" Hai notato che ultimamente le pareti di questo posto sono diventate rosee. " Gli dissi giocando con i suoi ricci.
" Si amore, lo abbiamo reso noi così." disse lui divertito.
" Siamo capaci di fare tutto ma non di vederci nella vita reale." Mi alzò il viso.
" Mi accontento di vederti dentro ad un sogno." mi disse lui con un velo di tristezza. Guardai la chitarra che era appoggiata al muro. Non aveva ripreso a suonare dalla prima volta che ci siamo incontrati. " Suonami qualcosa."Gli dissi sorridente. Guardò la chitarra poi me.
HARRY'S POV
Rimettere le mani in quelle corde, giocherellare con i suoni era strano. Avevo composto molte canzoni, canzoni che erano dedicate a Meredit. Avevo paura di suonare, avevo paura di ricordare Meredit e di starci male ancora una volta. Ero sicuro dei sentimenti che provavo per Emily, io l amavo con tutto me stesso, ma sapevo anche che nel mio cuore Meredit non se n' era ancora andata.
" Se non vuoi fa niente, io non volevo .. ecco .. scusa che stupida" Prese la chitarra dalle mie mani per poi rimetterla contro al muro.
" Conosco una bella canzone" gli dissi riprendendo la chitarra. " Ti va di cantarla con me?" Vidi un leggero sorriso comparire nelle sue carnose labbra. " Non vedo l' ora".
EMILY'S POV
Seguivo il movimento delle sue labbra, cercavo di imparare il testo della canzone che non avevo mai sentito prima. Si intitolava "LITTLE THINGS". Quel testo aveva delle parole dolci e romantiche che poteva distruggere anche il cuore più duro. Le sue dita si muovevano veloci schiacciando con i pollici le corde. Suonava benissimo e la sua voce non era affatto stonata. Il suo sorriso poi, mi faceva arrossire ogni volta. Appoggiavi la testa nella sua spalla. Chiusi gli occhi godendomi ogni suono ogni parola. La canzone parlava di una ragazza che non amava tutto di se, e di questo ragazzo che conosceva tutto di lei e amava ogni suo difetto e ogni suo pregio.
Sentii la sua saliva nella mio occhio. Era un piccolo bacio di sfuggita riuscito male. " Su continua a cantare." mi incoraggiò lui.
" Faccio pena, e poi sono molto stonata." " Ma se canti benissimo" "Continua tu, amo la tua voce."
" Solo la mia voce?" mi disse ridendo. " Amo tutto di te sciocchino.!" Smise di suonare e si avvicinò a me baciandomi. Ci bracciammo a lungo fino a poggiare la mia schiena sul pavimento freddo. Harry era sopra di me. Sentivo i suoi baci dappertutto. Cercò di sfilarmi la maglia del pigiama, ma lo fermai. Cercai di alzarmi, mi sistemai i capelli e la maglietta. Mi sentivo calda dall' imbarazzo. " Harry non qui."
" Scusami non riuscivo a fermarmi se non vuoi ti capisco. " mi disse con un tono dispiaciuto e imbarazzato allo stesso tempo. " Certo che voglio ma non qui, non dentro ad un sogno. Non voglio svegliarmi e non trovarti accanto a me. Non so nemmeno se ti sto baciando veramente o se ti sto toccando veramente. Capisci? Non voglio che la mia prima volta sia dentro ad un sogno dove nessuno sa della tua esistenza tranne me. " Le lacrime e singhiozzi aumentavano. Le lacrime erano calde, quasi mi bruciavano la pelle. Sentivo il mio corpo debole. " Emily, aspetterò e ci incontreremo è una promessa." Mi strinse forte a se. Le sue muscolose braccia stringevano la mia schiena. Sentivo il suo cuore battere insieme al mio. Mi diede un bacio sulla fronte, con le dite mi tolse le lacrime.
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" Come stiamo oggi Emily" mi chiese il dottor Stiwart. " Mai stata meglio." sbuffai. " Mi dispiace, la sua situazione non sta avendo risultati buoni. Non capiamo bene il suo problema. Ha dei disturbi nel sonno che la fanno parlare e muovere continuamente. Non è una cosa normale, il sonnambulismo non dura molto, di solito due minuti per poi tornare a letto come se non fosse successo nulla; ma con lei è diverso, appena si addormenta comincia subito a parlare e fare cose strane. Dobbiamo tenerla ancora per qualche giorno per capire meglio cosa sta succedendo nella sua mente"
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I meet you in my dreams
RomanceMi innamorai di lui, dentro un sogno. La mia famiglia e miei amici mi credevanoi pazza. Mi ripetevano " lui non esiste è solo frutto della tua immaginazione!!!" Ma loro non sapevano di noi, non sapevano che l' amore andava oltre all' immaginazione...