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Swami's
"Signori e Signorine, oggi ho preparato per voi, una caccia al tesoro, per imparare meglio il latino" dice il professore.
"Interessante" sento dire a Veronica ironicamente, mi esce un sorrisetto.
"Ho preparato per voi degli enigmi scritti per metà in italiano e metà in latino, se non capite qualcosa potrete cercare in questi vocabolari, a fine caccia, ci sarà una sorpresa per la squadra vincitrice, adesso vi dividerete in squadre, la blu Adriano, la rossa Ludovica, la verde Swami" dice facendoci cenno di andare verso di lui.
"Adesso a turno sceglierete i componenti" dice il professore.
"Jenny" dice Ludovica.
"Giovanni" dico io.
È bravo e non posso farmelo scappare.
"Alessio" continua Adriano.
Alla fine la squadra rossa è composta da: Ludovica, Jenny, Arianna, Marika e Silvia.
La squadra blu é composta da: Adriano, Alessio, Dimitri, Zampa e Federico.
E poi ci siamo noi, la squadra verde, composta da: me, Giovanni, Moras, Veronica e Pietro.
Carla sta male, ha avuto un calo di pressione e forse un pò di febbre, quindi per ora non è con noi.
Iniziamo la caccia al tesoro e per il momento va tutto bene, siamo in sala relax e siamo insieme alla squadra blu, cerchiamo entrambi qualcosa.
"Trovato" esclama Adriano, uscendo un bigliettino con un nastro verde.
Tutti noi iniziamo a ridere per averci risparmiato del lavoro.
"Grazie tante, Occulto" dico a lui, prendendo il bigliettino ed uscendo dalla stanza per continuare la nostra caccia.
"Si figuri, Caputo" continua lui, imbarazzato, mi fa tanto ridere quanso fa così, sembra un 'cane bastonato'.
Dopo circa un'ora finiamo, arriviamo in una bellissima stanza, un museo naturale, peccato che lì troviamo già la squadra rossa.
"Noo, cavolo" esclama Pietro.
"Siete qui da molto?" chiedo.
"Un minuto circa" risponde Marika.
"Ancora peggio!" continua Moras.
"Vabbè raga" dice Giovanni.
Il professore ci invita ad uscire, perché non avendo vinto la caccia, non possiamo stare la dentro, usciamo ed iniziamo a rincorrerci come cretini per tutto l'atrio, ammiriamo il paesaggio e infine mi vado a sedere vicino a Veronica, che è stata tutto il tempo nella panchina perché non può sforzare la caviglia.
"Lo sai che abbiamo perso per colpa tua?" chiedo facendo la finta offesa.
"Ma stai zitta" dice dandomi uno schiaffetto nella coscia.
"Ahii" dico io, dando uno schiaffeto nella sua di coscia.
"Ahah, gamba infortunata" dice lei toccandosi la gamba destra.
"Peccato sia l'altra" dico io indicando la gamba sinistra.
"Ma fanno male entrambe, perchè adesso faccio peso nella destra e mi fa male anche quella" dice.
"Va bene, in questa mi hai battuto, ottima risposta" dico io alzando le mani in segno di arresa, lei alza le sopracciglia con fierezza, ridiamo entrambe.
Noi due abbiamo una specie di sfida, chi risponde meglio, chi da una risposta più fastidiosa vince e stavolta mi ha stracciato.
Dopo poco siamo tutti in atrio, anche la squadra blu.
"Bene signori, la sorpresa è che stasera le vincitrici avranno da mangiare carne e patatine fritte" dice il professore, le ragazze saltano di gioia.
"Ma non è giusto!" dico al professore.
"Signorina Caputo se fosse arrivata un pò prima sarebbe andato diversamente" dice lui.
"Ma avevamo un'infortunata" dico indicando la caviglia di Veronica ancora fasciata.
"Signorina avrebbe potuto non sceglierla" dice lui.
"Nooo" dico io abbracciando Veronica e dandole un bacio in guancia.
"Chissene delle patatine"sussurro all'orecchio di Veronica.
"Amoree" dice lei, abbracciandomi ancora più forte.
"Ma Silvia è vegana, puoi darlo a me??" Chiede Adriano.
"Silvia! Io.." dice Giovanni, ammettendo che lui è più importante.
"Silvia, noii" dico indicando me e Veronica.
"Ovviamente per la signorina Di Santo ci sarà la pizza" dice il professor Maggi.
"Ma dai!! No" continua Adriano.

Adriano's
Finisce così un altro pomeriggio, adesso siamo in refettorio a mangiare.
Swami ogni tanto ruba qualche patatina a Marika avendola accanto e io a Jenny, avendola accanto.
Tra me e Swami non c'è nessuna forma di dialogo, rispetto a pranzo però ci scambiamo sguardi e qualche cortesia, come passarsi le cose o prender qualcosa, cazzate insomma.
"Signori, adesso potete andare in sala relax" dice la signora sorvegliante.
Andiamo tutti dritti in sala relax.
Ci buttiamo sul divano e per un momento non so con quale criterio, Swami prende la mia mano e inizia a giocarci, mentre siamo buttati nel divano con i nostri amici.
Le sorrido, lei capisce la situazione, butta un occhio sulle nostre mani, capisce e le sposta, alzandosi per l'imbarazzo, esce dalla porta, la seguo.
"Bro attento" sento dire da Alessio.
Swami è appoggiata al muro, continua a muovere le sue mani e si possono sentire i suoi singhiozzi.
Metto una mano nel suo fianco e appoggio il mio viso sul suo.

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