I meet you in my dreams

Capitolo 9

MEREDIT'S POV

Mi sentivo di nuovo in vita. Non sentivo più  freddo, non mi sentivo più vuota. Riuscivo a muovere bene il mio corpo ( il corpo di Emily). Mi avvicinai a lui. Gli presi con delicatezza le mani. Riuscivo a sentire il suo calore, il suo contatto. Riuscivo a sentire il suo profumo. Come era bello essere vivi, respirare, sentire gli odori; avere un cuore che batte. Sentire le farfalle nello stomaco. Tutte queste cose da morti non gli sentivi più. Vivevo nel vuoto. La mia anima era tormentata. Cominciavo a sentire il suo respiro; le sue mani strinsero le mie. " Emily" fu la sua prima parola.

HARRY'S POV

A mala pena riuscivo a muovermi. Piano piano sentii le dite delle mani. Muovevo a stento le mie palpebre. La mia visuale era ancora annebbiata. Alzai lentamente il braccio, ma una mano calda mi bloccò. La strinsi. " Emily" sussurrai. Lei non mi ripose, continuò a stingermi la mano e io ricambiai. Con l' altro braccio, mi strofinai gli occhi. Guardai meglio la figura davanti a me. Piano piano la nebbia che offuscava i miei occhi scomparve. Poi vidi lei. Feci un passa indietro, ero ancora incredulo di quello che stavo vedendo. " Meredit?!" esclamai. Non le ho lasciato il tempo di rispondere, le presi entrambe le braccia per poi farla affondarla nel mio petto.

 " Non ci credo, sei veramente tu!" La strinsi ancora più forte, mi mancava la sua presenza.

" Si" rispose lei con un filo di voce. Le baciai il collo, lentamente, fino ad arrivare alle sue labbra. " Dimmi che non me lo sto immaginando, che tu sei veramente tra le mie braccia, Cazzo Meredit quanto mi manchi." Lei mi strinse ancora più forte continuando a baciarmi. " Non sai quanto ho atteso questo momento" disse lei sorridendo.

" Ma dov' eri tutto questo tempo? perchè non apparivi nei miei sogni? Lo sai avrei tanto voluto incontrarti almeno qui." Si staccò leggermente da me.

EMILY'S  POV

Non riuscivo a muovermi, ne a parlare. Non sentivo il mio corpo. é normale sentirsi vuoti? Sentirsi freddi?  é normale non riuscire a sentire il battito del proprio cuore? Intorno a me era tutto buio, non riuscivo a vedere nulla. Avevo paura, freddo, angoscia. Non riuscivo ad urlare. Non sentivo la mia voce. Ma dove sono finita? In che razza di posto sono? Cominciavo a sentire rumori, che piano piano si trasformavano in parole. Sentivo Harry che parlava con Meredit. Sembrava felice. Perchè non riesco a sentire cosa dice Meredit? Era meglio che si sbrigava, non voglio rimanere molto tempo in questo orribile posto.

MEREDIT'S POV

Non riuscivo a lasciarlo, a dirgli addio. Non ora che potevo toccarlo, che potevo essere umana come una volta. Mi asciugai le lacrime e ritornai da lui. Lo riabbracciai.

" Quello che conta che ora ti ho ritrovato." Sarei rimasta ad abbracciarlo per l' eternità. Mi raccontò cosa succedeva nel modo dei vivi, cosa aveva fatto in mia assenza.  Lo  guardavo e annuivo. Sapevo tutto quello che succedeva. Il vantaggio di essere morti e che puoi guardare le persone che ami quando vuoi. Ma feci finta di non saper nulla. Volevo che continuasse a parlarmi. Volevo che credesse che fossi in qualche modo ancora viva.

 "Vorrei non svegliarmi più." mi disse stringendomi ancora piu forte a se.

" Perchè?" chiesi.

" Per paura di perderti di nuovo. Non voglio svegliarmi e non trovarti accanto. Se potessi mi intrappolerei qui, qui con te"

" lo faresti davvero?"

" Per te farei di tutto amore, lo sai." Gli abbassai il viso, cercando di catturare le sue labbra. Le mia lingua cercava la sua. Lui si sdraiò per terra, allungò le sue forzute mani dietro la mia schiena. Mi trovai sopra di lui, a baciarlo con foga. Entrambi non volevamo staccarci l una dall' altra. Allontanai le labbra solo per un nano secondo per riprendere il fiato.