I meet you in my dreams

Capitolo 11

EMILY´S POV

" ee Ciao Em!" Guardai Harry che era proprio sotto di me. MERDAAA. Continuavo a ripetermi.

" Oh scusa, non so come sono finita cosi." Gli dissi agitata, mentre tremolante cercavo di alzarmi. 

" No, fa niente, tranquilla. Non comandi tu come precipitare." disse lui divertito.

" E che non so come faccio ad apparire all´improvviso cosi senza accorgermi di niente." Cercai di spiegare con gli occhi puntati verso il basso per l imbarazzo.

Mi alzò  il viso. " Tranquilla" mi ripeteva.

 " Comunque ti sta bene il blu." gli dissi divertita." Come mai sei vestito cosi? Non mi sembra un pigiama."

" sono ricoverato in ospedale. " disse lui sorridente come se la cosa fosse cosi normale. Lo guardai preoccupata, mille idee mi venivano in mente.

" Tranquilla sto bene, ho bevuto troppo tutto qui" mi disse, come se mi avesse letto nel pensiero.

" L´importante che stai bene"

Ci fu un momento di silenzio imbarazzante.

" Volevo ringraziarti Em. Se non fosse stato per te non avrei rivisto Meredit."

" Non mi devi ringraziare, desideravo Anch'io la tua felicita."

Mi avvicinai a lui. " Grazie al braccialetto che mi hai regalato, riesco a ricordarmi di te."

" Te l´avevo detto che mi avresti ricordato prima o poi. Io non sono il tipo di cui ci si può dimenticare facilmente" mi disse facendomi l´occhiolino.

" Quanto siamo onesti" lo guardaii divertita.  

Lui si avvicino a me, mi accarezzo delicatamente il viso. I suoi occhi penetrarono dentro ai miei. Era come se il tempo si fosse fermato per qualche secondo.

" Quando mi stai vicino, mi sento bene. È come se ti conoscessi da una vita." Un forte ronzio invase il mio stomaco. Sentivo le mie guance bruciare. Il suo sguardo si fece ancora più intenso.

" Ho fatto una promessa a Meredit, forse è venuto il momento di mantenerla. Sono sicuro che lei lo sapeva" anche prima di me.

" Cosa sapeva?" chiesi confusa.

" Che il mio cuore aveva ripreso a battere già da tempo, ero io che non volevo ascoltarlo." riprese fiato. " Penso di provare qualcosa per te, Emily."

HARRY´S POV

Stavo davvero dicendo quelle parole?  O forse era colpa del alcool che scorreva ancora nel mio corpo? È come se qualcuno dentro di me, stesse facendo uscire tutte le emozioni che mi tenevo dentro. Stavo per fare un passo indietro, cercando di mettere a posto il puzzle sparso nella mia testa,quando lei mi attiro a se.

I nostri corpi si toccarono emanendo elettricità.

" Forse provo Anch'io qualcosa." disse avvicinando le sue dolci labbra verso le mie. Le sue labbra umide avevano un sapore di fragola. Aprì di più la bocca facendo entrare la sua lingua. Le nostre lingue giocavano tra di loro e non volevano smettere di toccarsi. L' avvinai a me, alzandole il viso. Continuando a baciarla. Desideravo quel bacio quanto lei.

Ci guardammo intimiditi. Lei abbassò il viso giocherellando con le sue mani.

" Non so cosa mi è prese-so cioè.. " Balbettava. La guardai e scoppiai a ridere.

" Lo sai sei veramente buffa."

" Perché?" Le presi le mani.

" MI è  piaciuto, potrei averne un altro? Se lei me lo permette." Sentivo le sue mani tremare a contatto con le mie. 

EMILY'S POV

" Allora?" mi chiese lui. Come facevo a dire no a quei occhi? Oggi avevo visto un lato diverso di Harry. Quello dolce. Forse avevo visto un vero sorrisoe non uno sforzato.

" Mi sa che hai bevuto troppo."

" Almeno domani quando ti sveglierai, avrai il sapore delle mie labbra. " disse lui mordendosi il labbro. Ma lo faceva apposta?

" Cretino" gli dissi dandogli  una pacca nella spalla.

NARRATORE

Intanto a casa di Emily le cose non andavano affatto bene. Infatti Emily era davanti la porta di casa. Con le chiavi cercava di aprire goffamente la porta.

 " Em, mi hai spaventata ma cosa stai facendo? Dove credi di andare?" Ma la figlia non rispose, sembrava proprio che non l ´avesse sentita. La madre la girò verso di se. Fu sorpresa nel vedere gli occhi della figlia chiusi. Il fratello sentendo le urla della madre scese giù a vedere e cosi anche Hannah che era a dormire da loro.

" Mamma che succede?" disse Liam preoccupato. " Emily è sonnambula?" chiese Hannah sorpresa.

" No, non fino ad oggi, credo" rispose la madre incerta. " Svegliamola" esclamò  il figlio scuotendo sua sorella.

"Fermo, non possiamo svegliarla. è pericoloso svegliare un sonnambulo. Aiutatemi a portarla in camera."

" Ci penso io" ripose il figlio abbracciando la sorella. La portò in camera. Hannah sistemò il letto cosi Liam mise sua sorella su di esso.

" Harry, no Harry aspetta" Urlava Emily nel sonno. " Domani mi dovrà spiegare chi è sto Harry." disse Il fratello infastidito. A Hannah sfuggi una risata stridula.

" Buona notte Hannah" disse Liam chiudendo la porta dietro di se. " Notte!" ripose lei con un filo di voce.