capitolo 7

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EMILY'S POV

Il sole abbagliava la mia stanza buia, facendomi svegliare. Aprì leggermente le palpebre quel raggio di sole mi dava fastidio.

" Emily, sveglia che è tardi" mi urlava mia madre dal corridoio. Scesi dal letto e mi avviai con passi indecisi verso il bagno. Guardai il mio riflesso.  I miei ricci ribelli erano gonfi e gli occhi pieni di occhiaie. Avevo l'eyeliner mescolato con mascara e la matita sbavati sul mio viso. Mi lavai la faccia cercando di togliere il trucco. Raccolsi i miei capelli in una coda avevo ancora quel vestito addosso. Una vibrazione si espanse nel mio corpo. Presi il pigiama appeso dietro la porta del bagno. Tolsi il vestito e lo buttai nella cesta da lavare. Ricordai lui, che mi baciava, lui che con le sue sudice mani cercava di svestirmi. 

Sentivo la testa pesante, mi sentivo calda. Non avevo voglia di andare a lavorare.

Scesi le scale e andai da mia madre.

" La colazione è pronta tesoro!" mi sorrise.

" Mamma, non mi sento bene, chiamo Mike per dirgli che oggi non ci sarò al lavoro" con la sua mano toccò il mia fronte calda " Tesoro scotti! Vai a letto, lo chiamo io Mike. Ti preparo una bella tisana calda." Entrai sotto le coperte. Non avevo voglia di dormire. Presi il cellulare sul comodino vicino al mio letto. Quando sbloccai lo schermo trovai 4 messaggi.

 Il primo messaggio era di Hannah:

"Emily dove sei? ti ho cercata per tutto il Pub!"

Secondo messaggio:

" Rispondi ti prego, sono preoccupata per te"

Terzo messaggio:

 "Dove sei finita? Io vado a casa."

Quarto messaggio:

"Quel vestito ti stava benissimo"  - Luke- 

Da quando ci siamo lasciati non mi aveva mai scritto niente. Non si era nemmeno scusato, né pentito. Ora mi scrive? Ma cosa gli prende? Perchè non mi lascia in pace? Ma infondo anche io ero stupida, non avevo cancellato il suo numero. A dir la verità avevo ancora le foto di lui sul mio cellulare, i nostri video ridicoli, le lettere che mi mandava quando ci conosciavamo appena e la collana con la sua iniziale scritta su un cuore. Ci stavo provando ma non riuscivo a dimenticarlo.  

Non risposi ai messaggi, non volevo domande. Ero sicura che poi Hannah avrebbe voluto una spiegazione e io non ero pronta a parlarne. 

" Emily scendi un attimo. Qualcuno ti cerca" mi urlò mia madre dal piano di sotto. Come non detto, di sicuro era Hannah e non volevo vederla in questo momento. 

Infatti non risposi, feci finta di non aver sentito. Entrai sotto le coperte. Dopo cinque minuti sentii qualcuno bussare alla porta. 

" amore, guarda chi è arrivato! " esclamò lei da fuori alla stanza. Sentii la porta aprirsi. Ero ancora sotto le coperta, dovevano pensare che dormissi. 

" Dormigliona sveglia!!! " Sobbalzai in piedi. Quella voce mi era famigliare, l'avrei riconosciuta tra mille.

" Liam, sei tornato" lo abbracciai forte.  (Scusate l'ignoranza.) Liam è mio fratello maggiore, era a Napoli per lavoro. Il suo sogno era sempre stato di diventare un pompiere. Mio padre non era molto d'accordo di questa sua scelta, non che non volesse, solo che pensava che era un lavoro pericoloso, ed aveva ragione. Era andato a fare uno stage con alcuni suoi amici per tutta l'estate.

" Potevi avvisarmi che saresti venuto" Sbuffai. 

" Volevo farti una sorpresa" spostò lo sguardo verso nostra madre.

I meet you in my dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora