paura non ne ha, il pompiere paura non ne ha" continuamo così cantando canzoni, poi però ci mettiamo comodi ed inizia la fase delle dormite.Swami's
"Lo vedi come ti guarda?" Mi dice Pietro all'orecchio.
"Nano, non lo so.." continuo io.
"Deve venire tutto spontaneo nulla di pensato o creato" dice lui.
Poggio la mia testa sul suo petto, mi da un bacio in fronte, stringo forte la sua mano.
Tutti sanno che siamo come fratelli ormai, quindi non fanno le classiche battute della coppietta, anche perché sanno anche la mia storia con Adriano.
Passa il tempo ed io mi addormento.
"Ragazzi, suu, sveglia, siamo arrivati" dice il prof di educazione fisica.
"Nana, daii, dobbiamo andare" dice Pietro toccandomi ciocche di capelli.
"Se continui a toccarmi i capelli non mi alzeró mai" continuo io.
"Va bene" dice ridacchiando, toglie le mani dalla mia testa ed io mi alzo.
Mi stiracchio, uno sbadiglio, sistemo il fazzoletto e insieme agli altri scendiamo dal pulmino.
"Ragazzi, mettetevi in fila ed iniziamo la nostra escursione" dice il professor Cacioppoli, ovvero quello di educazione fisica.
Così ci mettiamo in fila ed iniziamo a camminare.
Dopo circa mezz'oretta.
"Non ce la faccio più" dice Ludovica.
"Signorina Olgiati, con quelle gambe per lei dovrebbe essere una semplice passeggiata" dice il professore C.
"Mii" continua Ludo.
Scoppiamo tutti a ridere.
"Questa passeggiata prendetela come un aperitivo della gita" dice il professore M.
"Allora, portateci un prosecchino" dice Vero.
"Esattoo" continua Moras.
Dopo circa un'ora di camminata tra viuzze, tra i boschi ed altre vegetazione finalmente arriviamo in una radura piena di fiori bellissima.
"Wow" dico rivolgendomi guardando il panorama mozzafiato.
"Ho bisogno di macchina fotografica" continua Jenny, amante della fotografia.
"Ma quando ci ritorno più qua? É bellissimo" dice Silvia.
"Quindi ne è valsa la pena?" Chiede il professore C.
"Abbastanza" continua Ludovica.
"Sediamoci e mangiamo" continua il professore M.
"Ma dove? Qui a terra?" Chiedo al prof.
"Signorina Caputo, cosa vuole? Delle sedie? Tavoli? Qualcuno che la serve?" Replica il prof.
"Magari" continuo io.
"Ma va la, sieditii" dice Adriano prendendosi per la gamba e facendomi cadere su di lui.
"Ouu" dico.
Mi manda un bacio tipo per farsi perdonare.
Mi siedo nel prato, esco il panino dallo zaino ed inizio a mangiarlo.
"Buono?" Chiede Adri.
Faccio cenno di si con la testa.
"Raga, ma che ci ha portato i libri per studiare?" Chiede Jenny.
"Ma chi?" Risponde Ale.
"Guardate la" continua Moras indicando la prof di scienze arrivare con una cassetta in mano.
"No, vi prego ditemi di no.." dico io.
"Nooo" dice Adriano buttandosi come morto nel prato.
"Alzatii" dico dando una pacca nella pancia di Adri che si alza immediatamente per il dolore.
"Ma che sei pazza?" Chiede lui facendomi il solletico.
"Caputo Occulto" Dice il professore M.
"Sii" Rispondiamo noi.
"Volete stare attenti?" Chiede il professore M.
"Sisi, ci scusi" Diciamo entrambi.
"Sei un malaminchiata" sussurro all'orecchio di Adriano.
"Io?" Chiede lui scioccato.
"Allora ragazzi, oggi vi ho portato del materiale per mettere in pratica la lezione fatta proprio questa settimana sui vermi" dice la professoressa di Scienze.
"Non mi dica che dobbiamo prendere i vermi" dice Veronica.
"Proprio così Signorina Mastro" continua la prof.
"Nooo, professoressa perfavore" Diciamo un pò tutte noi ragazze.
"Signorine non dovete mica mangiarveli!" Dice la prof.
"Ci mancherebbe" continua Jenny.
"Raga, a me non fanno schifo" dice Ludovica.
"Neanche a me" continua Silvia.
"Ma come fate? Quella cosa viscida, noo!! Bhlee" Chiedo io scioccata.
"Per voi signori, guidati dal professoresse Cacioppoli preparerete tutto l'occorrente per stasera" continua la prof.
Ci dividiamo dai maschi, camminiamo per un pó con la professoressa.
"Signorine, voi dovrete prendere dei vermi che porteremo al collegio per farli vedere ai vostri compagni, gli parlerete del loro habitat, insomma farete una lezione su di essi" continua la prof.
"Dividetevi in gruppo, non è una sfida, solo che così potete lavorare meglio, quante siete?" dice la prof.
"Uno, due, tre, sette prof." Dice Veronica.
"Bene, un gruppo da quattro ed uno da tre" continua la prof.
Ci dividiamo in gruppo, il mio è quello da quattro, io, Vero, Carla e Silvia e l'altro è formato da Jenny, Arianna e Ludovica.
"Ecco a voi signorine" dice la prof rivolgendosi al mio gruppo e dandoci tre barattoli.
"Potete andare" dice per finire.
Così ci incamminiamo.
"Raga, ma se ci perdiamo?" Chiedo al gruppo.
"Non ci perdiamo tranquii" dice Veronica.
"Vabbé noi non ci allontaniamo" dice Carla.
"Si, infatti" continua Silvia.
Iniziamo a trovare vermi e Silvia con molta leggerezza li prende e lì infila nel barattolo.
"Ma se li mettiamo nel barattolo non muoiono?" Chiede Veronica.
"Eh, ma infatti, lí dobbiamo portare morti in collegio giusto?" Continuo io.
"Mamma mia, detto così è bruttissimo" Dice Silvia.
Al che scoppiamo a ridere.
Dopo circa venti minuti di ricerca ed aver trovato molti vermi, ritorniamo al posto di partenza.
"Raga, ma è giusta sta strada?" Dice Veronica.
"Sisi" dice Silvia.
"Sisi, ma come fai a saperlo?" Continua Vero.
"Ma non eri quella non ci perdiamo tranquii" dico io.
"Eh, però" continua Vero ridacchiando.
"Arrivate" dice Silvia.
"Ah, ma che bravaa" continuo io.
Ci abbracciamo e andiamo dalla professoressa di Scienze che ci aspetta proprio nella radura dove abbiamo lasciato tutto.
"Ecco il primo gruppo che ritorna" dice la prof.
Le consegnamo i barattoli e ci buttiamo a peso morte per terra nel prato.
Dopo un pò arrivano i ragazzi tutti sudati con legni nelle spalle.
Noi ragazze al vederli scoppiamo a ridere.
Loro ci fulminano con lo sguardo.
Contemporaneamente arriva anche l'altro gruppo di ragazze.
"Signorine, finalmente" continua la prof.
"Prof. ci eravamo perse" dice Jenny.
"Siete state molto brave a ritrovare la postazione giusta" Replica la prof.
"Eh menomale" Continua Ludo.Adriano's
Sono passate circa tre ore in cui non abbiamo fatto nulla di particolare, solamente fare attività con la prof di scienze e un pò di educazione fisica.
"Bene ragazzi, adesso siete pronti per montare le tende e poi per cucinare" ci annuncia il professor M.
Pietro, Ale, Zampa e Giovanni stanno montando la nostra.
Io, Moras e Dimitri invece aiutiamo le ragazze.
Vado assolutamente da Swami.
Noto che sta piantando un chiodo.
"Vuoi una mano?" Chiedo.
"Magari due?" Risponde lei ironizzando sempre.
Mi abbasso vicino a lei e metto le mie mani sopra le sue, per guidarle a fare la cosa giusta.
"Ecco cosi" dico a bassa voce vicino al suo orecchio.
"Ma grazie" continua lei voltandosi verso di me.
Siamo faccia a faccia, come stamattina...
"Sei bellissima" dico.
"Sei fintissimo" dice.
"Hai poca autostima" continuo.
"Tu ne hai troppa" continua.
"Adri, vienii mi aiutii" dice Jenny.Swami's
Quella lo chiama e rompe sempre le palle.
Adriano chiude gli occhi, come in segno di sopportazione.
Io scoppio a ridere.
"Arrivo" dice un pò infastidito.
Mi alzo e vado da Veronica.
"Non puoi capire non puoi capire" le dico a bassa voce.
"Siamo accanto cosa può essere successo?" Chiede sempre con bassa voce.
"Lei l'ha chiamato giusto?"
"Giusto"
"E lui ha chiuso gli occhi come che non ce la fa più"
"No, vabbé"
Scoppiamo a ridere.
"Ragazzi, venite prepariamo la cenaa" dice Adriano.
"Allora, ecco qui il riso" dice il professore C.
Iniziamo a prendere il riso e a tagliare cipolla e altre varie cose.
"Mi raccomando signor Occulto, tutto si può fare con me tranne che sbagliare con il cibo" dice il professore C.
"Non la deluderó" continua Adriano.
"Ragazzi, mettiamo tutto insieme" dice Adriano.
"Nooo, dobbiamo fare piano piano" Continua Pietro.
"Ma che dici, fidatevi di me" continua Adri.
Così mettiamo tutto insieme, poi giriamo ed è una consistenza durissima.
"Ma se tipo ci mettiamo l'acqua?" Continua Vero.
"Prendete un pó d'acqua" continua Pietro.
Adriano va dal professor C. con il pentolone per farglielo vedere.
"Signor Occulto..."
-----------------------------------------------------------Ciao ragazzi🖐
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto, fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti, un bacio😘
La gita è finalmente iniziata, che avranno combinato mai i nostri collegiali?❤
*scusatemi eventuali errori*
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~Il collegio~
Fanfiction"Ancora che le guardi sei?" dice Swami dandomi uno schiaffetto nella guancia. "Che?" chiedo io. "Chiedi pure?" continua lei, che sta scendendo dalle mie gambe, ma la blocco e me la porto al petto. "Dove pensi di andare?" "Occulto, con me non si sch...