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Alessio fissava la propria mano intrecciata alla sua, sentiva quel tepore al cuore e quel sorriso spontaneo che gli provocava quella sensazione.

I secondi passavano inesorabili e Sharon fissava il vuoto, un punto fisso dove si perdevano i suoi pensieri.
Si sentiva confusa e si chiedeva quale veramente fosse la scelta giusta da fare.
Fece un grande sospiro e guardò Alessio con la coda dell'occhio.

«Che hai?» le domandò lui.

Sharon fece una smorfia.

«Non lo so, sono confusa.»

«Riguardo a cosa?»

Lei sorrise amaramente.
«Beh, la solita vecchia storia, non so cosa provo e quale sarebbe la scelta giusta da fare.»

Alessio distolse lo sguardo sperando che quel gesto lo allontanasse da quel vuoto che gli provocava quella situazione.

Lei si prese la testa fra le mani.

«Qualsiasi decisione che io prenderò qualcuno ci soffrirà, un pezzo del mio cuore soffrirà.»

Alessio le sollevò il mento e le sorrise dolcemente.

«Non stiamo qui a prenderci in giro, avevi ragione, la nostra possibilità l'abbiamo avuta e la scelta l'hai fatta più di una volta.»

Sharon abbassò lo sguardo.
«Sì, ma...» cercò di replicare lei.

Alessio sospirò.
«Per essere veramente felici forse bisogna perdere un piccolo pezzo di felicità.»

Lei si appoggiò alla ringhiera fissando il cielo distrattamente.

«Non sempre le scelte giuste sono le più facili.»

Lei lo guardò per qualche istante e si gettò tra le sue braccia.

«Grazie, per essermi stato accanto e per esserlo tutt'ora.»

Lui sorrise contro i suoi capelli.
«Grazie a te di avermelo permesso.»

Sentiva la maglietta bagnarsi.
«Non starai mica piangendo? Vero?»

Lei si strinse di più a lui, sentiva che quello era un addio, che non avrebbero più avuto un occasione del genere.

C'era una parte di se stessa che stava morendo, affievolendosi nel vuoto di quella scelta.

Sentiva il suo profumo invaderle la mente.

«Andiamo a nanna, io domani devo alzarmi presto.»

Sharon alzò gli occhi arrossati dal pianto e lo guardò per qualche istante.

No, era veramente un addio.



Melissa guardava Ashley con diffidenza, poi infine sorrise.

«Beh, non l'avrei mai detto che tu veramente saresti arrivato con un' americana.»

Ashley sorrise sinceramente e rispose con il suo accento.
«Sono contenta che lui me lo abbia proposto.»

Federico guardava fuori dal finestrino stringendo la mano di Ashley che stava seduta davanti, accanto a Melissa.

«Ale quando arriva?»

«Questa sera.»

«Adam come sta?»

«Meglio, oggi lo dimettono dall'ospedale.»

Melissa guardò con la coda dell'occhio la ragazza che le stava seduta affianco.

«Chissà quando mamma la vede.»

Eravamo tutto quello che gli altri sognano.[THE HEART SEES DEEPER THAN THE MIND]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora