Oggi stranamente quella magica stanza non era più bianca, ma aveva delle sfumature di un rosa acceso.
"Ciao splendore" Incrociai i suoi irridi verdi.
"Ci..a" Non feci in tempo di finire la frase, che trovai le sue labbra sulle mie.
"Mi sei mancata." Piccoli brividi percorsero tutto il mio corpo. Le mie guance iniziarono ad arrossire e lentamente a bruciare da tanta emozione. Com'era iniziato tutto questo? A stento riuscivo a credere al suo MI MANCHI. Mi sembrava assurdo. Mi staccai leggermente da lui.
"Ho paura che mi stai usando solo per dimenticare Meredit"
" No Em , provo veramente qualcosa per te." Sono sempre la seconda scelta per tutti. sono sempre stata usata. Cominciavo a singhiozzare e le lacrime scendevano velocemente rendendo il mio viso rosso.
"Non ti sto usando, tu hai cambiato la mia vita, da quando ti conosco non faccio altro che pensare a te." Si avvicinò a me stringendomi forte a sé.
" Non trattarmi così, non voglio perdere." Sentivo il suo respiro rallentare.
"Non mi perderai" Lo guardai negli occhi.
E solo che quando rivedo Luke, tutto il dolore che pensavo di aver sepolto riemerge. E così tutti pensieri negativi. Avevo quella idea che ormai tutti gli uomini fossero come Luke. ( Degli stronzi).
" Non volevo Harry e solo che oggi sono giù di morale"
" Sfogati con me." Mi disse accarezzandomi i cappelli mentre i suoi occhi fissavano i miei. Non volevo dirgli di Luke, non ora che il nostro rapporto fosse così intenso. Non sapevo nemmeno se si potesse chiamare rapporto.
"La mia migliore amica non mi crede, non crede che tu sei reale." Lui mi fece un sorriso e le sue fossette fecero capolino.
"Le hai detto di me?" Abbassai lo sguardo imbarazzata. "Le hai mostrato il braccialetto?" Chiese.
"Si ma .... mi ha detto che non lo vede non ho ritirato fuori l'argomento, forse stava solo scherzando. "
"Nemmeno il mio migliore amico mi crede, ma ci crederanno. "
"Come?" chiesi speranzosa.
" Dammi il tuo numero di telefono, ci potremo sentire. Ci incontreremo Em."
" Sei sicuro di volermi conoscere?? Sei pronto.. ecco a far entrare me, nella tua vita?"
"Sicurissimo, e poi tu sei già dentro alla mia vita." Mi diede un piccolo bacio sulla fronte.
Prese un foglio e una penna che si trovavano nella custode della sua chitarra. " Il numero??"Chiese alzando un sopraciglio.
Ho sempre avuto un problema con i numeri telefonici. Imparavo i numeri degli altri ma mai il mio.
"Non so a memoria il mio numero e non ho il cellulare dietro." Lo guardai dispiaciuta e imbarazzata nello stesso tempo. " Ok allora ti scrivo il mio. Mi diede un fogliettino con scritto il suo numero di telefono.
Misi il foglietto nella tasca del pigiama.
" Non voglio che ti svegli" Mi disse lui accarezzandomi dolcemente il viso.
" Nemmeno io"
NARRATORE#
Emily era seduta sul letto, mentre diceva parole senza senso. Lydia, la madre, si avvicino alla figlia accarezzandole il viso. " Dylan è fredda" Si rivolse al marito.
" Starà facendo solo un brutto sogno."
" Mi sto preoccupando e se continuasse a sognare cosi? Ieri stava per uscire di casa, se non l'avessi sorpresa."
I genitori guardarono la loro figlia preoccupati. Emily ritornò sotto le coperte.
" Harry" Sussurrò nel sonno.
(.......)
Tirai fuori il foglietto dalla tasca del pigiama. Non vedevo l'ora di sentire la sua voce. Presi il cellulare decisa a comporre il numero. Guardai il fogliettino incredula. Il foglio era bianco, nessuna traccia di inchiostro, nessuna piega. Nemmeno un piccola macchia. Girai il foglio ma niente. Cercai ancora nelle mie tasche, forse lo avevo perso. Guardai nel letto. Buttai le lenzuola, il cuscino. Alzai il materasso. Ma niente. Riguardai il foglio incredula. Alzai le maniche del pigiama. Il braccialetto era ancora nel mio polso.
" Buon giorno tesoro." Mi sorrise mia madre entrando nella mia camera. " Ma cosa è successo qui?"
" Stavo cercando una cosa." Bisbigliai.
" Dormito bene?"
"Si." Guardai l'ora. Ero in ritardo. " Scusa mamma ma mi devo preparare sono in ritardo!"
" Sicura di star bene?"
" Si mamma perché? Sembra che hai visto un fantasma!!" Mi fece segno di sedermi sul letto.
"C'è qualcosa che ti turba, tesoro?" disse lei con un tono preoccupato. Avevo molte cose da raccontarle. Ma avevo paura che non mi credesse.
" Sto bene."
" Per caso Luke ti da fastidio? Stai male ancora per lui?" Come faceva mia madre ad intuire tutto? Lei era l'unica persona che riusciva a intravedere il mio lato triste dietro ad un sorriso. Non potevo dirle che mi dava ancora fastidio che nonostante tutto mi irritava il fatto che non stava più con me. Nonostante tutto il male e il dolore nei suoi confronti, il mio fottuto cuore non smetteva di amarlo e il mio fottuto cervello non riusciva a dimenticarlo. E Harry? Lui era diverso, con lui stavo bene, mi sentivo me stessa, mi sentivo al sicuro. E come se fosse il mio angelo protettore.
" No, tranquilla non mi da più fastidio." Ormai ero diventata una brava attrice. Mentivo alla mia migliore amica, a mia madre, a Liam ma sopratutto a me stessa.
Mi diede un piccolo bacio nella guancia.
Buttai il foglio nel cestino arrabbiata. Ero sicura di aver visto i numeri scritti nel foglio quando Harry mi aveva dato il foglio. Si erano cancellati al risveglio?
HARY'S POV
Mi sentivo solo in questi giorni. Non avevo nessuno con cui confidarmi. Nessuno mi avrebbe creduto. Non mi credeva il mio migliore amico figuriamoci gli altri. Eppure volevo parlare dire a qualcuno tutte le emozioni che provavo le idee che mi frullavano in testa. Ero con un gruppo di amici, ognuno di loro aveva una storia da raccontare da condividere con gli altri. Mi sentivo solo nonostante ero con loro. Non staccavo lo sguardo dal cellulare. Aspettavo una sua chiamata. Ma non ricevetti nemmeno un messaggio o uno squillo.
" E tu Harry che hai di nuovo da raccontarci." disse David aspettando una mia risposta.
" Niente di che solite vecchie cose." In quel momento volevo urlare che ero innamorato di Emily. " Amare?" quella parola mi sembrava pesante, non facile da digerire. Amavo veramente Emily?? O volevo solo la sua compagnia?? E se avesse ragione?
Non la stavo usando ne ero sicuro. Provavo qualcosa, un qualcosa di indescrivibile, un qualcosa che non potevo ancora attribuire, la parola AMORE.
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I meet you in my dreams
RomanceMi innamorai di lui, dentro un sogno. La mia famiglia e miei amici mi credevanoi pazza. Mi ripetevano " lui non esiste è solo frutto della tua immaginazione!!!" Ma loro non sapevano di noi, non sapevano che l' amore andava oltre all' immaginazione...