Capitolo 20 - l'incontro

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" Che ne dici di prenderci una pausa?" disse Lui, mettendo le sue mani nei miei fianchi.

" Abbiamo molto lavoro Zayn." gli risposi mentre mettevo apposto alcune foto.

" Ma solo per oggi dai" mi fece gli occhi dolci. No feci in tempo a rispondere che trovai le sue labbra sulle mie.

" Ti sento lontana, eppure sono così tanto vicino a te." sussurava, continuando a baciarmi. Era così dolce e delicato con me. Mentre io ero senza sentimenti. Non riuscivo a provare niente. Nessuna vibrazione, nessun mal di stomaco. Il cuore sembrava non battere, era come muto. Perchè non riuscivo ad innamorarmi di Lui? Eppure lui meritava una che lo amava, non una falsa come me. A stento riuscivo a dire una parolina carina per renderlo felice.

"ok" gli dissi sussurrando. Chiusi il negozio e andammo al parco portandoci qualcosa da mangiare. Ci sedemmo sotto l'ombra di una grande quercia. Si sdraiò sull'erba mettendo la sua testa sopra le mie ossute gambe.

" Ogni giorno sei sempre più bella, non riesco a smettere di guardarti sai? Sono dipendente da te." disse rimanendo a fissarmi.

Non mi sentivo a disagio anzi ero tranquilla, come se avesse detto una battuta e a me non facesse ridere. " A cosa stai pensando?" Continuò lui interrompendo i miei pensieri.

" Niente, forse a te" Feci un sorriso falso. MI sentivo un mostro, un mostro intrappola. E' vero, volevo togliere il vuoto che avevo dentro, volevo sentirmi importante per qualcuno. Ero sicura che lui era la persona giusta, che non mi avrebbe mentito e che non mi avrebbe fatto soffrire. Sentii il mio cellulare suonare; sullo schermo comparve la foto di Hannah.

" Ciao Em. Dove sei? "

" Al parco con Zayn."

" Ieri, sono arrivati gli inglesi, mi chiedevo se ti va di uscire con noi sta sera. Andiamo al solito Pub."

" Beh non so..."

" Porta con te Zayn, ci divertiremo vedrai. E poi i due tipi che ospita mio fratello sono fighissimi dovresti vederli."

" Beh se la metti così" risi.

" Allora venite?" Fissai per qualche secondo Zayn che era ancora sulle mie ginocchia fissando i bambini giocare davanti a noi.

" Veniamo."

Zayn era felice dell' idea. Io e lui non uscivamo spesso. Cercavo sempre di trovare una scusa, per non uscire. Mi disse che sarebbe passato alle nove a prendermi con la sua auto.

HARRY'S POV

Louis ci fece fare un giro a Milano facendoci vedere alcuni monumenti tra cui il Duomo che era un capolavoro. Sta sera avevamo il programma di uscire insieme alla sorella di Louis e le due nostra amiche in un Pub.

" Cosa mi vesto? Questa maglia o questa?"

" Sono belle entrambe"

" Dai scegliene una devo fare una bella figura davanti a quella ragazza." disse lui con un po' di rossore in viso.

" Almeno tu hai l' imbarazzo della scelta." Avevo chiamato l' aeroporto. Quelli che gestivano i trasporti non l' avevano trovata. Mi dissero di chiamarli dopo due giorni.

" Ti ho detto che ti presto i miei vestiti"

" Ma se mi stanno piccoli!" Mi lamentai.

Ero più alto di Niall. I suoi pantaloni mi stavano corti.

" Piega i pantaloni sotto, guarda che è di moda quest' anno. " Disse lui sistemandosi i capelli.

Misi una camicia verde, pantaloni neri ( che erano corti) e una giacca di pelle nera. Scompigliai i capelli per poi mettermi la mia amata bandana bianca.

I meet you in my dreamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora