I meet you in my dreams

Capitolo 56

Le cuffie del mio smartphone penzolavano dalle mani di mia madre. Una ruga le si era formata nell'angolo dell'occhio e la sua fronte era aggrottata. 

" Quante volte ti ho detto di non dormire con le cuffie nelle orecchie? Vuoi diventare sorda per caso?" Disse lei piuttosto infuriata. Guardai alla mia destra, vicino a me non c'era Harry. Mi alzai dal letto ignorando le lamentele di mia madre e mi misi a guardare la mia camera. Non poteva essere successo veramente. 

" Dov'è..è Har..ry?" La mia voce era spezzata e sentivo la mia gola secca. 

" Lui dov'è?" Ripetei. Lei buttò le mie cuffie nel letto e incrociò le sue mani al petto.

" E chi sarebbe questo Harry?" Disse lei sbuffando. Prese il lenzuolo e cominciò a piegarlo.

" Sono le undici del mattino, ti sei persa il primo giorno di scuola." Mise il lenzuolo nel comodino e prese la coperta e la sistemò bene nel letto.

" Scuola?" Passai una mano  fra i miei capelli e andai avanti e indietro per la stanza.

" Non credere che ti lascerò andare a fare l'aiutante di un fotografo!" esclamò lei prendendo il lenzuolo dal sofà e mettendolo nel mio armadio. Avevo i vestiti sporchi di sudore e i miei riccioli erano diventati umidi, alcune ciocche erano appiccicate al mio viso. 

" Mamma, è da due anni che non vado a scuola." le dissi fissandola.

" Io faccio la fotografa ricordi?" Lei sbuffò ridendo.

" Tesoro, cosa stai dicendo? " Mi mise una mano nella spalla.

" La colazione si sarà raffreddata, è dalle 7 di questa mattina che ti aspetta." mi sorrise.

" E' andato da Louis?"

" Emily si può sapere di chi stai parlando?"

" O forse è andato a scuola." I miei occhi cominciarono a pizzicarmi.

" Che giorno è oggi?" Chiesi deglutendo la saliva nella mia bocca. Un'espressione preoccupata si fece largo nel suo viso.

" Vedi cosa fanno le cuffie? Ti rendono ritardata." Disse lei scuotendo la testa.

" Non mi parlare delle cuffie. Ti sto chiedendo dov'è lui. Ho bisogno di saperlo mamma, ti prego." Dissi mordendomi il labbro.

" Emily, non riesco a capire di chi stai parlando."

" Harry, dov'è Harry!" Urlai presa dal panico. Mi guardai le mani che in quel momento stavano tremando.

" Solo ieri volevi dimenticare Luke e ti rifiutavi di andare all'università, e adesso mi vieni a chiedere dove si trova un ragazzo che nemmeno conosco? Emily, chi è Harry? E' un altro ragazzo che ti ha ferita? Dimmelo tesoro." Si sedette sul letto incitandomi a sedermi. 

" Dimmi che stai solo scherzando. Ti prego mamma." Singhiozzai. 

" Lo sai che mi puoi confidare tutto." Perchè non mi rispondeva? Perché cazzo non si decideva a dirmi dov'era Harry? 

" Sarà in camera di Liam." Le dissi uscendo velocemente dalla stanza. Percorsi il piccolo corridoio che separava la stanza di mio fratello dalla mia. La porta era chiusa. Bussai ma non mi rispose nessuno, così aprì la porta. I due letti erano perfettamente fatti, la stanza era pulita e profumata. Se ci fosse stato Liam ci sarebbe stato puzza di calzini sporchi e ci sarebbero vestiti sparsi dapertutto e sopratutto ci sarebbero state le sue mutande visibili sopra il letto, ma non c'era niente di tutto questo. Lui non c'era e nemmeno Harry. Corsi nella camera di Cory e senza nemmeno bussare entrai di fretta sbattendo forte la porta. Non c'era nessuno.