Capitolo 5

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Rimase a fissarmi con il suo solito sorriso. "Lasciami." Gli dissi cercando di staccare la mia mano dalla sua presa, ma lui mi strinse ancora più forte.

"Mi sei mancata Em".

"Lasciami in pace Luke." Ma lui non mi ascoltò, anzi rispose prendendomi per i fianchi e spingendomi con forza contro il muro.

"E perdermi questa occasione?" Si avvicinò sempre di più al mio viso. "Baciami" mi sussurrò. Cercai di tenerlo lontano da me, ma non ci riuscivo. Le sue labbra si contrassero e con violenza cominciò a baciarmi. Non riuscivo a staccare le mie labbra dalle sue. Cominciavo a tremare, sentivo il mio corpo debole.

"LO DEVI DIMENTICARE, EM." Pensai tra me e me. Sentivo le sue mani che con violenza cercavano di sfilarmi il vestito. Gli tirai un calcio in modo da riuscire a staccarmi da lui.

"Smettila." Gridai. Presi la borsa da terra e cominciai a correre, ma lui mi raggiunse e si mise davanti a me.

"Non andrai da nessuna parte bocconcino" mi disse lui sorridendo.

"Come hai fatto a cambiare così? Non so più chi sei Luke." Le lacrime e i singhiozzi non mi permettevano di continuare a parlare.

"Come hai potuto farmi questo? Come?" proseguii. Lui non disse nulla. Il sorriso che aveva sul volto non si spense. Lo spinsi e continuai a correre. Attraversai la sala cercando di non farmi vedere da Hannah e le sue amiche e presi il primo taxy che mi trovai davanti. Dopo circa 15 minuti arrivai a casa.

Presi le chiavi di scorta che si trovavano sotto al tappeto. Entrai di corsa in camera. Era abbastanza tardi, infatti i miei erano a letto. Entrai sotto le coperte senza nemmeno cambiarmi, ero troppo stanca e confusa.

"Baciami." quelle parole rimbombavano nella mia mente. Ogni tocco di Luke lo sentivo ancora nella mia pelle. Cominciai a farmi viaggi mentali, cominciai a sentire conversazioni e ad immaginare eventi.

"BASTA EMILY DACCI UN TAGLIO, LO DEVI DIMENTICARE. LUI TI HA FERITA, ILLUSA. DOPO TUTTO QUELLO CHE TI HA FATTO IMMAGINI ANCORA DI STARE CON LUI?" mi ripetei.

**************

"Ciao Em" Socchiusi gli occhi aprendo leggermente le palpebre. Vidi due occhi color verde smeraldo che mi stavano fissando.

"Ti ricordi di me?" mi chiese.

"H-Harry giusto?" balbettai.

"Pensavo mi avessi dimenticato!" riprese fiato e con un sorriso mi disse: "Bentornata nel mio sogno Emily."

Solo in quel momento realizzai di essere tra le sue braccia. Cercai di rialzarmi, tremavo. Forse dall’imbarazzo e goffamente cercai di staccarmi da lui.

"Al mio arrivo eri stesa per terra. Forse hai perso i sensi." disse in imbarazzo anche lui.

"Ah forse ho dormito troppo" mi inventai una spiegazione.

"Ma tu ora stai dormendo ricordi?"

"Ah giusto sono dentro ad un sogno". Non avevo mai notato i suoi occhi verdi, il suo sorriso, quelle due fossette che abbellivano le sue guance, quelle labbra carnose di un rosso ardente.

MA COSA STO FACENDO? MI METTO PURE A DESCRIVERLO? CHE MI PRENDE? Non lo avevo notato prima forse perché ero troppa arrabbiata e presa da Luke che non mi accorsi di lui. Il punto è che non ricordo mai i miei sogni. Ho sempre la sensazione di aver sognato qualcosa, ma cosa? Non riuscivo mai a ricordarmelo.

"Allora hai passato un bella serata?"

"Non proprio." risposi.

"Pensavo di sì, sei bellissima stasera.’’ Abbassai lo sguardo. Cazzo non ero con il pigiama, ma con il vestito con cui ero andata al pub.

"No è che ero ad un p.. festa e... mi sa che mi sono addormentata prima di cambiarmi." Cerai una scusa. ‘BELLA FIGURA DI MERDA.’ pensai.

"Stai benissimo."

"Grazie." risposi timidamente. Prese la chitarra e si mise a cantare. Sembrava un po' depresso rispetto all'ultima volta che lo vidi.

“Ti va di ballare?" Rimasi scioccata da quella domanda.

"Non so ballare e poi con quale musica?"

"Nemmeno io so ballare, ma oggi vorrei ballare con te." Perché mai avrei dovuto ballare con lui? "Pensa ad una canzone che ti piace tanto, quella canzone che non smetti di riascoltare." mi disse osservandomi da capo a piedi.

Ok iniziavo ad avere paura. "V-veramente non ne ho una in mente ora." Lui mi prese per i fianchi e mi avvicinò a se. "Chiudi gli occhi. Comincia a sentire le parole di quella canzone." mi sussurrò in un orecchio.

Sentivo il suo dolce profumo, lo sentivo respirare lentamente. Come cavolo facevo a immaginarmi la canzone se lui mi stringeva così? "Non ci riesco." potevo tranquillamente staccarmi da lui, ma non ci riuscivo, in fondo quel piccolo gesto non mi dispiaceva.

"Ok tranquilla, ci penso io." Fece un lungo respiro. Alzai il mio viso e lo vidi con gli occhi chiusi. Sentivo della musica. Mi guardai in torno, ma non vidi nulla. Harry staccò la presa e si girò verso di me. "Mi concede questo ballo?" Non avevo ancora risposto quando sentì la sua mano dietro la schiena e con un piccolo gesto prese la mia mano e la mise sulla sua spalla. "Sono felice che tu sia tornata."

Harry’s pov

Il suo dolce contatto, il suo profumo, quel suo viso innocente e tanto dolce mi scaricava un'energia dentro indescrivibile. Era da tanto tempo che non mi sentivo così. Cercai di stringerla a me. Non volevo che quel momento finisse. Senza accorgermene le pestai un piede. Lei non smise di ballare ma sul suo viso comparve un leggero sorriso. "Scusami" sussurrai imbarazzato. "Fa niente" rispose lei.

I meet you in my dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora