Emile guardò sua moglie sul sedile a fianco.
«Di che avete parlato tu e Ginevra?»
«Che cosa intendi?»
«Oh, su! Era troppo evidente che sei andata in cucina per parlarle e non solo per aiutarla.»
«Niente di che le ho fatto qualche domanda.»
«Cioè?»
Laura guardò fuori dal finestrino.
«Io non ho mai avuto la possibilità di vederli insieme.»Emile guardò Laura con la coda dell'occhio.
«Che intendi?»«È stato il suo primo ragazzo e io me lo sono persa.»
«Tesoro non ti seguo.»
«Tua figlia e Alessio.»
Emile guardò il parabrezza.
«E che cosa ti ha detto Ginevra?»
«Mi ha ringraziato.»
«Di cosa?»
«Di averla messa al mondo.»
Emile fissava distrattamente i pedoni passare mentre lui era fermo al semaforo.
«Mi ha raccontato di quello che Alessio era prima di incontrarla e mi ha detto che non fa niente se ora tutto sia quasi tornato come prima, è contenta perché Sharon le ha dimostrato che lui può cambiare, cosa che lei non sperava più.»
Emile sospirò.
«Quindi?»«Quindi niente, Sharon ha fatto la sua scelta, però ho comunque un brutto presentimento.»
Emile sbuffò, non capiva perché il semaforo rimanesse rosso così a lungo.
«Che tipo di presentimento?»
«Sharon non so se scelga consapevolmente.»
«Tesoro è grande, sa quello che fa, Adam di certo non è un cattivo ragazzo, le è sempre stato accanto.»
Laura abbassò lo sguardo.
«Infatti, lo vedo più come un fratello maggiore per Sharon che un compagno di vita.»
«Perché?»
«È una sensazione.»
«Magari Sharon non la vede così.»
disse Emile.«Tesoro, tu credi che Adam la aspetterebbe come sta facendo lui?»
«Ginevra che dice?» chiese Emile cercando di sviare l'argomento.
«Che le vuole bene, ma soffre a vedere il figlio in una sorta di ottuso mutismo, lui ne è seriamente innamorato e credo che abbia ragione forse Alessio la ama di più.»
Emile iniziava a innervosirsi per il discorso a lui poco gradito, riteneva Adam un uomo fatto e finito, aveva dato più volte prova del suo istinto protettivo sul campo era ciò che sua figlia aveva bisogno, ed era ciò che desiderava per la sua bambina.
Si era sempre comportato con chiarezza, pure la parentesi con Noemi l'aveva resa nota a Sharon riconoscendo l'errore.Alessio dal canto suo non aveva mai avuto un comportamento limpido, se si fosse comportato in modo chiaro non sarebbe sorto il problema della mancanza di fiducia nei suoi confronti; questo pensava Emile ricordando l'anno prima quando aveva visto quel ragazzo stringere la mano di sua moglie.
Quel ragazzo era sempre stato un po' schivo nei suoi confronti sebbene fosse più grande di Adam.
Si chiedeva a questo punto chi dava più prova di maturità, se Adam o Alessio intestardendosi nel non voler lasciare la presa.
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Eravamo tutto quello che gli altri sognano.[THE HEART SEES DEEPER THAN THE MIND]
Romance[..."Eravamo tutto quello che gli altri sognano" Ricordi? Sì, lo eravamo. Ma tutto è stato buttato da parte, accartocciato, siamo estranee: questa è la verità. Mi dispiace, che la vita sia andata così. ...] Sharon torna dall'India dopo la riappacif...