Swami's
Mi sveglio con quell'odioso suono della campanella e mi ritrovo nel mio letto, cosa? Ma non mi ricordo di essermi addormentata nel mio letto, mahh..
"Tranquilla, ti ha portato Adriano" dice Veronica.
"Seria?" Chiedo un pò scioccata.
"Sisi" continua Veronica.
"Ah, che carino" dico.
"Ti amaa!" Dice Marika.
Sorrido a quest'ultima espressione, per il resto faccio il letto, mi lavo, mi vesto, trecce ed esco fuori in corridoio, stranamente Adriano non c'è, avrà avuto qualche problema con i capelli, sicuro.
Vado da Pietro.
"Buongiornissimoo" dico a Pietro.
"Buongiorno" continua lui, ancora con la voce impastata e stroppocciandosi un occhio.
"Su con la vitaa" dico alzando il tono di voce.
"Minchia" dice lui ridacchiando.
Mi avvicino a lui, poggio la mia testa sulla sua spalla.
"Come stai?" Chiedo accarezzandogli il suo collo, fortunatamente non soffre il solletico.
"Meglio di ieri" continua lui.
"È già un passo avanti" dico io.
Insomma, continuiamo a parlare e ovviamente lui mi fa sempre ridere.
Arriva Adriano, vedo che sta parlando con Jenny, forse è infastidito, provo a vedere, vado verso di lui.
"Buongiorno" dico ai due.
"Buongiorno" risponde lui, Jenny toglie il disturbo e va dal gruppetto.
Io e Adriano rimaniamo soli.
"Grazie per ieri sera" dico.
"Per te" continuo lui, dandomi un bacino.
"Come stai amore?" Mi chiede.
"Bene amore, tu?" Replico.
"Molto benee" dice dandomi un bacio in testa.
Arrivano i sorveglianti e andiamo a fare colazione.
Siano tutti abbastanza felici, c'è un'aria serena, nonostante sappiamo tutti che ancora il preside non ha preso le sue decisioni.
Arriviamo in classe e ci sediamo nei banchi.
"Che c'è adesso?" Chiede Pietro.
"Maggi" continuo io.
"Ah, dai pensavo peggio" dice Adriano e a questa battuta ridacchio un pò.
"Buongiorno" dice il professore.
"Buongiorno" rispondiamo noi alzandoci in piedi.
Posa le cose sulla cattedra, noi apriamo i quaderni.
"Ragazzi, oggi vorrei fare una cosa particolare con voi, per esempio, lei per scrivere qualcosa, per comunicare, quale strumento usa?" Chiede il professore ad Adriano.
"Il telefono, perforza" risponde lui in modo secco.
"Tutti quanti?" Chiede il professore.
"Si"
"Sii"
"No, io a volte ho scritto una lettera, ma poche volte" dice Carla.
"A lei è capitato di scrivere una lettera, bene" continua il professore.
"Anche io, per il compleanno del mio migliore amico" dico.
"Anche io, solo che ma so scordata a scuola" dice Veronica e al che ridiamo.
"Scusa, chi sarebbe?" Chiede Adriano.
"Roberto o anche detto Nappa" dico io.
"Buono a sapersi" continua lui.
"Gelosinoo?" Chiedo sottovoce.
"Tu stai tranqiilla" risponde lui.
Anche Roberto è molto geloso, lo conosco fin da piccola, i nostri genitori sono amici, lui è più piccolo di me di due anni, ma è molto maturo e c'è sempre stato, si è dimostrato migliore di persone più grande di lui.
Insieme a lui c'è Bianca, la mia migliore amica, la conosco dall'asilo e non ci siamo mai distaccate, anche adesso frequentiamo lo stesso liceo e stranamente anche Nappa frequenta il nostro stesso liceo, è bravissimo a disegnare, fa paura.
Nappa però è al primo anno a differenza di me e Bianca che siamo al terzo in classe insieme.
Oltre a loro ho tanti altri amici a cui tengo molto, ma loro per me sono i miei punti di riferimento.
Spero che un giorno, semmai, Nappa e Adri possano andare d'accordo, perché sarebbe un gran casino se fosse il contrario, comunque adesso siamo qua e non ci pensiamo, nel frattempo il professor Maggi ha detto che dobbiamo scrivere una lettera ad un nostro amico di avventure qui dentro.
Penso immediatamente di farla a Pietro, c'è sempre sempre stato in queste tre settimane, non posso non dargli questo onore...
Inizio a scrivere ed escono fuori alcune idee, alcune riflessioni, alcuni pensieri.'Un ragazzo pazzo, senza una mentalità, ma un gran ragazzo'
'Non credevo che in così poco tempo si possa stringere un'amicizia del genere, ma noi ne siamo l'esempio, siamo l'esempio di quel taboo tra l'amicizia uomo-donna'
'Ti voglio bene Pietro, non scordarlo mai...
Tua Nana♡ '"Ragazzi, tempo finito, adesso passo e vi darò delle buste e poi a turno vi alzerete e andrete a dare la vostra lettera" dice il professore, così passa, metto la mia lettere dentro la busta, la chiudo e ci metto il francobollo del collegio.
"Chi vuole iniziare?" Chiede il professore.
Uno giro di sguardi e allora mi alzo e vado a dare la mia lettera a Pietro, lui si alza, mi abbraccia e mi dona la sua.
"Grazie" mimo con il labbiale.
"Uno scambio di lettere, proprio una bella cosa" dice il professore.
Successivamente Zampa va a darla a Dimitri, anche qui un bell'abbraccio.
Poi Dimitri la va a dare a Moras, solita pacca nella schiena.
Moras la da a Veronica, anche tra loro un bell'abbraccio.
Poi Adriano va a darla ad Alessio e quest'ultimo ad Adriano, anche tra loro un abbraccio.
Marika e Carla se la scambiano.
Silvia e Giovanni se la scambiano con un bell'abbraccio.
Ludovica la va a dare a Silvia.
Jenny e Arianna se la scambiano.
Federico la va a dare ad Alessio, anche tra di loro un gran bel abbraccio.
Manca Veronica, chissà a chi l'ha fatta.
Veronica si alza e viene verso di me, mi alzo anch'io.
"Ti voglio tanto bene, non dimenticarlo mai" dice Veronica.
"Mai" dico io finendo in un bellissimo abbraccio, tutti ci fanno l'applauso persino il professore.
Finiscono così le prime due ore, ricreazione..
Vado da Veronica e la riabbraccio.
Ci sono tante emozioni, tanta voglia di dirsi scusa.
"Scusami per aver dubitato di te" dico.
"Scusami tu per aver pensato anche solo per un secondo di sostituirti" dice lei.
A queste parole l'abbraccio ancora più forte.
"Non lasciarmi mai..." dico.
"Mai" dice dandomi un bacio.
Alla fine usciamo e parliamo tanto, delle mie emozioni soprattutto e di cosa è successo nel dettaglio tra me e Adriano, dato che non abbiamo avuto modo di parlare.
Dopo la ricreazione ritorniamo in classe.
"Signor Occulto" dice il signor sorvegliante.
"No..." dico a bassa voce io.
Sappiamo tutti che sta andando sicuramente dal preside, speriamo nulla di grave, speriamo nessuna brutta decisione.
Dopo poco ritorna il sorvegliante... un altro nome sicuramente.
"Dell' Acquila" Dice il signor sorvegliante.
Pietro si alza e con il labbiale mi dice di stare tranquilla, ma come posso esserlo? Come posso stare tranquilla?
Tutti noi ci guardiamo pensando al peggio per loro, facciamo fatica a seguire la lezione.
Dopo circa dieci minuti ritorna...
"Milanesi" così Alessio si alza.
"Oh, state tranquilli" dice lui.
Alessio è sempre molto pacato, cerca di mettere sempre la pace e trova sempre la cosa buona anche nelle bruttissime situazioni, è molto positivo a differenza mia...
Ed infine "Iannone" eccolo che si alza.
"Un secondo" dice al sorvegliante.
Va da Marika e all'orecchio gli dice qualcosa, Marika inizia a diventare rossa rossa e gli occhi le diventano lucidi, Dimitri le da un bacio in testa e va via.
"Sta facendo pulizia il preside..." dice Moras.
"Professoressa, cosa potrebbe fare il preside?" Chiede Marika.
"Signorina Ferrarelli, stia tranquilla e stai attenta alla lezione, così si svaga un pó" dice la professoressa.
Durante tutta la lezione i ragazzi non tornano.
Al cambio dell'ora siamo tutti preoccupati e tra di noi ipotizziamo quello che potrebbe succedere ai ragazzi.
---------------------------------------------------------Ciao ragazzi🖑
Abbiamo visto gli scambi di lettere, cosa ne pensate? Vi aspettavate altro?
Veronica e Swami hanno fatto pace ma i creatori della rissa sono finiti tutti dal preside, cosa succederà?
Commentate su cosa ne pensate del capitolo, ho bisogno di voi per continuare.
Spero di aver soddisfatto le vostre aspettative.
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-Giuls⚘••••••••••••••••••LEGGETE••••••••••••••••••
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PROSSIMO AGGIORNAMENTO: Tra Martedí 28 e Mercoledì 29 Marzo.
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~Il collegio~
Fanfiction"Ancora che le guardi sei?" dice Swami dandomi uno schiaffetto nella guancia. "Che?" chiedo io. "Chiedi pure?" continua lei, che sta scendendo dalle mie gambe, ma la blocco e me la porto al petto. "Dove pensi di andare?" "Occulto, con me non si sch...